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crazysimy.
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Recensioni delle Pattinson | Come l'Acqua per gli Elefanti
Oggi vedremo il film finalmente.
Il 6 Maggio 2011 è arrivato.
In questo topic potremo recensire il film liberamente. Quindi è SCONSIGLIATA la lettura a chi lo vedrà in un secondo momento per eventuali spoiler.
BUONA VISIONE
Alle ore: 17:30 scenderò di casa, con le mie spillette e questo tesserino stampato.
A dopo!
Edited by crazysimy - 6/5/2011, 15:09. -
redmoon.
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cosa temevo?
1. che fosse troppo evidente la non alchimia tra rob e reese
2. che August fosse troppo "caricatura"
3. che rob risultasse troppo statico
l'atmosfera è molto delicata, i toni e i colori caldi, l'ambientazione accuratissima, i costumi perfetti.SPOILER (click to view)"dov'eri quando avevo 17 anni?"
ecco...questa frase mi ha permesso di vedere una (per me) improbabile Reese/Marlena nella giusta prospettiva...l'acconciatura boccolosa platinata,il suo fisico non atleticamente perfetto, il suo viso non freschissimo la inseriscono bene in quell'aria un po' fané dei piccoli circhi, dove tutto da lontano brilla e sembra perfetto, mentre nella realtà il costume di scena perde strass e la calza è spesso smagliata, "ma tanto da lontano non si vede!"
Lei ha il viso stanco di chi ha vissuto troppo e accetta il proprio presente senza porsi troppe domande sul futuro...hai la sensazione che sia stata scelta più grande di lui, proprio per rappresentare questo.
A lui la parte calza come un guanto. Sicuramente eroe romantico, quella che a qualcuno può apparire come staticità in alcuni momenti, è invece una sorta di stupore di fronte a un mondo completamente nuovo di cui non conosce ancora i meccanismi e ne scopre pian piano i trucchi e le maschere. Scioccato dal comportamento ambiguo e schizoide di August, dalla sua ferocia inaudita e dai repentini pentimenti che seguono le sue azioni spietate, ci vuole un po' a Jacob per mettere ordine fra emozioni contrastanti e imparare a reagire. L'eroe romantico osserva tutto, reprime, elabora, si tiene in disparte pur essendo sempre presente e con un gioco continuo di sguardi intensi e silenzi, dichiara la sua completa dedizione , risvegliando in lei la speranza di un futuro diverso, senza forzarla mai .
August è grande e mai esagerato.
Il vecchio Jacob è commovente.
L'alchimia fra loro non è perfetta, ma il profondo senso di giustizia cha anima jacob,l'ingenuità la bontà innata giustificano il suo amore per una Marlena che sembra più la madre che l'amante.
la delicatezza del film mi ricorda un po' quella di Remember me...non ci sono eccessi e anche le scene un po' violente non sono mai esagerate e non giustificano il pg 13.
Il rapporto di Jacob con gli animali è splendido e Rosie è spettacolare.
Non credo incasserà molto in Italia...qui, purtroppo piacciono altre cose...e il cinema , di sabato, era semivuoto.
Dov'erano le fan di Robert???...come al solito, le fan sono quelle di Edward e i panni del veterinario non sbrilluccicano come quello del vampiro...e certo le ragazzine che si identificano con Bella Swann, faticano ad identificarsi con Marlena...
Unico neo....manca qualcosa...non è facile dire cosa....ma non raggiunge culmini di tensione emotiva, non ti fa struggere...è come se ti facesse provare una partecipazione, una commozione continua, pacata e dolce .
Credo che robert abbia bisogno di sperimentare altro dall'eroe romantico...lo è qui, lo è nella saga e lo è stato in Remember me...
Io mi aspetto molto da Cosmopolis, credo sia stata una scelta giusta e, pur non essendo un film da grande pubblico, penso che l'esperienza gli frutterà molto a livello di crescita professionale.. -
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Io andrò a vederlo tra qualche ora. Non lo danno dalle mie parti. Mi toccherà fare due quarti d'ora di viaggio per raggiungere il Seven di Gioia del Colle.
Siccome mi voglio male, ho letto le recensioni dei critici, quelli che devono sempre aver qualcosa da ridire...e si...sono sconvolta...dalla loro cattiveria,. da quel loro continuo paragonare Rob a Edward, dalle offese sperticate in nome di non so che cosa. Ho dato un'occhiata allo streaming e non mi è parso di vederci il vampiro sul volto di Rob. La gente che scrive, lo fa solo per bacchettare e si fa grande unicamente perché attaccare Pattinson sulla sua poca staticità è come sparare sulla croce rossa, nel senso che lo fanno e lo continueranno a fare anche per Cosmopolis o Bel Amì. Per loro, non ha possibilità il ragazzo. Per me si. Ho visto RM 4 volte al cinema (considerando che devo sempre farmi scarrozzare), comprato il dvd...
Farò uguale con WFE.... -
Lacrymosa.
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cosa temevo?
1. che fosse troppo evidente la non alchimia tra rob e reese
2. che August fosse troppo "caricatura"
3. che rob risultasse troppo statico
l'atmosfera è molto delicata, i toni e i colori caldi, l'ambientazione accuratissima, i costumi perfetti.SPOILER (click to view)"dov'eri quando avevo 17 anni?"
ecco...questa frase mi ha permesso di vedere una (per me) improbabile Reese/Marlena nella giusta prospettiva...l'acconciatura boccolosa platinata,il suo fisico non atleticamente perfetto, il suo viso non freschissimo la inseriscono bene in quell'aria un po' fané dei piccoli circhi, dove tutto da lontano brilla e sembra perfetto, mentre nella realtà il costume di scena perde strass e la calza è spesso smagliata, "ma tanto da lontano non si vede!"
