What do you live for? I live for you

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  1. Jessichina94
     
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    cap bellissimooo!!
    secondo me però Ele lo deve dire alle sue amiche!! se non glielo dice ora magari lo scopriranno più avanti loro e sarà peggio!!
    troppo forte Kellan!!
    posta appena puoi!
    kisses
     
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  2. •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
     
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    Titolo: What do you live for? I live for you
    Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
    Autrice: •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
    Capitolo: San Valentino
    Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me

    What do you live for? I live for you
    …San Valentino…

    Cap. 11 San Valentino



    Le giornate passarono tranquille; uscii qualche altra sera con Rob e gli altri, divertendomi un modo, scherzando con Kellan, chiacchierando con Kris, Nikki e Ash, e soprattutto stando insieme a Robert.
    La fatidica festa di San Valentino, da me odiata ormai dalla notte dei tempi, si avvicinava: cuori, frasi d’amore e altre smancerie di questo genere adornavano la maggior parte dei negozi.
    Anche all’università ormai non si parlava d’altro e appena una delle mie compagne entrava in argomento mi defilavo in bagno.
    Non sapevo nemmeno io perché detestavo tanto quella ricorrenza; Gian era convinto che fosse perché avevo passato la maggior parte di quelle giornate della mia vita da sola.
    Ma non ero d’accordo con lui.
    Anche io avevo festeggiato i miei San Valentino, ma la verità era che ero fermamente convinta che non ci volesse una festa per dimostrare il proprio amore alla persona amata.
    Se davvero si vuol bene a qualcuno ogni giorno può essere quello di San Valentino.
    Stavo camminando per le strade di Los Angeles diretta al lavoro, quando sentii il mio telefono squillare.
    Lo estrassi dalla tasca e guardai il nome sul display: Robert.
    Sorridendo premetti il tasto e risposi.
    - Pronto?-
    Ormai non ero più così agitata quando mi chiamava, ci stavo facendo l’abitudine.
    Anche se il cuore mi batteva ancora all’impazzata quando vedevo il suo nome, non dovevo più rimanere a fissare il cellulare un minuto buono per calmarmi prima di rispondere.
    - Ciao Ele, come va?- mi chiese allegro lui.
    - Tutto bene. A parte l’università stressante. Te? Come vanno le riprese?-
    - Bene entrambi. Siamo quasi alle battute finali. Stressata dall’università? Allora penso di avere quello che fa per te.-
    - Spara. Sono tutt’orecchie.-
    Ero felicissima che tra di noi si fosse creato quel bel rapporto di amicizia: nonostante lui fosse il mio sogno proibito da diversi anni, riuscivo ad essere sua amica.
    - Domani sera io e gli altri andiamo ad una festa di San Valentino. In realtà è poi una serata di beneficenza, ma visto l’occorrenza la stanza sarà piena di nastrini e cuoricini.- mi disse ridendo per l’ultima parte della sua frase.
    Mi fermai per un secondo in mezzo al marciapiede: sarebbe stato contro i miei principi andare ad una festa di San Valentino, ma come potevo dire di no ad una serata in compagnia di Robert?
    E poi, in fondo, era per beneficenza; l’occorrenza era solo una formalità.
    - Allora, che ne dici?- insistette lui, notando il mio silenzio.
    - Si, certo. Mi farebbe un sacco piacere.-
    - Mi permetti di fare il cavaliere e venirti a prendere a casa o rischio l’assalto?-
    Riflettei per un momento: mi sembrava di aver capito che la sera dopo Jen e Chris avrebbero avuto una festa di laurea o non so cosa di un amico che io non conoscevo.
    La cosa capitava proprio a fagiolo.
    - Sei fortunato. Domani sera le mia coinquiline non ci sono. Puoi avere questo onore.- gli risposi infine.
    - Molto bene. Passo da te per le 9. Ciao.-
    - Ok, ti aspetto. Ciao ciao.-
    Ecco, e ora chi riesce più a lavorare? Mi chiesi mentre raggiungevo lo “Sweet”.
    Ma cercai comunque di concentrarmi e appena finì il mio turno chiamai quella che doveva essere la mia salvezza.
    - Pronto?-
    - Kris, sono Elettra. Emergenza.- dissi appena Kristen rispose.
    - Cos’è successo?-
    - Robert mi ha invitata alla festa di domani sera. Emergenza shopping.-
    - Ahahahah!! Ok, ricevuto. Avviso Nikki. Passiamo da te domani alle 3. Bacio.-
    - Grazie, sei un tesoro. A domani.- e riagganciai.
    Avevo legato molto con Kristen e Nikki e quella era l’occasione giusta per passare un po’ di tempo insieme a loro.
    Il giorno seguente, alle 3 in punto, sentii strombazzare il clacson dell’auto di Nikki.
    - Ragazze, io vado. Se stasera non ci vediamo, a domani.- e senza aspettare risposta mi fiondai giù dalle scale: meglio evitare domande.
    - Buongiorno.- salutai le altre, salendo in macchina.
    - Allora, sei pronta per la tortura?- mi chiese Nikki, ingranando la prima.
    - Prontissima.- urlai, e partimmo a tutta velocità.
    Fu un bel pomeriggio che oltretutto portò i suoi frutti; su consiglio di Kris e Nikki, che mi avevano avvisata del fatto che sarebbe stata una serata elegante, comprai un vestito azzurro lungo fino ai pieni, che si intonava ai miei occhi, e un paio di sandali brillanti dello stesso colore.
    Tornai a casa che erano quasi le 7 e la trovai vuota, così decisi di cominciare subito a prepararmi: meglio non rischiare di farlo aspettare, odiavo essere in ritardo.
    Optai per un’acconciatura elegante, con coda di cavallo e un paio di orecchini di brillanti, regalo di mamma e papà per i miei 18 anni.
    Alle 9 in punto sentii suonare il clacson: guardai fuori dalla finestra e vidi la macchina di Robert davanti al cancello e lui appoggiato alla portiera.
    In quel momento mi sentii tremendamente Bella nella scena in cui Edward la sta aspettando per andare a scuola.
    Mi affrettai ad uscire, dopo aver preso le chiavi di casa, e lo raggiunsi.
    - Eccomi qui.- lo salutai, dandogli un bacio sulla guancia.
    - Wow, stai benissimo. Lasciami indovinare. Nikki e Kris ti hanno trascinato per tutta Los Angeles oggi, vero?- mi chiese sorridendomi.
    - Azzeccato.- risposi ridendo.
    Anche io lo osservai per un po’: indossava uno smoking nero con la cravatta. Non l’avevo mai visto così elegante e, non potei fare a meno di aggiungerlo, così sexy.
    Salimmo in auto e partimmo; il viaggio durò circa un quarto d’ora, tra una chiacchiera e l’altra: adoravo guardarlo guidare, era così affascinante!
    Finalmente arrivammo a destinazione e quando scesi dalla macchina rimasi a bocca aperta: davanti a me s’innalzava un immenso palazzo riccamente decorato.
    Per un momento mi sentii come in una fiaba: la principessa, che con il suo principe azzurro, stava per entrare nel loro castello.

