Gli indizi che anticipano il finale di RM

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  1. ginelle*
     
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    Gli indizi sul finale di questo film sono disseminati ovunque; appaiono sotto forma di simboli, di voce fuoricampo, di numeri, nei discorsi, in un film, nella musica, nell’arte, nelle riflessioni, nelle ombre, nelle date. E ci sono due soggetti coinvolti nel finale. Uno è l’11 settembre, l’altro è colui che morirà.
    CITAZIONE
    Fin dalla prima volta che vediamo Tyler potremmo iniziare ad avere il sospetto che l’attacco al World Trade Center farà parte della storia. Nella primissima scena, Ally e sua madre sono nella metropolitana, e le Twin Towers sono chiaramente visibili sullo sfondo e le parole ‘Brooklyn, New York, 1991’ appaiono sullo schermo. All’inizio della scena successiva, nell’appartamento di Tyler, le parole sullo schermo dicono: ‘Dieci anni dopo’. Il setting è New York City, 2001. Un campanello d’allarme dovrebbe iniziare a suonare nella vostra testa. Ma molti di noi dimenticano quel campanello finché non risuona nel film, un requiem per chi è morto. Ma a quel punto tutto è già successo.

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    Durante il film, potremmo aver notato altri indizi. Ma forse no, perché molti sono esili. Ma ci sono. Li elencherò, al meglio, in ordine cronologico. (Molti li ho scoperti da sola. Altri sono il risultato del lavoro di un gruppo che scrive su IMDb e che ha compilato una sua propria lista … Apprezzo e riconosco la loro sensibilità e ne parlerò alla fine dell’articolo. Ve ne potrebbe essere altri, ripeto, che non ho visto, ma già questi dovrebbero essere sufficienti a convincere gli spettatori che c’è ‘un sentiero di briciole di pane’ (quelle di Hansel e Gretel).

    Il poster: lo sfondo color cenere con una parziale, seminascosta vista dello skyline della città. Manca qualcosa?

    Il titolo: se non per altro, ‘Remember Me’ è un invito a memorizzare, e si riferisce a qualcuno che sta chiedendo di essere ricordato. Non sappiamo chi, ma è sufficiente per far sì non ci stupiamo quando il film diventa malinconico.

    La citazione di Gandhi , pronunciata dalla voce fuoricampo di Tyler. “Qualunque cosa facciate nella vita … ecc”. Di fatto, tutte le citazioni di Gandhi parlano di ciò che si lascia in eredità, di ciò che si lascia dietro di sé dopo la morte. E Tyler le pronuncia, sempre.

    L’angelo di pietra sulla spalla di Tyler davanti alla tomba di Michael: di fatto si allunga dietro di lui. Tyler e suo padre sono entrambi scuri in volto, in controluce. E’ solo un momento, forse una o due inquadrature, ma abbastanza premonitrici e riferite in particolare a Tyler.

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    E anche dopo aver zoommato allentanandoci da loro, l’angelo è chiaramente dietro Tyler, alla sua destra. Sì, è un cimitero, dove simili statue sono la norma, ma la sua posizione è voluta. Qualcuno in un commento ha detto che Tyler in quel momento è nel posto in cui sarà la sua tomba.

    Tyler e Ally alla lezione di Politiche Globali: “Alla luce dei recenti attacchi terroristici ecc”. Questo è l’unico indizio che mi sembrava voler depistare. Perché fa confusione. Questa discussione è avvenuta prima dell’11 settembre … sembra quasi volerci distrarre, indurci a pensare che gli attacchi dell’11 settembre siano già avvenuti e che siamo già alla fine dei corsi d’autunno al college. (Non sono d’accordo con lei su questo punto: gli attacchi terroristici sono tanti, la lezione è di Politiche Globali, un attacco terroristico vale l’altro, usato come esempio).

    La voce di Tyler quando parla di Buddy Holly dicendo che è morto a 22 anni: “Michael, tu sai a quale giorno sto pensando …”. Il 22esimo anno è simbolico, è anche l’età in cui Michael è morto. (Ricordate il viaggio ‘on the road’ di Rob e amici che abbiamo seguito nelle sue varie tappe? Una di queste era al museo di Buddy Holly, ne avevamo parlato qui . Pensavo fosse collegato all’amore di Robert per la musica, non ricordavo assolutamente la citazione fatta in ‘Remember Me’. E lui era lì per questo, per approfondire.)