Lei ha il viso stanco di chi ha vissuto troppo e accetta il proprio presente senza porsi troppe domande sul futuro...hai la sensazione che sia stata scelta più grande di lui, proprio per rappresentare questo.
A lui la parte calza come un guanto. Sicuramente eroe romantico, quella che a qualcuno può apparire come staticità in alcuni momenti, è invece una sorta di stupore di fronte a un mondo completamente nuovo di cui non conosce ancora i meccanismi e ne scopre pian piano i trucchi e le maschere. Scioccato dal comportamento ambiguo e schizoide di August, dalla sua ferocia inaudita e dai repentini pentimenti che seguono le sue azioni spietate, ci vuole un po' a Jacob per mettere ordine fra emozioni contrastanti e imparare a reagire. L'eroe romantico osserva tutto, reprime, elabora, si tiene in disparte pur essendo sempre presente e con un gioco continuo di sguardi intensi e silenzi, dichiara la sua completa dedizione , risvegliando in lei la speranza di un futuro diverso, senza forzarla mai .
August è grande e mai esagerato.
Il vecchio Jacob è commovente.
L'alchimia fra loro non è perfetta, ma il profondo senso di giustizia cha anima jacob,l'ingenuità la bontà innata giustificano il suo amore per una Marlena che sembra più la madre che l'amante.
la delicatezza del film mi ricorda un po' quella di Remember me...non ci sono eccessi e anche le scene un po' violente non sono mai esagerate e non giustificano il pg 13.
Il rapporto di Jacob con gli animali è splendido e Rosie è spettacolare.
Non credo incasserà molto in Italia...qui, purtroppo piacciono altre cose...e il cinema , di sabato, era semivuoto.
Dov'erano le fan di Robert???...come al solito, le fan sono quelle di Edward e i panni del veterinario non sbrilluccicano come quello del vampiro...e certo le ragazzine che si identificano con Bella Swann, faticano ad identificarsi con Marlena...
Unico neo....manca qualcosa...non è facile dire cosa....ma non raggiunge culmini di tensione emotiva, non ti fa struggere...è come se ti facesse provare una partecipazione, una commozione continua, pacata e dolce .
Credo che robert abbia bisogno di sperimentare altro dall'eroe romantico...lo è qui, lo è nella saga e lo è stato in Remember me...
Interessante il tuo commento,devo ancora vedere il film quindi per il momento non posso dire di più...ma credo che concorderò su una cosa:vecchio jacob commovente...Hal Hoolbrook è un grande,uno dei motivi principali per cui attendevo il film... -
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Ho visto un film. Ho visto l'amore scorrere in quel film. Ho visto qualcosa che non vedevo da tempo, qualcosa in cui avevo smesso di credere. Il cinema, ormai, è talmente concentrato a sfoggiare le sue ampie armi computerizzate da aver perso di vista la "gentilezza" di un bel lavoro tagliato e cucito con il cuore. Così come le nonne, un tempo, tagliavano e cucivano col cuore le vesti dei propri nipotini e indossandole potevi sentire l'energia di quelle mani e di quelle anime scaturire nel corpo attraverso un semplice strato di cotone.
Water for Elephant non pretende di raccontare una storia fuori dai canoni, che si discosti dalla realtà pur sembrando accoratamente reale. Racconta una storia...e basta. Una grande storia...che ha poco da spartire con l'apocalittico Titanic, perché il tema focale resta l'amore. Quell'amore che ho visto seminato ovunque, come in una grande campo e che usciva fuori dallo schermo, per rendermi partecipe della vita di Jacob, di Marlena, di August e di Rosie.
Ero con mamma e papà. Alla fine siamo riusciti a convincere il boss a lasciare le sigarette stipate in auto per due ore.
Fila H, numeri 5 e 6. Fila G per papà che è arrivato poco prima che iniziasse il carosello delle pubblicità.
Poi, si sono spente le luci ed è sceso il silenzio.
Sono entrata immediatamente in sintonia con la pioggerella che batteva sull'asfalto, con il vecchio Jacob che si guardava attorno spaesato, alla ricerca di qualche luce, di qualche strepito, di qualcosa che gli facesse rammentare la vita del circo Benzini.
E'cominciato il suo racconto e da quel punto in avanti non ho avuto il coraggio di muovermi dalla poltroncina. Neppure papà fiatava ed eravamo tutti concentrati. Alcuni neanche sapevano di cosa parlasse il film o chi fosse Robert. Hanno preso i biglietti perché era l'unico a non essere in 3d....
Pensate...
C'è ancora chi apprezza le cose genuine.
La vita di Jacob, così perfetta da sembrare un quadro, viene sconvolta dalla morte dei suoi genitori per incidente stradale. Di notte s'incammina sulle rotaie, dopo aver perso tutto, anche la casa e si butta dentro un treno, senza pensarci due volte.
I giovani agiscono a mente calda. Prendono e vanno, all'avventura, correndo dei rischi mortali pur di giungere a staccare con il passato. E saltando sul treno, Jacob ha dato un taglio netto alla sua vita da sognatore perfetto.
Mi hanno colpita i colori.
Il blu della notte, schiarito da qualche raggio di luna, fra gli abeti che facevano da spartiacque al treno del circo Benzini e il fumo che sbuffava dalla ciminiera hanno creato un nonsoché di magico e surreale.
E'stato come tornare alle favole.