    * * *



    Vidi lo stupore nei suoi occhi quando arrivammo davanti al palazzo dove si sarebbe tenuta la serata: sapevo che le piacevano quel tipo di costruzioni e sapevo anche che ne sarebbe stata piacevolmente sorpresa.
    - Entriamo?- le chiesi, risvegliandola dalla sua contemplazione.
    - Si.- mi sorrise lei.
    Entrammo nel grande salone, dove la maggior parte degli invitati era già presente.
    Non avevo detto ad Elettra che ci sarebbero stati altri personaggi dello spettacolo, ma sembrò accorgersene immediatamente.
    - Rob, hai dimenticato di dirmi qualcosa?- mi chiese lei, guardandosi intorno.
    - Mmmh, no, non direi.- risposi ridendo sotto i baffi.
    - Robert Pattinson, qui è pieno zeppo di gente famosa.-
    - Davvero? Non me n’ero accorto.-
    Lei mi rispose con uno schiaffo sulla spalla, mentre io ridevo divertito della sua indignazione.
    - Rob, che meraviglia incontrarti.-
    Mi voltai verso la voce che mi aveva chiamato e mi ritrovai davanti Adam Brody, mio amico da diverso tempo.
    - Adam, ciao. Che piacere rivederti. Tutto bene?- lo salutai, stringendogli la mano e abbracciandolo.
    - Mah, si tira avanti e tu? È la tua ragazza?- mi chiese, guardando poi Elettra, che arrossì.
    - No, è un’amica. Adam, lei è Elettra, Ele, lui è Adam.-
    - Molto piacere.- rispose lei, cercando di non far notare il proprio imbarazzo.
    - Molto carina davvero.- mi sussurrò lui all’orecchio, ma ebbi la sensazione che Elettra l’avesse sentito comunque.
    - Eccovi qui, finalmente. Pensavo non arrivaste più.-
    Kristen si dirigeva verso di noi, elegantissima nel suo abito nero.
    - Adam, ciao. Che bello rivederti.- lo salutò appena si accorse di lui.
    - Ciao Kris. Ora scusatemi, ma vi devo abbandonare. Ci vediamo più tardi.- salutò, facendo l’occhiolino ad Elettra, che gli rispose con un sorriso: cos’era tutta questa confidenza?
    - Venite. Gli altri ci stanno aspettando laggiù. Tesoro, stai d’incanto con quel vestito.- disse la mia collega, rivolta alla nostra amica.
    - Grazie. Anche tu non sei niente male, cara.- le rispose lei, ridendo.
    Raggiungemmo gli altri che stavano chiacchierando vicino al tavolo degli alcolici.
    - Bambolina! Sei un incanto.- esclamò Kellan, appena ci vide.
    - Ciao Kell. Anche tu non sei niente male.- rispose lei, ammirandolo nel suo smoking nero.
    - Lo so, grazie. Ma sai com’è, la classe non è acqua.-
    - Hai ragione, sono banane, scimmione.- rispose lei: la adoravo quando aveva la risposta pronta contro il mio collega.
    Lutz optò per non rincorrerla, dal momento che lei aveva i tacchi, ma le promise che prima o poi gliel’avrebbe fatta pagare.
    La serata passò tranquilla tra chiacchiere, risate e bicchieri di champagne.
    Elettra conobbe molti nostri amici, ma sembrava a suo perfetto agio in mezzo a tutta quella gente famosa.
    La guardai ballare con Kellan e Jackson, senza avere il coraggio di invitarla a mia volta.
    Diamine Robert, sei un attore, stai tutto il giorno davanti ad una cinepresa o in televisione e hai paura di invitare una ragazza a ballare?
    Ma non è una ragazza qualsiasi. È lei.
    Il mio conflitto interiore durò a lungo, quando finalmente mi decisi a farlo.
    - Mi concedi il prossimo ballo?- le domandai sorridendo, quando sentii partire la nuova canzone.
    - Con estremo piacere.- mi rispose, illuminandosi.
    Ci portammo al centro della sala e cominciammo a volteggiare.
    - Non sapevo che sapessi ballare.- le dissi, realmente stupito.
    - Ci sono molte cose di me che non sai, mio caro signor Pattinson.- mi rispose lei, ridendo.
    Risi anch’io, poi rimasi in silenzio per alcuni minuti, mentre continuavamo a danzare.
    - Ti stai divertendo?- le chiesi poi.
    - Tantissimo. Penso di non aver mai passato una così bella serata come questa. Grazie Rob.-
    - Grazie a te di essere venuta.- le sussurrai.
    Sapevo che quel mio tono aveva un certo effetto sulle ragazze e sapevo che ce l’aveva anche su di lei.
    Infatti sentii il suo cuore accelerare vicino al mio petto, mentre i nostri occhi non accennavano ad allontanarsi.
    Poi, come attratte da una calamita, le nostre labbra cominciarono a muoversi le une verso le altre.
    Mancavano pochi millimetri al loro contatto, ma mi sembrava troppo strano che non accadesse nulla ad interrompere quel momento.
    E infatti…
    - Ehi, ragazzi, venite a vedere, ci sono i fuochi d’artificio.-
    Quando udimmo la voce di Kellan ci allontanammo di scatto, risvegliati da quel torpore che ci aveva avvolti.
    Ci guardammo per un momento, imbarazzati, poi Elettra si voltò e seguì il nostro amico fuori dal palazzo, mentre io non potevo far altro che seguirla.


    Eccomi qua!!
    Sono tornata con il nuovo capitolo.
    E senza neanche farlo apposta, ho pubblicato giusto in tempo per la festicciola degli innamorati a cui è dedicato il cap. (festicciola che, proprio come Elettra, non sopporto... -.- ma questi sono dettagli! :D)
    Graaaaaaazie mille a FRAGOLINANIKY e Jessichina94 per i commenti!!! ^^
    Un bacione grandissimooooo!!!! :*
     
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  3. •·÷[.Vale.]÷·•
     
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    Ho letto ora la tua FF!!! SEì FANTASTìCA :woot:
    POSTAAAAA PRESTOOO!!
     