    L’incidente con la polizia: Tyler va a prendere Caroline a scuola, la sua faccia è rovinata. Lei gli chiede che cosa è successo e lui le risponde scherzando che si è trattato di ‘un orribile incidente, orribile, orribile incidente’. Tyler si trova sempre in prossimità di orribili ‘incidenti’.

    Il ‘prima il dessert’ di Ally, il discorso sulla paura degli asteroidi: lei pensa alla fragilità della vita e a come possa essere portata via in un istante, come è successo a sua madre. E’ una scena lunga, questo perché ci accorgiamo che è una scena importante.

    I poster di Amnesty International a casa di Tyler: Sì, è roba da studenti, ma due poster, Picasso e la corona arancione sono simbolici, non sono lì solo per decorare il muro. Collegano Tyler alla pace e alla libertà e lui in seguito morirà durante un atto di guerra e oppressione.

    L’uscita da scuola: Tyler incontra Caroline dopo la scuola e le dice qualcosa sui corsi estivi. Ora sappiamo senza dubbio che siamo a NYC nel 2001 e prima degli attacchi. Si dicono “Mamma e Less andranno in estate alla casa al mare?” Siamo a circa metà del film e tutti dovrebbero sapere che da un punto di vista temporale, il film finirà l’11 settembre. E’ un chiaro riferimento e qualcosa da tenere in mente.

    Tyler soffia sulle candele del suo 22esimo compleanno. Questa scena anticipa definitivamente la morte di Tyler. 22 anni, come suo fratello. Il modo in cui la scena è girata, le luci soffuse, la sua espressione, sono significativi. Tyler sembra triste prima di dare il soffio finale e spegnere tutte le candele, dopo di che è in ombra.


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    -----> FINE PRIMA PARTE

    Articolo di An unofficial Remember Me site tradotto da Twilight ITALIA

    SECONDA PARTE:

    CITAZIONE


    Il dipinto in bianco e nero nello stile di Kline, alle spalle di Tyler nella scena della sala riunioni. Un dipinto creato per il film e che rimanda, nel suo caotico disordine, alla caduta delle Torri Gemelle, al Ground Zero. Un dipinto a cui Tyler è associato nelle due volte in cui compare nel film. Un riferimento indimenticabile, come dire ‘scritto sul muro’.

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    Neil sta cenando mentre ascolta il discorso di Bush sulle cellule staminali: è l’agosto del 2001, la tragedia si sta avvicinando.

    Si parla anche di Lance Armstrong che ha vinto il Tour de France per la terza volta: se ricordate, ha vinto nel 1999, 2000, 2001.

    Tyler, Ally e Aiden vanno alla spiaggia nel Labour Day (il primo lunedì di settembre negli Stati Uniti), l’11 settembre di sta avvicinando.

    Tyler e Aiden vanno a vedere ‘American Pie 2’ che era nelle sale in quel periodo

    Tyler accompagna Caroline in classe dopo l’incidente del taglio dei capelli: vi è una data parziale scritta sulla lavagna ed è ‘Giovedì, settembre’. Ci stiamo ancora avvicinando.

    Da questo punto tutto riguarda l’11 settembre 2001. In quest’ordine:

    Una musica infausta: la musica che accompagna il film ha avuto in altre brevi occasioni un tono sommesso, ma con ‘Morning Montage’, lo score di Marcelo Zarvos inizia a sottolineare la felicità di Tyler con dei toni infausti, tre note ripetute all’infinito e ancora mentre Tyler si avvicina sempre più alla sua morte.

    Tyler proietta l’ombra di un uccello sulla schiena di Ally: potrebbe sembrare un aeroplano – ma sarà l’incontro di quel giorno, quello in cui Tyler ‘volerà via’.

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    Charles va a prendere Caroline, che è in ritardo di 20 minuti: questo è stato il momento in cui ho detto ‘ahi ahi’. Era un fatto anomalo, che si discostava dalla consuetudine, e anche se era perché Charles voleva riavvicinarsi alla figlia, in quel contesto ha fatto suonare un campanello nella mia testa.

    Tyler telefona al padre mentre si incammina verso l’ufficio e il cubo rosso di Noguchi è dietro di lui mentre dice di essere quasi arrivato: questa opera d’arte si trovaa un isolato dal World Trade Center.

