"Un perfetto modello del stile british" - Frida Giannini menziona Robert Pattinson

Ogni qual volta si apre la settimana della moda a Milano, voci di corridoio mettono Robert Pattinson tra gli ospiti piu' attesi dell'evento. Voce infondata in quanto nemmeno quest'anno (proprio come l'anno scorso) Rob presenzierà nella capitale della moda.

La stampa.it riporta una breve citazione del direttore creativo di Gucci : Frida Giannini - la quale menziona Robert come"un perfetto modello del stile british" presentato dalla casa di moda:

Le tinte unite l’hanno nauseato. Adesso si ricopre di stampe dalla testa ai piedi. E anche se nel cuore conserva uno spirito da gentleman amante della tradizione, la vuole ricca di twist, di guizzi folli in salsa inglese. Gucci parte dai tagli Savile Row Anni ‘60 e ‘70, ma li stempera di vezzi alla Michael Caine: occhiali giganti tipo Philco, camicia coreana aperta senza cravatta e un mare di Principe di Galles e scozzesi ingigantiti, colorati. Originale, sempre.

«Con quel gusto snob dell’azzardo che aveva il sarto british Tommy Nutter, quando vestiva Elton John e Rod Steward. Un genere ricercato, che oggi potrebbe sfoggiare alla perfezione Robert Pattinson, o un vero eccentrico di gran classe come Lapo Elkann», spiega Frida Giannini. Il formale rivisitato si arricchisce di contaminazioni: nei rinforzi dei pantaloni da fantino sposati allo smoking; nelle lavorazioni interne degli impermeabili che finiscono all’esterno; nei tessuti di nylon e seta. Vanitoso e ricercato lui osa giacche brillanti in lurex, borse di coccodrillo rosso porta camicia, golfoni a righe. Accessorio immancabile: l’aria irriverente da sciupafemmine.