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  4. FRAGOLINANIKY
     
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    ma mannaggia a Kellan!!! e ke cavolo! proprio in quel momento???
    uffaaaa :angry: :angry: :angry:
    tesòòò ke bellissimo capitolo! come gli altri del resto!
    posta prestissimo!!!
     
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  5. Jessichina94
     
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    ahahah!! si sa che Kellan è un pasticcione ed un guastafeste in questa ff!! mi piace da morireee!! però accidenti a luii!! xD nemmeno io sopporto San Valentinoo!! infatti non credo che ci sia bisogno di una festa per fasteggiare l'amore fra fidanzati!! lo si fa sempre!! cmq..
    cap bellissimo cara!!
    fai che la prossima volta non sia quella buonaaa!!!
    posta appena puoii!!
    baci

    HO SBAGLIATOO!! xD VOLEVO DIRE.. DAI,CHE LA PROSSIMA VOLTA E' QUELLA BUONAA!! SCUSA!!
     
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  6. R~•
     
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    Uuuu mi ero Persa 3 Capitoli !Ma adesso Ho recuperato C=
    Stupendaaaaa FF !! Bravissimaa continua cosìì !!
    Clap Clap Clap
    Mi diverto Troppo a Leggere La tua FF .. Forse Grazie a kell Ke con le sue sparate Mi fa morire Dal ridere x°°D

    POSTA PRESTOO !! Baci ^_^
     
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  7. •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
     
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    Titolo: What do you live for? I live for you
    Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
    Autrice: •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
    Capitolo: Bugie o verità?
    Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
    Note dell’autrice: Ed eccomi con il nuovo capitolo. La gelosia di Rob comincia a farsi sentire. Ed Elettra s’impegna moooolto per farla uscire!! XD anche se obiettivamente lei non se ne accorge. Spero che il cap vi soddisfi. Buona lettura!! ^^


    What do you live for? I live for you
    …Bugie o verità?…

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    Mentre uscivo all’aria aperta seguita da Robert, sentivo le gambe tremare.
    C’era mancato così poco: avevo sentito il cuore accelerare improvvisamente quando mi ero resa conto che il suo volto si stava avvicinando al mio, quasi come se volesse uscirmi dal petto, tanto il battito era veloce e potente.
    Quel momento non era durato che pochi secondi, ma per me equivaleva ad un’eternità.
    Il suo respiro caldo e un po’ affannato sulle labbra, quella voce roca e sensuale che mille notti mi avevano fatto sognare e il suo viso a pochi millimetri dal mio, mi avevano mandato in fibrillazione.
    Poi tutto era finito, interrotto da quello stupido scimmione con il cervello da gallina.
    L’aria fresca di febbraio m’investì senza tuttavia procurarmi brividi di freddo, di cui non ci fu assolutamente bisogno: bastò il braccio di Rob che sfiorava il mio mentre ci fermavamo a guardare i fuochi d’artificio a procurarmeli.
    Mi allontanai impercettibilmente di qualche millimetro da lui, fingendo indifferenza, ma lo vidi guardarmi in modo strano, come a non capire il mio gesto.
    Ora non sarei più riuscita a guardalo in faccia?
    Perché l’aveva fatto? Perché aveva provato a baciarmi?
    C’erano mille risposte a quelle domande, ma non sapevo quale di quelle fosse quella giusta.
    Lo guardai di sfuggita con la coda dell’occhio: Robert guardava verso l’altro, godendosi la vista di quei raggi dai mille colori.
    Chissà a cosa stava pensando? Avrei dato qualunque cosa per saperlo.
    - Meravigliosi vero?- commentò improvvisamente Kellan, che si trovava dalla parte opposta a quella di Rob, al mio fianco.
    - Si, fantastici. E saprei anche dove metterteli.- sussurrai a bassa voce: Lutz non mi sentì, a differenza di Pattinson che ridacchiò divertito senza tuttavia togliere gli occhi dal cielo.
    Dopo pochi minuti, lo spettacolo terminò, così rientrammo tutti e la festa continuò.
    Passai il resto della serata con Nikki e Kris.
    Non riuscii più a guardare in faccia Robert, se non per pochissimi secondi, spinta poi a distogliere lo sguardo: non avrei voluto farlo, ma era più forte di me.
    Non sapevo nemmeno io se era l’imbarazzo o il dispiacere di essere stati interrotti.
    Era quasi mezzanotte quando mi allontanai dagli altri per prendere un nuovo bicchiere di champagne, possibilmente pieno: come si diceva dalle mie parti, “bere per dimenticare”.
    Mancavano pochi metri al tavolo delle bevande, quando sentii una mano afferrarmi un braccio e frenare la mia avanzata.
    Mi voltai un po’ infastidita, trovandomi davanti gli occhi chiarissimi di Rob.
    - Ehi, tutto bene?- mi chiese, con un sopracciglio alzato.
    - Si, certo.- risposi, senza riuscire a nascondere quel briciolo d’irritazione che provavo ormai da qualche ora.
    - Non starai bevendo un po’ troppo?- mi domandò poi, occhieggiando i bicchieri di champagne.
    - No, tranquillo. Sono in grado di reggere l’alcool abbastanza bene e soprattutto non devo guidare, quindi non c’è problema.- risposi, afferrandone uno.
    - Sei sicura che sia tutto ok? È da un po’ che mi eviti.-
    - Non ti sto evitando.- mi affrettai a rispondere: si notava così tanto?
    - Senti, mi dispiace per quello che è successo prima. O per meglio dire, che stava per succedere. Devono essere state la musica e la danza. Non volevo metterti in imbarazzo.- aggiunse, fissandomi negli occhi.
    Nonostante tutto non potei fare a meno di provare tristezza a quelle sue parole.
    Significavano forse che non era stata sua reale intenzione tentare di baciarmi?
    Bè, forse questa poteva essere la risposta alle mie mille domande.
    - Oh, tranquillo, non ti preoccupare. È tutto ok. Scusa, torno tra un po’.- e mi allontanai da lui, lasciandolo lì da solo e confondendomi tra la folla.