Rob e August che parlavano sul treno e saltavano da un vagone all'altro, con una lanterna in mano mi ha comunicato una bella emozione dentro, quasi di poesia. Poi, alla poesia si è aggiunto il ritmo, la frenesia del circo colta nel suo massimo splendore, con i suoi giocolieri, i suoi saltimbanchi, i suoi trapezisti e la stella bionda, assieme ai suoi pezzati bianchi e neri che illuminavano la scena, strappando lunghi applausi al pubblico.
La dolcezza espressa da Jacob nel momento in cui si trova a guardare lo spettacolo è pari a quella di un bimbo adulto. E'come se fosse costernato da quel nuovo universo e non fosse capace di aggiungere altro, per timore di rovinarlo. Se Rob avesse fatto degli strepiti, avrebbe peccato di esagerazine. Se si fosse lasciato sfuggire un "wow" avrebbero detto che era troppo infantile. Lui se l'è goduto in silenzio quel paradiso in terra, come faccio io ai concerti...che mi siedo e punto lo sguardo sul palcoscenico, senza gridare o strapparmi i vestiti. Voglio tenermi l'attimo, stamparmelo in testa, nel cervello e poterlo ricordare negli anni in avvenire, senza alcuna distorsione.
Rosie è stata fantastica. Un pachiderma che riempiva lo schermo e che t'invitava quasi ad avvicinare la mano per accarezzarla. La sintonia fra lei e Robert è stata evidente sin dal primo incontro, quando gli risucchia lo champagne dal calice e inizia ad annusarlo vivacemente...
Robert "viveva" con lei, al di fuori di Edward il vampiro. Non ho mai pensato a lui. Neppure cercandolo a forza, avrei potuto ritrovarlo nel volto di Pattinson. Chi l'ha visto è perché ha voluto vederlo a tutti i costi, come quando fissi i tre puntini e ti ritrovi l'ombra di Cristo o di Che Guevara sulla parete. Non penso di essere poco obiettiva o totalmente presa da Robert da dimenticarmi la differenza che passa fra un attore e un casanova diventato tale solo per rimorchiare le ragazze.
Jacob era splendido, ha saputo infondermi tutto ciò che provava, anche con i suoi sorrisi sghembi...e i suoi occhioni azzurri.
Non capisco perché si dica che con Reese non abbia creato chimica. C'era eccome...e stava in quei lunghi, appartati silenzi...quando ballavano assieme e il naso di lei era nel collo di lui, e le bocche si avvicinavano lentamente, i respiri si mescolavano e fra entrambi calava un vuoto onirico, al posto del solito tum tum tachicardico. Quel vuoto che cala ogni volta che ti trovi in una situazione sconcertante e senti che il tuo corpo sta provando piacere mentre il tuo cervello ti dice che è sbagliato. Un vuoto di costernazione, che sopraffava la musica e diventava silenzio.
I silenzi di questo film sono molto importanti per chi sa ascoltarli. Perché fanno rumore più di un giradischi o del barrito di un elefante.
Non voglio raccontarvi WFE.
Ormai la trama è in internet, la conoscono tutti. Basta scrivere il titolo su google e scopri un mondo.
Voglio raccontarvi di ciò che ho provato quando Jacob ha preso la pistola ed è stato costretto ad abbattere Silver Star. Oppure di quando restava solo con Rosie e la coccolava come una principessa.
Erano una cosa sola e sarà magia dello schermo...sarà quel che volete...ma Jacob e Rosie sembravano muoversi sullo stesso piano, in altezza. Nessuno dei due dominava sull'altro...perché fa parte dell'amore dominarsi a vicenda.
Che tristezza scoprire che August gettava dal treno i poveri lavoranti che non poteva pagare....
La crudeltà non ha un'epoca. E'sempre stata operata dall'uomo, nei secoli, ed ha conservato la medesima, squallida faccia. In questo caso, era personificata da August, il marito di Marlena. Un pazzo con scatti brevi di lucidità che strappava risate nervose perché ti aspettavi che da un momento all'altro avrebbe combinato un disastro. Non ho visto Bastardi senza Gloria, quindi non so dire se Waltz stesse ripetendo il suo personaggio. A me è piaciuto così...anche se desideravo che la facesse finita.
Il suo livore contro gli animali faceva venire il voltastomaco.
Peccato per le censure. Per quel benedetto, onorato pg 13. Avremmo scoperto che era stato lui a far del male a Silver Star, che era lui a picchiare di nascosto i cavalli della moglie perchè, come Marlena li amava, lui li disprezzava.
Avrei voluto vedere il bacio volgare di Barbara dato ad un Jacob inesperto. Neil si è vista di sfuggita. Non saprei riconoscerla neanche in foto.
Ho riso. Mi sono commossa. Ho riso di nuovo. E ho scoperto che la magia ti può sospendere ad un metro da terra senza sbilanciarti o subire cali improvvisi.
La scena di Jacob e Marlena è stata di una dolcezza disarmante. Il modo in cui si toccavano, si respiravano, si baciavano e facevano l'amore era pura adorazione, al contrario delle scene passionali e da sbattimento che Rob aveva recitato in Remember Me.
Era come stare sul filo del rasoio, consapevole che i cattivi avrebbero fatto la loro parte.
Bello e struggente Jacob nel suo tentativo di liberare Marlena dalle braccia nodose di August. Il suo labbro tremava mentre maneggiava il coltello. Avrebbe voluto tagliargli un orecchio, piantare l'arma nella nuca...specie dopo essere entrato nel vagone in cui alloggiavano il nano e il vecchio polacco e aver capito che erano stati fatti fuori dalla rabbia di August.
Ma Jacob Jankoswki è nato nobile e non avrebbe potuto macchiarsi le mani del sangue del nemico. Che ne sarebbe stato di lui se fosse riuscito a liberare Marlena, uccidendo August nel sonno? Non è onorevole come affrontare un uomo a duello.
