L'hacker del materiale di BD si difende e la Summit risponde

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  1. Giulietta B.93
     
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    Negli scorsi giorni la Summit aveva informato tutti i fans della saga di "Twilight" spiegando che avevano trovato - grazie ad un team di legali e a un servizio di indagini private - l'hacker che aveva diffuso in rete video e foto di "Breaking Dawn" rubate. Daiana Santia, la presunta hacker, si difende e la Summit spiega le proprie ragioni.

    daianasantiapressconference

    Qui di seguito il botta e risposta:




    Daiana Santia durante la sua conferenza stampa a sua difesa
    "- Daiana Santia si difende dicendo di aver trovato le immagini navigando in rete. Afferma di non aver inviato le suddette immagini, né di avere forzato alcunché per vederle, e nega di avere le competenze tecniche necessarie ad un hacker. E afferma anche di non aver fatto nulla più di quanto facciano tutti i fan ossia guardare le immagini su internet.

    - Lei e la sua famiglia (il padre Hector, in quanto intestatario del contratto con internet, è stato incluso nella causa legale intentata in California) affermano di avere subito con insistenza per un intero mese la richiesta della Summit di poter controllare il loro disco rigido. Ma di aver risposto tramite il loro legale, rivendicando la propria innocenza, che non lo avrebbero consegnato contenendo molte informazioni personali.

    - I loro legali hanno anche affermato che la causa dovrebbe aver luogo presso i tribunali argentini e che spetta alle autorità argentine, in particolare alla Technology Crimes Division di Buenos Aires, fare i dovuti accertamenti.

    - Sempre per via legale è stato comunicato che la famiglia Santia sta prendendo in considerazione l’ipotesi di un contro azione legale alla Summit per molestia e diffamazione.
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    La risposta, in seguito alla conferenza stampa - della Summit

    "- Innanzi tutto precisiamo che la nostra azione non è fatta per avidità né tanto meno per prepotenza nei confronti di una donna di una piccola città dell’Argentina – piuttosto si tratta di un’azione per furto di materiale privato ottenuto illegalmente accedendo a server e a account email, sempre privati. Le azioni della sig.na Santia sono venute alla luce dopo che il materiale ha iniziato a circolare su internet alle fine di marzo 2011, anche se è solo alla fine di maggio che la Summit l’ha contattata insieme ai suoi legali cercando una soluzione che non è arrivata. A questo punto l’azione legale per accertare se la sig.na Santia fosse ancora in possesso di queste immagini è stata inevitabile. La signorina Santia è stata anche informata del fatto che avremmo indetto una conferenza stampa per rendere evidente l’azione.

    - Quando li abbiamo incontrati il 31 di maggio ci è stato comunicato che avrebbero dato piena collaborazione. Nel corso di un incontro successivo, l’8 giugno, la sig.na Santia, che ha 24 anni, in presenza del suo legale ha confessato la sua intrusione nel server e nelle mail. Quindi è stata contattata anche la sua famiglia…

    - Sempre l’8 giugno e in presenza dell’avvocato la sig.na Santia ha ammesso di essere entrata nei siti e di avere preso foto, immagini incomplete e i filmati di parecchi mesi. E ci sono le prove dell’indirizzo IP da lei utilizzo per l’accesso non autorizzato. Le sue azioni quindi sembrano premeditate e prevedono tempo e l’uso di una tecnologia specializzata. Ma visto che la sig.na Santia non vuole collaborare, per la Summit è impossibile trattare la questione privatamente.

    - La sig.na dichiara di aver cancellato tutto il materiale dal suo lap top e dal pc di famiglia, ma il senso comune e episodi accaduti in precedenza non permettono di accettare senza prove le parole della difesa…

    - Durante i primi incontri i suoi legali avevano dichiarato che la Summit avrebbe potuto controllare i computer. Basandosi su questa dichiarazione abbiamo inviato degli esperti a Posadas per scoprire che la sig.na Santia rifiutava il controllo…nonostante la nostra proposta di permettere la presenza di suoi rappresentanti…

    - Se la sig.na Santia avesse collaborato con la Summit questa azione legale che coinvolge l’Argentina e gli Stati Uniti non sarebbe stata necessaria.
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    FONTE!!

    Edited by Giulietta B.93 - 5/8/2011, 18:21
     
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  2. *littlebrooke*
     
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    ma pure questa che motivo ha avuto di mandare in rete foto e video senza il permesso della Summit..adesso vedrà i sorci verdi
     
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  3. RobSweetRob
     
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    Mamma mia che ca**no!!!
     
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  4. crazysimy
     
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    prevedo una lunga telenovela argentina...
     
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  5. RobSweetRob
     
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    Ma chiedere scusa ufficialmente e lasciare perdere? Si mi rendo conto che è un reato, praticamente"RUBARE". Sono sicura che non è stato fatto con cattiveria. Mamma mia è un manicomio!!!
    Comunque ci sono omici e reati ben peggiori!!!
    E che un oò mi fa pena...anche lei però...se l'ha fatto per fanatismo, questa è più pazza di tutte noi messe insieme!
     
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  6. fema85
     
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    penso che non sarà una cosa che si risolverà a breve....La Summit lo sappiamo non molla mai!!!!!
     
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5 replies since 5/8/2011, 14:27   110 views
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