    * * *



    La guardai fuggire via, senza poter fare altro che lasciarla andare.
    Perché le avevo detto quelle cose? Non erano vere.
    Non era stata la musica e men che meno la danza a farmi fare quel gesto che stavo per compiere, ma la mia volontà.
    E ovviamente chi doveva rovinare tutto? Kellan.
    Sospirai esasperato dal mio comportamento e da quello del mio amico e raggiunsi gli altri.
    - Dov’è Elettra?- mi chiese Kris, cercandola tra la folla.
    - In bagno penso.- le risposi.
    - Da sola? Senza accompagnatrici? Un evento più unico che raro.- intervenne Kellan, sorseggiando il suo bicchiere di champagne.
    Lo guardai con sguardo cattivo, senza tuttavia proferire parola, ma bastò per fargli andare di traverso quello che stava bevendo.
    - La raggiungo.- ci informò la mia co-protagonista, allontanandosi a sua volta.
    Non rimase via più di due minuti, tornando poi con un sorrisetto divertito sulle labbra.
    - Non penso proprio sia andata in bagno. Semplicemente è andata alla ricerca di un po’ di sano divertimento.- ci spiegò, indicando alla nostra sinistra con un cenno della testa.
    Seguii il suo sguardo sul lato della sala che portava alla terrazza dove avevamo assistito allo spettacolo pirotecnico poco prima e la vidi in compagnia di Adam, con il quale stava ridendo divertita.
    Non potei fare a meno di provare fastidio nel vederla in sua compagnia: lui la conosceva da poco più di 3 ore e già aveva messo gli occhi su di lei.
    Adam era famoso per questo suo atteggiamento, in modo particolare da quando si era lasciato con Rachel.
    Rimasi a guardarli a lungo, mentre alla conversazione si aggiungevano Ben e Misha. (lo so, non ho molta fantasia, ma sono i primi che mi sono venuti in mente! XD)
    Lo vidi allungare il braccio intorno alla vita di Elettra più di una volta, senza poter fare nulla per impedirlo, se non rodermi il fegato per averle detto quelle cose e averla fatta allontanare.
    Erano quasi le 2 di notte, quando decisi che per quella sera potevo ritirarmi.
    Ma non l’avrei fatto senza portare via lei con me.
    Mi feci largo tra la folla, cercando di raggiungere il punto in cui si trovava in compagnia di Adam e degli altri e finalmente ci riuscii.
    Sentii la sua risata cristallina diffondersi nelle mie orecchie, mentre rideva ad una battuta di Adam o di Ben.
    - Ele, io vado. Vieni con me?- le chiesi interrompendo la conversazione senza tanti preamboli.
    - Non ti preoccupare, la riporto io.- si offrì Brody, sorridendomi.
    Ma ad Elettra non dovette sfuggire il mio sguardo inferocito che gli rivolsi, perché si affrettò a dire: - Ti ringrazio, Ad, ma vado con lui. Sono davvero distrutta.-
    Ad? Erano già così intimi?
    - Ok, piccola, come preferisci. Mi raccomando, non sparire, fatti vedere in giro ogni tanto.- la salutò, dandole un bacio sulla guancia.
    Piccola?
    - Ci proverò.- rispose lei ridendo.
    Salutò anche gli altri due e dopo che anche io ebbi risposto con un grugnito, ci allontanammo.
    - Non andiamo a salutare gli altri?- mi chiese lei, riferendosi a Kris e gli altri.
    - Molti sono già andati via. Comunque ti salutano.- risposi secco.
    Uscimmo all’aria fresca della notte californiana senza più proferire parola.
    - Rob, tutto ok?- mi chiese lei, fermandosi di colpo.
    Mi bloccai anche io, voltandomi per guardarla: i suoi occhi cristallini mi colpirono come una secchiata d’acqua gelida.
    Non ce la feci ad essere alterato con lei ancora a lungo, in fondo anche io quella sera avevo fatto i miei errori.
    - Sì tranquilla, sono solo un po’ stanco.- le risposi, cercando di sorridere.
    - Ok.- rispose lei, non del tutto convinta.
    Quando raggiungemmo la macchina salimmo senza più spiccicare parola, come tutto il resto del viaggio.
    Il silenzio era così pesante che decisi di accendere la musica.
    - No!- esclamò improvvisamente Elettra, mentre i Muse partivano con la loro canzone.
    - Cosa? Vuoi che spenga?- le chiesi allungando la mano per spegnerla.
    - No.- ripetè lei, bloccandomi la mano e procurandomi qualche brivido.
    - Solo mi stupivo che avessi il CD di Twilight.-
    Non potei fare a meno di guardarla per poi scoppiare a ridere.
    - Cosa ti aspettavi di trovare sulla mia macchina? Le colonne sonore di High School Musical?- le chiesi ridendo.
    - Uff, è inutile che mi prendi in giro.- si arrabbiò lei, mettendo il muso e guardando fuori dal finestrino.
    La guardai con tenerezza per poi riportare lo sguardo sulla strada.
    Restammo in silenzio fino a quando non arrivammo sotto casa sua e spensi il disco.
    - Eccoci qui.- l’avvertii io.
    - Grazie mille.-
    - Grazie a te. Spero che tu ti sia divertita.- aggiunsi, cercando di nascondere l’irritazione che ancora provavo per come era andata l’ultima parte della serata.
    - Certo che mi sono divertita. Grazie per avermi invitata.-
    Rimase immobile per alcuni secondi, come indecisa sul da farsi, senza però guardarmi negli occhi.
    - Bè, buonanotte.- disse infine, posandomi un bacio sulla guancia.
    - Buonanotte.- risposi io, mentre scendeva dall’auto.
    La guardai raggiungere la porta di casa e, prima di entrare, voltarsi indietro per salutarmi con la mano.
    Appena ebbe superato la soglia ingranai la prima e partii a tutta velocità, cercando di liberarmi di quell’acidità che mi riempiva lo stomaco, sfrecciando per le strade di Los Angeles.


    Allora, che ne dite della mia scelta per far ingelosire Robert?
    Mica male Adam Brody!
    Inoltre ho letto che lui e Rob sono molto amici, quindi chi meglio di lui poteva fare il cascamorto con Elettra e far infuriare l’amico? ;)
    Bè, grazie mille a •·÷[.Vale.]÷·•, FRAGOLINANIKY (tesoraaaaaaaa!!! *.*), Jessichina94 e R~•.
    Un bacione grande a tt... e buona festa dei single!!!!!!!!!! ( x chi è single!! :P)
     
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  8. Jessichina94
     
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    tesorooo!! cap bellissimoo!!! eh sii!! ormai Rob è geloso al punto giustoo xD uffi! però lui non doveva dirle che era stata l'atmosfera a far si che lui cercasse di baciarlaa!!
    posta appena puoi!!
    baci
     
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  9. R~•
     
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    User deleted


    Adaaaaam Brodyyyy *__*
    Il mio ex Protagonista di sogni Proibiti xD

    CITAZIONE
    - Si, fantastici. E saprei anche dove metterteli.- sussurrai a bassa voce