E così...tra colori, sbuffi di fumo, piogge, cadaveri sulle pietre e silenzio ancora da riempire, la tragedia si abbatte sul circo Benzini. Alcuni uomini, stanchi di sopportare la tirannia di August, liberano tutti gli animali durante lo spettacolo e la furia impazza.
Le scene veloci danno consistenza al caos che si è generato fra il pubblico. I cavalli s'impennan, le tigri si lanciano sulla carrozza rossa dei musicanti, il leone salta a zampate tra la folla. Lawrence è stato molto equilibrato. Non ha strafatto. E poteva correre il rischio di farlo. Si è saputo dosare, perchè conosce il mestiere e sa cosa si deve evitare in certi casi.
Il finale è ancora magia, dopo l'apocalisse di corpi e zanne.
Sarà proprio Rosie ad uccidere August mentre questi teneva bloccata Marlena sotto di sé e cercava di soffocarla col bastone...ma nessuno verrà colpevolizzato per quella morte....perché era destino che finisse, che la crudeltà fosse stroncata dalla morte di chi l'aveva così intensamente alimentata.
Si ritorna al Jacob vecchio, con i suoi occhioni lucidi di lacrime. I suoi figli, ormai grandi, si sono dimenticati di lui ma lui non ha dimenticato il tendone. Non ha dimenticato Marlena.
Torna a "casa" dopo che il ragazzo che ha ascoltato la sua storia si offre di farlo entrare nel circo, in biglietteria.
WFE è iniziato con un atto d'amore ed è finito altrettanto.
Le immagini in bianco e nero, zigrinate dal tempo, sono state un tuffo al cuore per me.
Vedere Jacob e Marlena con i loro figli, felici e uniti sotto l'ombrello...vederli sorridere beati , con quella completezza che dà solo l'amore, ha fatto scorrere qualche lacrima di troppo.
Ma vale anche la pena di piangere, se il film è un carillon di emozioni come quello che Lawrence ha voluto regalarci.
Andatelo a vedere, più di una volta, più di due volte.
Merita.
E'un film pulito, di quelli genuini, senza macchia e senza lode cibernetica. E'come la vita che passa a scanzione. La guardi minuto per minuto e vorresti che non finisse mai....
Grazie a tutta la troupe, a Robert che sto ammirando nella sua crescita artistica, a Reese per aver dato a Marlena tanta forza in quel corpo minuto, a Christoph per il suo schizzofrenico August. E un grazie doppio a Lawrence per averci creduto, nonchè alla bravissima Gwen, senza la quale non avremo conosciuto questo microsmo fatto di giochi, violenze e di amore.
Edited by Lady Alexandra - 8/5/2011, 23:59. -
RAJHASTA.
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REDMOON la tua critica è .. PERFETTA, la penso esattamente così, mi sono accorta che mancava qualcosa ma non sò cosa, secondo me Robert è stato grande, nella parte è stato perfetto, non ci ho visto Edward o altri, era solo Jacob, se proprio devo essere sincera credo che il film stia in piedi grazie a lui e agli altri due attori Reese e Christoph, perchè come si è sviluppato non mi è piaciuto, diciamo pure che se non avessi letto il libro molte cose non le avrei "colte"...
Aspetto anch'io Cosmopolis per vedere Robert in un'ottica diversa... -
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Forse la Reese non avrà un fisico longilineo e alcune volte esageravano col trucco scuro sulle palpebre..ma era molto aggraziata nei movimenti e sapere che ha fatto tutto da sola...non come ha affermato la Portman con The Black Swan (che si è arrogata una bravura che apparteneva alla stunt) ...mi ha fatto comprendere meglio le sue sfumature. L'età ce l'ha...ma leggendo il libro non mi sono figurata di certo una Marlena giovincella e il trucco pesante ci stava. Guardiamo Moira Orfei e tutte quelle che bazzicano nell'ambiente. Non mi pare che sfoggino il look ad acqua e sapone. Figuriamoci all'epoca, dove gli artisti circensi abbondavano nel maquillage e usavano la polvere di riso, comunemente detta "cipria" a gogò.
Comunque, ad ognuno il suo.
Bisogna anche tenere conto delle numerose parti tagliate...e del fatto che Rob avesse misurato bene le sue scelte, interpretando prima Bel Amì e poi WFE...
Solo che Bel Amì è rimasto in cantiere e quindi i suoi due ruoli romantici (Edward e Jacob) si sono susseguiti. La cosa che trovo disturbante è quel prolisso dire: - ha la faccia da tormentato...
Ma Jacob era tormentato. Nel libro si avverte il suo smarrimento, il suo senso d'incompletezza...mentre alcuni recensori hanno avuto il coraggio di scrivere che Jacob sembrava una femminuccia nel look e nel modo di agire...che Rob aveva dato qualcosa di efebo ad un personaggio che avrebbe dovuto risultare virile...
Manca qualcosa in WFE...ma manca qualcosa di grosso anche nella testa di chi si è buttato a pesce contro questo film che rispetto alla tecnologia, dove quei "pezzi mancanti" vengono coperti dall'uso della grafica digitalizzata, ha avuto l'ardire di restare fedele a se stesso.
Nulla da togliere ad Holbrook o a Waltz, ma è facile indirizzare Pattinson verso la discesa rovinosa se lo si paragona a dei premi oscar che prima di ricevere l'ambito premio si sono sudate le famose sette camicie...
