Cosa succederà a Robert Pattinson dopo la saga?

Cosa potrà succedere a Robert Pattinson?
E! Online ha pubblicato un interessante articolo su che cosa potrebbe succedere a Robert Pattinson dopo Twilight. Che cosa ne pensate? Non è proprio tenero!
Le fan possono amare Robert Pattinson in questo momento, come hanno fatto in passato con Orlando Bloom e Mark Hamill. Questo per dire – e basandoci sui fatti che abbiamo oggi a disposizione – che le previsioni per il futuro di Pattz potrebbero non essere così rosee.
Fatti come questo…
Pattz sta già mostrando i sintomi di Mark Hamill (il Luke Skywalker di ‘Guerre Stellari’)… i cui spettatori facevano così fatica a dissociarlo dal personaggio di ‘Guerre Stellari’ da costringerlo a rimuovere ogni accenno alla saga dal suo curriculum.
Un altro esempio… dopo aver ottenuto il ruolo di Frodo Baggins nella trilogia de ‘Il signore degli Anelli’, Elijah Wood era talmente consapevole della sindrome di Mark Hamill - ‘Possiamo solo vederlo in quel ruolo’ dicevano i fans – da accettare di lavorare in altri film come ‘Se mi lasci ti cancello’ pur di avere la certezza di non essere fissato in quel ruolo.
“Perché è questa la cosa più importante, continuare a lavorare ed essere percepito in modi diversi a seconda dei diversi personaggi” ha detto in un’occasione Wood a un giornale australiano. ( Bloom, dal canto suo ha avuto due franchise con cui fare i conti: ‘Il signore degli Anelli’ e ‘I pirati dei Caraibi’).
E sono queste le cose con cui anche Pattinson deve fare i conti. Perché stando ai sondaggi fatti dall’agenzia Karma Media Labs, le giovani fan di Robert fanno davvero fatica a separare l’attore dal vampiro da lui interpretato.
Dopo aver ampiamente consultato forum e siti vari, Lori Kicher della Karma conclude che “La maggior parte degli scambi su Robert Pattinson riguardano il suo personaggio, e meno la sua vera personalità al di fuori di Twilight”. E infatti, fa sempre notare la Kicher, “Uno dei siti più importanti per lo scambio di foto dell’attore si chiama Robert_ is_ Edward”.
E non venitemi a parlare della dimenticabile interpretazione di Salvador Dalì. Siete stati anche voi in coda per vedere Little Ashes, no?
No, Pattz ha davanti a sé un grande ostacolo da superare.
Deve provare di saper recitare. Che potrebbe sembrare come una cosa non necessaria – perché preoccuparsi dei critici quando si possono ipnotizzare le fan? – ma per sopravvivere a lungo a Hollywood bisogna di mostrare di avere talento.
Harrison Ford ha fatto incassare molto sia con ‘Guerre Stellari’ che con ‘Indiana Jones’. Ma avrebbe anche potuto fare tappezzeria se i registi si fossero accorti che non erano in grado di interpretare ‘Una donna in carriera’ o ‘A proposito di Henry’.
Questo è quanto ha dichiarato ‘Village Voice’ a proposito di ‘Little Ashes’: ‘Pattinson – è apparso innanzitutto come uno un po’ strambo… ha difficoltà a interpretare un genio pazzo, somigliando a tratti nella mimica al James Gumb (il serial killer) de ‘Il silenzio degli innocenti’ riuscendo in pratica a dilatare solo gli occhi”.
“Pattinson… è più una parodia che una performance”, gli ha fatto eco il Los Angeles Times.
Anche Twilight non ha proprio entusiasmato i critici… Dopo averlo visto, il critico Roger Ebert ha detto: “Ho cercato molte immagini di Pattinson su Google e ho visto che quasi sempre guarda l’obiettivo in cagnesco e con la fronte aggrottata”.
Naturalmente Pattz potrà dimostrare al mondo di saperci fare anche a partire dal suo prossimo film che nulla ha a che fare con Twilight, ‘Remember Me’. Ma fino ad allora, sarà difficile poter esprimere un vero giudizio.[/QUOTE]

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