    Ma Roooooob Perkè Hai detto quelle Coseeee
    Sbattila nel Muro e Bacialaaaa !!
    Grrrr

    Capitolo stupendissimo !
    Posta presto Bacii C=
     
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  10. FRAGOLINANIKY
     
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    tesoraaaa??? torna subito qui!!!
    xkè Rob ha detto quelle cose??? :angry: :angry: :angry:

    *Si fantastici. e saprei anke dove metterteli*
    ahahahhahahh


    voglio ke Rob le chieda scusa e le dica la verità accidenti!!!

    posta prestooooooo un baciottoooooo kiss tvb
     
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  11. •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
     
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    Titolo: What do you live for? I live for you
    Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
    Autrice: •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
    Capitolo: Happy birthday
    Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
    Note dell’autrice: Ecco il nuovo cap, gente! Cambio di scenario… la nostra Elettra compie gli anni. Tanti auguriiiiiiiii!!! XDXD Buona lettura… ^^


    What do you live for? I live for you
    …Happy birthday…

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    Erano passati quasi due mesi dalla fatidica festa di San Valentino e sia io che Rob non avevamo più parlato di quello che era successo.
    Anche se mi ero imposta di non pensarci più, non potevo impedire ai ricordi di riaffiorare, quando lo vedevo sorridere e scherzare.
    Mi ero legata tantissimo con tutti i ragazzi, in modo particolare con Kellan, anche se il nostro era un rapporto di amore e odio… più odio che amore!
    Si avvicinava il giorno del mio compleanno e l’agitazione era alle stelle: da lì a pochi giorni il primo numero della mia età sarebbe cambiato.
    No più 1, ma 2: i 20 anni stavano per arrivare.
    Il giorno del mio compleanno ricevetti un messaggio da Robert appena mi svegliai.
    "Ehi, sbaglio oppure oggi qualcuno compie gli anni? Auguri piccola!! Ora anche tu sei entrata nella fase dei 20. 6 fritta! :P Stasera ti passo a prendere intorno alle 9 che usciamo con gli altri e non accetto rifiuti.  bacio".
    Non potei impedire al mio cuore di battere all’impazzata mentre leggevo e rileggevo il messaggio.
    Con il cellulare ancora stretto in mano, uscii dalla mia stanza, subito investita dall’entusiasmo esuberante e dalle urla di Jenny.
    - Auguriiiiiii!!!!! Che meraviglia, sei la prima che fa 20 anni. Sei una vecchiona.- mi disse, riempiendomi di baci.
    Risi divertita, mentre mi lasciavo abbracciare e tirare le orecchie dalle mie amiche.
    - Ok che è il tuo compleanno, ma mi sembri un po’ troppo sulle nuvole.- mi fece notare Jen, quando si accorse della mia non reazione alla tortura.
    Poi il suo occhio vigile cadde sul telefonino che tenevo in mano e un sorrisetto furbo le incurvò le labbra.
    - Non avrai mica ricevuto un messaggio speciale? Fammi leggere!- e veloce me lo tolse dalle mani.
    Per un momento temetti di stramazzare al suolo svenuta, mentre sentivo il mio viso diventare pallido.
    Se vedeva di chi era il messaggio sarebbero partite le domande, e anche se Robert poteva essere il nome di chiunque, Jenny non avrebbe rinunciato fino a quando non avesse scoperto qualcosa.
    - Ah, è Gian. Ma sei sicura che sia solo il tuo migliore amico?-
    La guardai senza capire, mentre mi porgeva il cellulare.
    Guardai lo schermo e vidi che quello aperto era il messaggio di auguri di Gianluca e non di Rob.
    Anche quella volta mi ero salvata.
    - Certo che siamo solo amici. Non arrivare sempre a conclusioni affrettate.- le risposi, mentre mi dirigevo verso il bagno, leggendo il messaggio del mio migliore amico.
    La giornata passò come tutte le altre, l’unica differenza era che ovunque andassi qualcuno mi faceva gli auguri.
    Persino i clienti, quel pomeriggio al lavoro, non si risparmiarono.
    Forse perché Jim aveva deciso di porre un mega striscione sopra il bancone con scritto “Auguri Ele! 20 anni!”.
    - Era proprio necessario?- chiesi al mio amico, indicando la scritta con lo sguardo.
    - Certo che si. Devi essere festeggiata come si deve.- mi rispose lui, facendomi l’occhiolino.
    Sospirai esasperata, tornando al lavoro.
    Quando tornai a casa cominciai a prepararmi per la serata con Robert e gli altri.
    Alle 9 in punto sentii suonare il clacson di un’auto e quando mi affacciai riconobbi la decappottabile di Pattinson, che in quel momento era diligentemente coperta, per evitare che le mie amiche lo vedessero.
    - Prima o poi riuscirò a scoprire chi è questo misterioso accompagnatore.- mi disse Jen, guardando a sua volta fuori dalla finestra.
    - Se fossi in te non ci spererei tanto. Ciao.- le dissi ridendo e posandole un bacio veloce sulla guancia; poi scesi le scale alla velocità della luce, uscendo all’aria aperta.