Holbrock, poi...quanti minuti di scena ha avuto? Certo...è un attoraccio...e i veri attori se sono bravi conquistano anche per 5 minuti ma è anche vero che recitare per tutto il film è come tenere in piedi una lunga intervista, dove ci saranno sempre momenti di calo fisiologico. Non so se si capisce ciò che voglio dire.
Non voglio difendere Rob, ma mi sono veramente stufata di leggere tanta acidità su di lui.
Bel Amì? Non vi preoccupate. Stroncheranno anche quello. Continueranno a dire che Rob interpreta lo sciupafemmine e non si preoccuperanno molto se il suo ruolo sarà negativo...
Lo paragoneranno ancora al vampiro, perché ormai si sono abituati...vedrano il film appoggiandosi alla critica americana, che invece lo avrà stroncato...
Leggendo nei loro blogs e vedendo le interviste di questi cultori della critica, mi sono fatta una risata alla faccia loro perché si contavano sulle dita quelli che davvero avevano visto WFE rispetto a quelli che l'avevano guarducchiato, lasciandosi condizionare dai giudizi altrui. Bastava ascoltare quelle frasette da copia e incolla che si mettevano in bocca, per capire che del messaggio del film non avevano capito una mazza....
Resto dell'idea che WFE vada rivisto più di due volte...con tutte le schifezze che circolano, a cominciare dai cinepanettoni che vengono serviti e riveriti proprio da questi signori della critica.. -
Lacrymosa.
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Black Swan (che si è arrogata una bravura che apparteneva alla stunt)
La Portman di black swan è solo da applausi...la sua è una lezione di imedesimazione straordinaria....il fatto che le parti di danza non siano o siano sue,cosa cambierebbe? la portman è un attrice,non ci si aspetta che danzi...ricordandoci che anche nelle parti ballate non sue,c'è la sua espressione facciale che fà la differenza... -
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Intanto lei stessa, in accordo con la produzione, aveva dichiarato di aver portato a termine l'85% della sua performance...
Giustamente la vera ballerina ha fatto sentire la propria voce...dicendo che aveva svolto solo 15% delle performance...
Capisco che la Portman sia un'attrice...ma diamo merito a chi ce l'ha, come ha sempre fatto Rob con i suoi stunts.... -
Lacrymosa.
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ma diamo merito a chi ce l'ha, come ha sempre fatto Rob con i suoi stunts...
anche se fosse??non capisco cosa tolga ciò alla portman sublime di black swan^^ anzi io darei un consiglio invece a molti suoi colleghi,guardate la portman per vedere come si recita...
Capisco,anzi non capisco il perchè italia molti sono andati a vedere black swan aspettandosi un documentario sul balletto,ma per quello c'è l'opera..Aronofosky non ha reso un gran servizio alla danza?? sarà,ma lo ha reso al cinema^^
Edited by Lacrymosa - 9/5/2011, 13:47. -
RobSweetRob.
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Io ho visto WFE e, a mio modestissimo parere è un gran bel film, stile "vecchia pellicola".
Forse non siamo più abituati a vedere film come questi, dove l' amore è rappresentato in modo semplice e naturale, così come poi lo è nella realtà.
Trovo che la Reese sia un' attrice eccezionale e, che abbia recitato in maniera impeccabile il proprio ruolo.
Robert l'ho trovato dolcissimo, cresciuto, espressivo, diretto...a me è piaciuto molto.
Mi sono sembrati tutti parecchio calati nella parte e la scena finale del film l'ho trovata commovente.
Il mio parere è che sia stato fatto un ottimo lavoro...è vero, non è un film "strappalacrime", ma non capisco perchè ci aspettiamo ogni volto questo dalle storie d'amore.
Tra l'altro, trovo che tutto abbia avuto un suo equilibrio...l'atmosfere create, le musiche, gli abiti e persino i trucchi tanto criticati: andate a vedere i tutorial anni 30 su youtube...devo dire, anzi, che ci sono andati anche troppo leggeri.
E' vero, invece, che non ho visto le fans di Robert, forse perchè come avete detto voi, sono troppo legate al mito di Twlight, e perchè una buona parte di loro sono delle ragazzine, nulla contro loro ovviamente, ma è vero che è più facile amare un personaggio come Edward fra le adolescenti, che un come Jacob.
Spero che Robert abbia la possibilità di crescere ancora e che si possa togliere l'etichetta da vampiro, anche se io l'ho conosciuto in quel modo e l'ho amato e lo amo ancora così tanto; affinchè la gente lo possa conoscere anche sotto altri aspetti; un attore che merita di essere visto a 360 gradi.
Ps: Sono molto scocciata con la critica, avvolte non dovrebbe esistere, stroncare in questo modo un ragazzo così evidentemente talentuoso, solo perchè non si ha un buon parere su i film girati precedentemente.
Da qualche parte si deve pure iniziare...Vogliamo parlare di Johnny Depp?
" Edward mani di forbice ", non so se sia stato il suo primo film effettivo, ma di certo è quello che gli ha conferito più successo...non è niente di che, un classico film fantasy degli anni 90, non so nemmeno se esistano commenti critici su quest'ultimo, eppure Depp è diventato un famossissimo attore, molto bravo tra l'altro, ma ha iniziato da un film semplice, e anche lui ha avuto parecchi ruoli come eroe romantico, così come tanti altri attori, che non hanno fatto altro nella loro carriera che essere "eroi romantici", eppure sono considerati colossi del cinema.
Il problema è che si sono messi in testa di uccidere questo ragazzo, di uccidere e seppellire insieme a lui un film che stimano in pochi.
Edited by RobSweetRob - 9/5/2011, 15:14. -
Lacrymosa.