    * * *



    La guardai uscire di casa veloce, forse in un tentativo di sfuggire alle sue coinquiline.
    Era carinissima come sempre, nella sua minigonna bianca, maglia nera e sandali dello stesso colore.
    - Tutto ok?- le chiesi mentre saliva in macchia.
    - Alla grande.- mi rispose lei, dopo avermi posato un bacio sulla guancia.
    Giungemmo all’appuntamento con gli altri poco dopo, dove ci stavano già aspettando tutti.
    - Bambolina! Auguri!!- la salutò Kellan, abbracciandola e sollevandola da terra.
    - Ciao tesoro, auguri.- la salutarono Kris e Nikki, entrambe con un bacio sulle labbra.
    Era un’abitudine che avevano preso ormai da un mesetto e nessuno sembrava farci caso: eravamo già abituati da parecchio con le nostre due colleghe.
    Passammo una serata tranquilla, tra chiacchiere, schiamazzi e i soliti battibecchi tra Elettra e Kellan, che nemmeno nel giorno del suo compleanno la risparmiò.
    Verso le 11 arrivò l’ora dei regali.
    - I regali? Pure i regali ci sono?- chiese stupita Elettra, spalancando gli occhi.
    - È il tuo compleanno e davvero speravi di toglierci il divertimento di fare compere? Ma come sei ingenua.- la prese in giro Nikki, ridendo.
    - Uff… vi odio.- esclamò lei, mettendo il broncio.
    - Non ti piace ricevere regali?- chiesi io stupito, ricordandomi tanto il personaggio di Bella in Twilight.
    - No. Forse perché io odio farli.-
    - Ok, vorrà dire che quando compiremo gli anni non ci aspetteremo niente. Apri il mio per primo.- disse Kellan, allungandole un piccolo pacchetto.
    Lo guardai preoccupato, per quel suo sorrisino per niente rassicurante ed Elettra dovette pensarla come me, perché disse, sollevando un sopracciglio:- Devo preoccuparmi, Kell? Quel tuo sorrisetto non mi piace per niente.-
    - Non essere sempre così sospettosa, bambolina. Dai, aprilo.-
    Dopo aver scoccato un’ultima occhiata al biondo, Elettra portò lo sguardo al pacchetto che teneva in mano, scartandolo.
    Appena aprì la scatolina la vidi impallidire per poi arrossire, mentre estraeva un perizoma con la scritta “Team Edward” sul davanti: proprio come quello che avevano dato a me ad un programma TV l’anno precedente.
    Non potei fare a meno di arrossire a mia volta, mentre gli altri scoppiavano a ridere, guidati da Kellan e Taylor.
    - Ti sei divertito, vero scimmione? Questa me la paghi.- lo minacciò Elettra, guardandolo con sguardo omicida.
    - Volevo vedere la tua espressione. Questo spettacolo vale un occhio nero.- commentò lui, continuando a ridere.
    - E chi ti dice che te la caverai con un occhio nero?- disse lei, guardandolo con un sorrisino furbo sulle labbra.
    Luzt smise di ridere, mentre Elettra afferrava un altro regalo e lo scartava.
    Verso l’1 decidemmo di tornare a casa, così ci dirigemmo verso le rispettive macchine.
    - Ancora auguri bambolina.- la salutò Kellan, tentando di avvicinarsi per abbracciarla, ma lei fece un passo indietro.
    - Non te lo consiglio scimmione, se non vuoi perdere i tuoi gioielli di famiglia.- commentò lei, rammentandogli il suo umore in seguito al regalo del mio collega.
    Scoppiammo tutti a ridere, mentre il biondo cambiava espressione e indietreggiava a sua volta, consono del fatto che la ragazza non scherzava.
    - Buonanotte.- dissi io infine, mentre mi avvicinavo alla mia auto, seguito da Elettra.
    - Eddai, non tenere il broncio. È stato un regalo divertente.- cercai di alleggerire la situazione.
    Mi pentii subito del mio commento, quando notai lo sguardo di fuoco della mia amica.
    - Stai scherzando spero? Poteva benissimo evitare. Mi sono vergognata come un cane. E tu fai poco il furbo, ho visto benissimo che sei arrossito.-
    - Ok, come non detto.- mi arresi, facendo il gesto di cucirmi la bocca con una cerniera.
    Partimmo in silenzio verso il suo appartamento, senza proferire parola per tutto il viaggio.
    Quando giungemmo sotto casa vidi la sua espressione più rilassata e capii che aveva sbollito la rabbia.
    - Grazie per la serata, Rob. E anche per il passaggio.- mi disse voltandosi verso di me e sorridendo.
    - Di niente. È stato un piacere.- risposi, sorridendo a mia volta.
    Stava per scendere dall’auto quando decisi di lanciare la bomba.
    - Ele, aspetta.-
    Vidi il suo sguardo incuriosito, mentre si girava nuovamente verso di me e toglieva la mano dalla portiera che stava per aprire.
    Mi allungai verso il cruscotto aprendolo.
    - Non te l’ho dato prima insieme agli altri perché non mi andava di sentire i commentini idioti di Kell. Mi sono bastati quelli del perizoma.- le spiegai, mentre la vidi arrossire.
    - Buono compleanno, Elettra.- e le porsi il pacchettino che avevo lasciato in macchina: la verità era che un po’ mi vergognavo a darglielo, anche senza il regalo scemo di Kellan.
    Mi guardò con curiosità, poi abbassò lo sguardo scartando il regalo.
    - È un CD. Sono alcune canzoni scritte e cantate da me, ma soprattutto musiche al pianoforte. So che ti piace ascoltarlo…- lasciai la frase in sospeso: per tutta la serata avevo avuto il timore che fosse un regalo ridicolo e in quel momento ne ero ancora più convinto.
    - Le hai suonate tu? Le musiche al piano intendo.- mi chiese lei.
    - S-si.-
    - Rob, è… è un regalo bellissimo.- commento Elettra con gli occhi lucidi.
    - Dici davvero? Ti piace?- le domandai, mentre cominciavo a riacquistare un po’ di fiducia.
    - Tantissimo. Adoro sentirti suonare al pianoforte. Non hai idea di quante volte ho riguardato la scena in cui suoni la ninna nanna di Bella.-
    Le sorrisi compiaciuto, contento di aver capito i suoi gusti in così poco tempo.
    - Grazie ancora. Buonanotte.-
    Mi posò un bacio sulla guancia per poi scendere dalla macchina; appena fu entrata in casa ripartii sulla mia decappottabile, felice di averla fatta sorridere.


    Eccomi quiiiii!! Sono stata brava stavolta, vero?? Ho aggiornato alla svelta... ^^
    Kellan è il solito cretino, vero?
    Però è stata un’idea che mi è balenata in mente per caso… proprio degno di lui, come regalo! XD
    E Robert il solito romanticone… le canzoni suonate al pianoforte.
    Vi giuro che è uno dei miei sogni, poter vedere Rob suonare al piano… è troppo affascinante. *.*
    Ed è vero che ho rivisto la scena di Twilight in cui suona la ninna nanna almeno 100 volte. XD
    Grazie mille alle mie lettrici Jessichina94, R~• e FRAGOLINANIKY!!
    Un bacione a tt!!!! ^^
     
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  12. Jessichina94
     
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    tesoroooo!! eggiààà!! Kellan è il solito scemo e Rob il solito romanticone!! però mi è piaciuta l'idea del perizoma con scritto "team Edward"!! fantasticoo!! bellissimo anche quello di Rob!!! anche a me piacerebbe sentirlo suonare al pianoo!! ma a chi non piacerebbe??
    cap bellissmooo!!
    posta appena puoii!!
    baci
     
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  13. FRAGOLINANIKY
     
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    Tesò xò dai Kellan è un simpaticone... e poi ki è non vorrebbe ricevere un perizoma da lui, magari x indossarlo in altri momenti??
    Robert invece è un romanticone tenerone dolcioso!!! carino ^^
    le ha regalato il cd con le sue canzoni e le musiche al pianoforte... :wub: :wub: :wub:

    posta presto cara!
    noi siamo un pubblico esigente!! U.U
    scherzo scherzo... posta appena puoi!
    un bacio tvb
     
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  14. R~•
     
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    Uuuu Capitolo Stupendissimamente Stupendo !(Si può Dire ? xP)
    Ma perkè non Jelo dice ancora :angry: Uff !
    Posta presto Mi raccomando ! Ciauu Baci !
     
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  15. •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
     
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    Titolo: What do you live for? I live for you
    Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
    Autrice: •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
    Capitolo: Festa a sorpresa
    Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
    Note dell’autrice: Eccomi tornata con un nuovo capitolo! ^^ Sono in arrivo belle notizie per Elettra… un po’ meno per Rob, ma questi sono dettagli! XD Buona lettura.. baci


    What do you live for? I live for you
    …Festa a sorpresa…

    Cap. 14 Festa a sorpresa



    La domenica seguente era una bellissima giornata di sole, tipica giornata estiva italiana, più o meno della metà di Luglio: ora mi rendevo veramente conto del perché adorassi così tanto la California.
    Mi trovavo sul balcone del mio appartamento comodamente distesa su un lettino a godermi i caldi raggi del sole in completo relax, ascoltando il CD che Rob mi aveva regalato per il mio compleanno: sarei rimasta ore ed ore seduta ad ascoltarlo suonare.
    Mi venne un mezzo infarto quando sentii il cellulare vibrare accanto a me.
    Aprii il messaggio e vidi il nome di Robert in alto alla pagina: Sei in casa da sola?
    Guardai il messaggio senza capire: cos’aveva in mente?
    Si, xkè?
    Jen e Chris erano uscite pochi minuti prima per andare a correre, cosa di cui io non avevo assolutamente voglia, soprattutto con quel caldo.
    Tra 5 minuti io e Kellan siamo da te. Mi rispose lui.
    Ora si che ero veramente preoccupata: Rob e, soprattutto, Kellan a casa mia?
    Cosa stavano combinando?
    Rientrai in casa aspettando che arrivassero.
    Dopo 5 minuti esatti sentii suonare il campanello, così andai ad aprire.
    - Ciao bambolina, ma che bella casetta.- mi salutò Kellan, entrando senza tanti complimenti.
    - Ciao.- mi salutò poi Robert, sorridendomi.
    - Si può sapere cos’avete in mente voi due? Mi state facendo preoccupare.-
    - Tranquilla, niente di troppo sconvolgente.- cercò di rassicurarmi Rob, tirando fuori una bandana dalla tasca.
    - Cosa vorresti fare con quella?- chiesi titubante, facendo un passo indietro.
    - Bendarti. Tranquilla, non vogliamo violentarti.- rispose lui, ridendo, mentre mi copriva gli occhi.
    Quando il suo tocco sfiorò la mia nuca non potei fare a meno di sentire un brivido lungo la colonna vertebrale, nonostante l’alta temperatura di quel giorno.
    - Ehi, ho trovato il cassetto della biancheria.- sentii esclamare Kellan dalla mia stanza.
    - Kellan!- urlai, voltandomi, ma decidendo di non muovermi, per evitare di andare a sbattere contro a qualcosa.
    - Piantala, Kell. Prendi quello che devi prendere e andiamo.- lo ammonì Robert, mentre le sue braccia mi tenevano ferma per impedirmi di scappare o forse di ammazzarmi contro qualche mobile.
    - E cosa dovrebbe prendere in camera mia, di grazia?- domandai, mentre cominciavo ad irritarmi, incrociando le braccia al petto.
    - Vedrai.- mi rispose la voce di Pattinson all’orecchio e riconobbi l’espressione di un sorriso.
    Un altro brivido mi corse lungo la schiena, mentre mi convincevo a stare al gioco.
    Mi fidavo di Robert; un po’ meno di Kellan, ma finchè c’era Rob ero abbastanza sicura.
    - Ok, trovato, possiamo andare.- disse infine Luzt, avviandosi verso la porta di casa.
    - Vieni.- mi disse Robert, spingendomi in avanti e tenendomi per la vita per impedirmi di inciampare.
    Se continuava così mi sarei dovuta mettere il cappotto per uscire di casa.
    Non senza poca fatica riuscimmo a salire in macchina e a partire.
    - Si può sapere dove eravate finiti?- chiese una voce al mio fianco, facendomi sussultare.
    - Kris!- esclamai, riconoscendola.
    - Ele? Cosa ci fai qui?- mi chiese lei.
    - Bella domanda. Forse dovremmo chiederlo ai due bell’imbusti che sono davanti.-
    - Non è che ci state rapendo?- chiese Kristen, in fondo un po’ divertita.
    - Certo come no. Vi rinchiuderemo in una cantina con solo pane ed acqua.- rise Kellan davanti a me: doveva essere lui a guidare.
    - Tranquille, non vi stiamo rapendo. Lo scoprirete tra un po’.- intervenne Robert.
    Sentii Kris sbuffare, imitata da me, poi scese il silenzio quando Kellan accese la musica.
    Dopo circa 10 minuti sentii l’auto fermarsi e i due ragazzi ci aiutarono a scendere.
    Com’era prevedibile inciampai, probabilmente nei miei stessi piedi, e sarei caduta a terra se due braccia non mi avessero sorretta.
    - Attenta.- mi disse la voce di Robert, calda e sensuale: perché doveva fare così? Lo faceva apposta a farmi venire tutti quei brividi?
    Ci fermammo poco dopo, mentre aspettavo che qualcuno mi togliesse la benda.
    - Allora, siete pronte?- ci chiese Kellan.
    - Si.- rispondemmo io e Kris, più con esasperazione che con eccitazione.
    Tornai a vedere il mondo intorno a me, dopo un momento d’accecamento, ma ciò che mi colpì di più fu l’urlo che accompagnò quel gesto.
    - AUGURIIII!!-
    C’erano tutti: Nikki, Ashley, Jackson, Peter, Taylor ed Elizabeth.
    E tutti erano in costume da bagno, in piedi davanti ad un’enorme piscina.
    Sia io che Kris restammo immobili, senza essere in grado di reagire e di proferire parola.
    - Wow, non siate troppo entusiaste.- ci prese in giro Kellan, mentre si toglieva la maglia, restando anche lui in costume.
    - Abbiamo pensato che fosse carino organizzarvi una festicciola di compleanno nella piscina di Kell.- ci spiegò poi Robert, sorridendomi.
    - È… è… è bellissimo! Grazie!- esclamai risvegliandomi e abbracciando Rob.
    - Prego.- mi rispose lui sorridendo e abbracciandomi a sua volta.
    Sia io che Kris ringraziammo tutti uno per uno, ancora incredule per quella sorpresa.
    - E c’era bisogno di inscenare tutta quella sottospecie di rapimento per farci venire qui?- chiese la mia amica divertita, abbracciata a Nikki.
    - Era il modo più carino che c’è venuto in mente.- rispose Kellan, sollevando le spalle.
    - Pensa poi se non volevano essere carini.- rise Kris, rivolgendosi a me.
    - E così questa è la tua “casetta”.- dissi a Luzt, guardando l’immensa villa.
    - Pensavo che gli scimmioni vivessero nella foresta.-
    - Alcuni scimmioni possono permettersi il lusso, nana.- mi rispose lui ridendo.
    - Tenete, vi abbiamo preso i costumi.- aggiunse poi lanciandoci i rispettivi.
    - Ecco perché stavi rovistando nella mia biancheria.- esclamai, guardando il costumino tra le mie mani.
    - Kellan! Sei sempre il solito.- lo rimproverò Nikki.
    - Ne ho approfittato. Se lo vuoi sapere comunque ho scelto quello più succinto che ho trovato.- aggiunse l’attore, prendendo una patatina dal tavolo vicino a lui.
    - Noto.- risposi io, sollevandolo in aria: quel costume l’avevo preso qualche anno prima, quasi per scherzo, con alcune mie amiche italiane.
    - Dai, Kris, andiamo.-
    Presi per mano la mia amica ed entrammo nella villa: mi ci sarebbe voluto un po’ di tempo, dovevo trovare il modo di coprire il più possibile del mio corpo e con quel costume sarebbe stata cosa assai difficile.