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" Edward mani di forbice ", non so se sia stato il suo primo film effettivo, ma di certo è quello che gli ha conferito più successo...non è niente di che, un classico film fantasy degli anni 90,
no aspetta,il film di Burton oltre ad essere uno dei suoi migliori è anche un piccolo gioiellino,una fiaba sull importanza della diversità--- senza contare l aspetto musicale,Elfman è un genio,inoltre Winona Ryder ...Ti dico solo che su Rottentomatoes,uno dei siti piu importanti di crtiica mondiale,ha il 91% di recensioni positive.... -
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Ho appena letto che WFE è stato tra i film più visti nel week end , da noi e che si è piazzato al terzo posto...con la sua pellicola sincera, senza quei tocchi di computer graphica che tanto vanno di moda... . -
ënamõrs.
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Ho visto un film. Ho visto l'amore scorrere in quel film. Ho visto qualcosa che non vedevo da tempo, qualcosa in cui avevo smesso di credere. Il cinema, ormai, è talmente concentrato a sfoggiare le sue ampie armi computerizzate da aver perso di vista la "gentilezza" di un bel lavoro tagliato e cucito con il cuore. Così come le nonne, un tempo, tagliavano e cucivano col cuore le vesti dei propri nipotini e indossandole potevi sentire l'energia di quelle mani e di quelle anime scaturire nel corpo attraverso un semplice strato di cotone.
Water for Elephant non pretende di raccontare una storia fuori dai canoni, che si discosti dalla realtà pur sembrando accoratamente reale. Racconta una storia...e basta. Una grande storia...che ha poco da spartire con l'apocalittico Titanic, perché il tema focale resta l'amore. Quell'amore che ho visto seminato ovunque, come in una grande campo e che usciva fuori dallo schermo, per rendermi partecipe della vita di Jacob, di Marlena, di August e di Rosie.
Ero con mamma e papà. Alla fine siamo riusciti a convincere il boss a lasciare le sigarette stipate in auto per due ore.
Fila H, numeri 5 e 6. Fila G per papà che è arrivato poco prima che iniziasse il carosello delle pubblicità.
Poi, si sono spente le luci ed è sceso il silenzio.
Sono entrata immediatamente in sintonia con la pioggerella che batteva sull'asfalto, con il vecchio Jacob che si guardava attorno spaesato, alla ricerca di qualche luce, di qualche strepito, di qualcosa che gli facesse rammentare la vita del circo Benzini.
E'cominciato il suo racconto e da quel punto in avanti non ho avuto il coraggio di muovermi dalla poltroncina. Neppure papà fiatava ed eravamo tutti concentrati. Alcuni neanche sapevano di cosa parlasse il film o chi fosse Robert. Hanno preso i biglietti perché era l'unico a non essere in 3d....
Pensate...
C'è ancora chi apprezza le cose genuine.
La vita di Jacob, così perfetta da sembrare un quadro, viene sconvolta dalla morte dei suoi genitori per incidente stradale. Di notte s'incammina sulle rotaie, dopo aver perso tutto, anche la casa e si butta dentro un treno, senza pensarci due volte.
I giovani agiscono a mente calda. Prendono e vanno, all'avventura, correndo dei rischi mortali pur di giungere a staccare con il passato. E saltando sul treno, Jacob ha dato un taglio netto alla sua vita da sognatore perfetto.
Mi hanno colpita i colori.
Il blu della notte, schiarito da qualche raggio di luna, fra gli abeti che facevano da spartiacque al treno del circo Benzini e il fumo che sbuffava dalla ciminiera hanno creato un nonsoché di magico e surreale.
E'stato come tornare alle favole.
Rob e August che parlavano sul treno e saltavano da un vagone all'altro, con una lanterna in mano mi ha comunicato una bella emozione dentro, quasi di poesia. Poi, alla poesia si è aggiunto il ritmo, la frenesia del circo colta nel suo massimo splendore, con i suoi giocolieri, i suoi saltimbanchi, i suoi trapezisti e la stella bionda, assieme ai suoi pezzati bianchi e neri che illuminavano la scena, strappando lunghi applausi al pubblico.
La dolcezza espressa da Jacob nel momento in cui si trova a guardare lo spettacolo è pari a quella di un bimbo adulto. E'come se fosse costernato da quel nuovo universo e non fosse capace di aggiungere altro, per timore di rovinarlo. Se Rob avesse fatto degli strepiti, avrebbe peccato di esagerazine. Se si fosse lasciato sfuggire un "wow" avrebbero detto che era troppo infantile. Lui se l'è goduto in silenzio quel paradiso in terra, come faccio io ai concerti...che mi siedo e punto lo sguardo sul palcoscenico, senza gridare o strapparmi i vestiti. Voglio tenermi l'attimo, stamparmelo in testa, nel cervello e poterlo ricordare negli anni in avvenire, senza alcuna distorsione.
Rosie è stata fantastica. Un pachiderma che riempiva lo schermo e che t'invitava quasi ad avvicinare la mano per accarezzarla. La sintonia fra lei e Robert è stata evidente sin dal primo incontro, quando gli risucchia lo champagne dal calice e inizia ad annusarlo vivacemente...
Robert "viveva" con lei, al di fuori di Edward il vampiro. Non ho mai pensato a lui. Neppure cercandolo a forza, avrei potuto ritrovarlo nel volto di Pattinson. Chi l'ha visto è perché ha voluto vederlo a tutti i costi, come quando fissi i tre puntini e ti ritrovi l'ombra di Cristo o di Che Guevara sulla parete. Non penso di essere poco obiettiva o totalmente presa da Robert da dimenticarmi la differenza che passa fra un attore e un casanova diventato tale solo per rimorchiare le ragazze.
Jacob era splendido, ha saputo infondermi tutto ciò che provava, anche con i suoi sorrisi sghembi...e i suoi occhioni azzurri.
Non capisco perché si dica che con Reese non abbia creato chimica. C'era eccome...e stava in quei lunghi, appartati silenzi...quando ballavano assieme e il naso di lei era nel collo di lui, e le bocche si avvicinavano lentamente, i respiri si mescolavano e fra entrambi calava un vuoto onirico, al posto del solito tum tum tachicardico. Quel vuoto che cala ogni volta che ti trovi in una situazione sconcertante e senti che il tuo corpo sta provando piacere mentre il tuo cervello ti dice che è sbagliato. Un vuoto di costernazione, che sopraffava la musica e diventava silenzio.
I silenzi di questo film sono molto importanti per chi sa ascoltarli. Perché fanno rumore più di un giradischi o del barrito di un elefante.
Non voglio raccontarvi WFE.
Ormai la trama è in internet, la conoscono tutti. Basta scrivere il titolo su google e scopri un mondo.
Voglio raccontarvi di ciò che ho provato quando Jacob ha preso la pistola ed è stato costretto ad abbattere Silver Star. Oppure di quando restava solo con Rosie e la coccolava come una principessa.
Erano una cosa sola e sarà magia dello schermo...sarà quel che volete...ma Jacob e Rosie sembravano muoversi sullo stesso piano, in altezza. Nessuno dei due dominava sull'altro...perché fa parte dell'amore dominarsi a vicenda.
Che tristezza scoprire che August gettava dal treno i poveri lavoranti che non poteva pagare....
La crudeltà non ha un'epoca. E'sempre stata operata dall'uomo, nei secoli, ed ha conservato la medesima, squallida faccia. In questo caso, era personificata da August, il marito di Marlena. Un pazzo con scatti brevi di lucidità che strappava risate nervose perché ti aspettavi che da un momento all'altro avrebbe combinato un disastro. Non ho visto Bastardi senza Gloria, quindi non so dire se Waltz stesse ripetendo il suo personaggio. A me è piaciuto così...anche se desideravo che la facesse finita.
Il suo livore contro gli animali faceva venire il voltastomaco.
Peccato per le censure. Per quel benedetto, onorato pg 13. Avremmo scoperto che era stato lui a far del male a Silver Star, che era lui a picchiare di nascosto i cavalli della moglie perchè, come Marlena li amava, lui li disprezzava.
Avrei voluto vedere il bacio volgare di Barbara dato ad un Jacob inesperto. Neil si è vista di sfuggita. Non saprei riconoscerla neanche in foto.
Ho riso. Mi sono commossa. Ho riso di nuovo. E ho scoperto che la magia ti può sospendere ad un metro da terra senza sbilanciarti o subire cali improvvisi.
La scena di Jacob e Marlena è stata di una dolcezza disarmante. Il modo in cui si toccavano, si respiravano, si baciavano e facevano l'amore era pura adorazione, al contrario delle scene passionali e da sbattimento che Rob aveva recitato in Remember Me.
Era come stare sul filo del rasoio, consapevole che i cattivi avrebbero fatto la loro parte.
Bello e struggente Jacob nel suo tentativo di liberare Marlena dalle braccia nodose di August. Il suo labbro tremava mentre maneggiava il coltello. Avrebbe voluto tagliargli un orecchio, piantare l'arma nella nuca...specie dopo essere entrato nel vagone in cui alloggiavano il nano e il vecchio polacco e aver capito che erano stati fatti fuori dalla rabbia di August.
Ma Jacob Jankoswki è nato nobile e non avrebbe potuto macchiarsi le mani del sangue del nemico. Che ne sarebbe stato di lui se fosse riuscito a liberare Marlena, uccidendo August nel sonno? Non è onorevole come affrontare un uomo a duello.
E così...tra colori, sbuffi di fumo, piogge, cadaveri sulle pietre e silenzio ancora da riempire, la tragedia si abbatte sul circo Benzini. Alcuni uomini, stanchi di sopportare la tirannia di August, liberano tutti gli animali durante lo spettacolo e la furia impazza.
Le scene veloci danno consistenza al caos che si è generato fra il pubblico. I cavalli s'impennan, le tigri si lanciano sulla carrozza rossa dei musicanti, il leone salta a zampate tra la folla. Lawrence è stato molto equilibrato. Non ha strafatto. E poteva correre il rischio di farlo. Si è saputo dosare, perchè conosce il mestiere e sa cosa si deve evitare in certi casi.
Il finale è ancora magia, dopo l'apocalisse di corpi e zanne.
Sarà proprio Rosie ad uccidere August mentre questi teneva bloccata Marlena sotto di sé e cercava di soffocarla col bastone...ma nessuno verrà colpevolizzato per quella morte....perché era destino che finisse, che la crudeltà fosse stroncata dalla morte di chi l'aveva così intensamente alimentata.
Si ritorna al Jacob vecchio, con i suoi occhioni lucidi di lacrime. I suoi figli, ormai grandi, si sono dimenticati di lui ma lui non ha dimenticato il tendone. Non ha dimenticato Marlena.
Torna a "casa" dopo che il ragazzo che ha ascoltato la sua storia si offre di farlo entrare nel circo, in biglietteria.
WFE è iniziato con un atto d'amore ed è finito altrettanto.
Le immagini in bianco e nero, zigrinate dal tempo, sono state un tuffo al cuore per me.
Vedere Jacob e Marlena con i loro figli, felici e uniti sotto l'ombrello...vederli sorridere beati , con quella completezza che dà solo l'amore, ha fatto scorrere qualche lacrima di troppo.