    * * *




    Elettra e Kristen erano via da ormai un quarto d’ora: tutti ci stavamo chiedendo che stessero combinando, mentre io e Kellan speravamo che non stessero elaborando qualche piano diabolico per vendicarsi.
    - La cosa non mi stupirebbe. Sarebbe nel loro stile.- commentò Nikki, ridendo all’idea.
    - Ehi, eccole.- esclamò Peter, guardando alle nostre spalle.
    Tutti ci voltammo e io non potei fare a meno di rimanere a bocca aperta davanti a quella visione.
    Elettra, bellissima nel suo bikini bianco forse un po’ troppo succinto, avanzava verso di noi, al fianco di Kris, anche lei molto carina.
    - Fiuuuu!! Ho fatto più che bene a prendere quel costumino. Complimenti bambolina.- le disse Kellan, squadrandola da capo a piedi.
    - Fanculo Kellan.- gli rispose semplicemente lei.
    Nonostante non sembrasse farle piacere indossare quel costume, sembrava straordinariamente a suo agio.
    La guardai a lungo: le sue forme perfette erano messe in risalto dal candido costume, che contrastava con la sua abbronzatura leggermente accennata.
    - Rob, asciugati la bava.- mi prese in giro il mio collega, risvegliandomi dai miei pensieri.
    - L’hai fatto apposta, vero?-
    - Mah, forse.- mi rispose ridendo e allontanandosi.
    - Non vi uccido solo perché è stata una bella sorpresa.- sentii la voce di Elettra vicino a me.
    La sua vicinanza mi fece uno strano effetto, mentre mi voltavo e incontravo il suo sorriso.
    - Meno male, mi sono salvato anche questa volta. Pensavo proprio che con questa trovata avrei dovuto scrivere il mio testamento in anticipo. - risposi io, facendola ridere.
    Poi si voltò e corse a tuffarsi in piscina.
    - Wow, niente male, scimmione.- commentò, appena riemerse.
    - Adesso ti faccio vedere io.- rispose lui, e corse sul bordo della piscina tuffandosi e provocando una sottospecie di mini tzunami tutt’intorno.
    Decisi di imitarli, o per meglio dire di non lasciare Kellan in acqua da solo con Elettra.
    Fu una bella festa, divertendoci come bambini a schizzarci con l’acqua, facendo capriole o altre pazzie da piscina.
    Elettra si trovava a pochi metri da me; mi accertai che non mi avesse visto e m’immersi, avvicinandomi a lei da dietro.
    Appena le fui vicino emersi, facendola gridare.
    - Rob, sei impazzito? Mi hai fatto prendere un colpo.- mi rimproverò, posandosi una mano sul petto.
    - In effetti il mio scopo era quello.- le dissi ridendo.
    - Idiota.- mi chiamò lei, dandomi una pacca sul petto nudo.
    La bloccai, iniziando poi a farle il solletico.
    - No, piantala! Robert Thomas Pattinson, ti ho detto di smetterla!- urlò lei, ma non l’ascoltai.
    Continuai con la mia tortura, fino a spingerla contro una delle pareti della piscina.
    Quando posò la schiena contro di essa, smisi, lasciandola respirare.
    - Ti odio!- disse Elettra, cercando di riprendere fiato.
    - Io ho smesso, ma ora cosa mi dai in cambio?- le chiesi poi io.
    Vidi un misto di panico e felicità nei suoi occhi, quando le rivolsi quelle parole e le misi le mani ai lati del corpo, appoggiate ai bordi.
    Ci fissammo negli occhi per un po’, senza dire o fare niente.
    Posai la fronte sulla sua, mentre sentivo il suo respiro affannato sulle labbra.
    - Ehi, piccioncini, c’è la torta.-
    Altro nome da aggiungere alla lista nera: Taylor Lautner.
    - Si, arriviamo.- rispose Elettra, sgusciando via da sotto il mio braccio.
    Ma cos’avevo fatto di male per meritarmi tutto quello?
    Rimasi immobile per alcuni secondi, cercando di trattenermi dal tirare un pugno a Taylor, poi, sospirando, uscii anche io dalla piscina, per andare a mangiare quella maledettissima torta: sperai almeno che fosse deliziosa.


    Ahahahahah!! Mo ci si mette pure Taylor!
    Povero Robert! XDXD
    Per chi di voi vorrebbe ucciderlo, vi chiedo un favore: non fategli troppo male, povero lupacchiotto.
    Però vi do il permesso di picchiare Kellan… lui si che l’ha fatto apposta, a suo tempo! XD
    Grazie millissimi a Jessichina94, FRAGOLINANIKY e •R~Meñgoni• come sempre... vi adorooooooo!!! ^^
    Un bacione :)
     
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71 replies since 11/12/2009, 11:59   778 views
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