Ma vale anche la pena di piangere, se il film è un carillon di emozioni come quello che Lawrence ha voluto regalarci.
Andatelo a vedere, più di una volta, più di due volte.
Merita.
E'un film pulito, di quelli genuini, senza macchia e senza lode cibernetica. E'come la vita che passa a scanzione. La guardi minuto per minuto e vorresti che non finisse mai....
Grazie a tutta la troupe, a Robert che sto ammirando nella sua crescita artistica, a Reese per aver dato a Marlena tanta forza in quel corpo minuto, a Christoph per il suo schizzofrenico August. E un grazie doppio a Lawrence per averci creduto, nonchè alla bravissima Gwen, senza la quale non avremo conosciuto questo microsmo fatto di giochi, violenze e di amore.
la fila era la stessa, solo che il mio posto era il 7 lol xDForse la Reese non avrà un fisico longilineo e alcune volte esageravano col trucco scuro sulle palpebre..ma era molto aggraziata nei movimenti e sapere che ha fatto tutto da sola...non come ha affermato la Portman con The Black Swan (che si è arrogata una bravura che apparteneva alla stunt) ...mi ha fatto comprendere meglio le sue sfumature. L'età ce l'ha...ma leggendo il libro non mi sono figurata di certo una Marlena giovincella e il trucco pesante ci stava. Guardiamo Moira Orfei e tutte quelle che bazzicano nell'ambiente. Non mi pare che sfoggino il look ad acqua e sapone. Figuriamoci all'epoca, dove gli artisti circensi abbondavano nel maquillage e usavano la polvere di riso, comunemente detta "cipria" a gogò.
Comunque, ad ognuno il suo.
Bisogna anche tenere conto delle numerose parti tagliate...e del fatto che Rob avesse misurato bene le sue scelte, interpretando prima Bel Amì e poi WFE...
Solo che Bel Amì è rimasto in cantiere e quindi i suoi due ruoli romantici (Edward e Jacob) si sono susseguiti. La cosa che trovo disturbante è quel prolisso dire: - ha la faccia da tormentato...
Ma Jacob era tormentato. Nel libro si avverte il suo smarrimento, il suo senso d'incompletezza...mentre alcuni recensori hanno avuto il coraggio di scrivere che Jacob sembrava una femminuccia nel look e nel modo di agire...che Rob aveva dato qualcosa di efebo ad un personaggio che avrebbe dovuto risultare virile...
Manca qualcosa in WFE...ma manca qualcosa di grosso anche nella testa di chi si è buttato a pesce contro questo film che rispetto alla tecnologia, dove quei "pezzi mancanti" vengono coperti dall'uso della grafica digitalizzata, ha avuto l'ardire di restare fedele a se stesso.
Nulla da togliere ad Holbrook o a Waltz, ma è facile indirizzare Pattinson verso la discesa rovinosa se lo si paragona a dei premi oscar che prima di ricevere l'ambito premio si sono sudate le famose sette camicie...
Holbrock, poi...quanti minuti di scena ha avuto? Certo...è un attoraccio...e i veri attori se sono bravi conquistano anche per 5 minuti ma è anche vero che recitare per tutto il film è come tenere in piedi una lunga intervista, dove ci saranno sempre momenti di calo fisiologico. Non so se si capisce ciò che voglio dire.
Non voglio difendere Rob, ma mi sono veramente stufata di leggere tanta acidità su di lui.
Bel Amì? Non vi preoccupate. Stroncheranno anche quello. Continueranno a dire che Rob interpreta lo sciupafemmine e non si preoccuperanno molto se il suo ruolo sarà negativo...
Lo paragoneranno ancora al vampiro, perché ormai si sono abituati...vedrano il film appoggiandosi alla critica americana, che invece lo avrà stroncato...
Leggendo nei loro blogs e vedendo le interviste di questi cultori della critica, mi sono fatta una risata alla faccia loro perché si contavano sulle dita quelli che davvero avevano visto WFE rispetto a quelli che l'avevano guarducchiato, lasciandosi condizionare dai giudizi altrui. Bastava ascoltare quelle frasette da copia e incolla che si mettevano in bocca, per capire che del messaggio del film non avevano capito una mazza....
Resto dell'idea che WFE vada rivisto più di due volte...con tutte le schifezze che circolano, a cominciare dai cinepanettoni che vengono serviti e riveriti proprio da questi signori della critica.
ri
e concordo anche con te, ele
poi la critica mi ha sempre messo una strizza assurda... è la mia peggiore (o migliore??) nemica...
ah, una cosa
sono rimasta anche molto soddisfatta della fotografia, davvero eccellente!!!
direttamente da un premio Oscar, tra l'altro *.*
Edited by ënamõrs - 9/5/2011, 19:41. -
RobSweetRob.
User deleted
" Edward mani di forbice ", non so se sia stato il suo primo film effettivo, ma di certo è quello che gli ha conferito più successo...non è niente di che, un classico film fantasy degli anni 90,
no aspetta,il film di Burton oltre ad essere uno dei suoi migliori è anche un piccolo gioiellino,una fiaba sull importanza della diversità--- senza contare l aspetto musicale,Elfman è un genio,inoltre Winona Ryder ...Ti dico solo che su Rottentomatoes,uno dei siti piu importanti di crtiica mondiale,ha il 91% di recensioni positive...
Hai colto nel segno...la "critica mondiale", sempre loro nel mezzo...se loro dicono che è ok è ok per tutti...
Senza togliere niente al film e soprattutto a Johnny Depp...
Raga, il problema è un'altro, sta critica non se la meritava proprio Rob, le cose giuste sono giuste!.