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    Qualche fotogramma dopo, Tyler dice, sempre al telefono di vedere l’edificio, e le due torri sono riflesse nel palazzo di vetro dietro Tyler.

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    Tyler è in ascensore, sorridente, e i piani sono mostrati sul display 87, 88, 89. E noi sappiamo che le Torri hanno quei piani. Quanti altri palazzi in quella zona li hanno? A questo punto non possiamo non sapere qual è la sua ultima destinazione…


    Tyler è nell’ufficio del padre, ancora davanti a un quadro di Kline, poi si siede al computer e inizia a guardare le foto sullo screensaver. Il riflesso di Tyler è bene visibile sul torace di Michael, l’indizio che lo raggiungerà presto.



    Janine e Tyler parlano della data in cui Michael è morto: penso che questo sia stato scritto per collegare Michael a Tyler … a questo punto conosciamo la data, non abbiamo bisogno che venga detto anche l’anno.

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    Tyler va alla finestra, davanti a lui è visibile la città in lontananza, a questo punto l’altezza dell’edificio è chiara. Ora sappiamo dov’è, con esattezza, quello che seguirà sarà solo una conferma.

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    Caroline a scuola, la lavagna indica la data: questo è il punto in cui molte di noi hanno trattenuto il respiro, capendo dove tutto questo ci avrebbe portato.

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    Tyler alla finestra: molte di noi non riescono a togliersi questa immagine dalla testa. Spezza il cuore. Tylelr è lì in piedi, sereno mentre la macchina da presa si allontana. Quando lo vediamo per l’ultima volta siamo attaccate alle nostre poltrone mentre la realtà lentamente si fa strada nella nostra coscienza...

    ---> Fine della seconda parte … la terza sarà più breve.

    Fonte.

    TERZA ED ULTIMA PARTE: CONCLUSIONI.

    CITAZIONE

    Il cubo rosso di Noguchi è stato scelto non solo perché faceva parte del paesaggio intorno alle Twin Towers. Come ha detto lo stesso artista, è come un dado che rotola, e quindi riguarda la fortuna, il destino. E’ stato il destino a far sì che Tyler fosse lì, in quel luogo e in quel preciso momento.

    Qualcuno potrebbe dire che era nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma non era sua abitudine essere lì; stava per incontrare suo padre per parlare con gli avvocati dell’incidente alla scuola di Caroline. Ed era pure insolito che Charles andasse a prendere Caroline al mattino. Entrambi si stavano comportando in una maniera strana.

    Qualcuno ha sensatamente chiesto perché Tyler non è andato nel caffè a scrivere il suo diario mentre aspettava il padre. Era lì vicino. Ho risposto che non aveva bisogno di dire nulla a Michael in quel momento perché era tutto già lì nella voce fuori campo. Oppure potete pensare che era il suo destino. Quello che deve succedere, deve succedere.

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    Quando incontriamo Tyler per la prima volta è sulle scale antincendio, sta fumando, tranquillo. Quando lo vediamo per l’ultima volta è all’interno della Torre Nord intrappolato al momento dell’impatto. E’ una trappola, non c’è possibilità di fuga. L’azione per cui è stato messo in cella l’ultima volta e il motivo per cui deve andare nell’ufficio di suo padre in quel fatidico giorno, è per aver gettato l’estintore fuori dalla finestra della classe in un momento di rabbia contro le bullette. Penso che siano due fatti simbolici. Avrebbe potuto gettare qualsiasi altra cosa. Una sedia, un libro, qualsiasi cosa. Ma era un estintore. Vuole forse farci capire che sta gettando via la sua possibilità di sfuggire al destino? Che il suo destino è segnato? Che, gettando via quel tipo di oggetto che salva dal fuoco, getta via la sua possibilità di sfuggire al suo destino?


    Il Destino è un concetto greco e si applica alla tragedia. Ciò che le tre Parche decidono, Cloto, che tessa la tela della vita, Lachesi, che determina la sua durata, e Atropo – che significa ‘non può essere modificato’ – che taglia il filo al momento stabilito, non può essere evitato. Atropo alla fine taglia il filo della vita di Tyler. Per lui, per la sua famiglia, per noi, è una vita incompiuta. Ma era anche una vita predestinata, dallo scrittore. E anche se abbiamo difficoltà ad accettarla, la sua morte era già lì, come l’angelo di pietra sulla sua spalle, che aspettava di chiamarlo a sé. Il nostro compito è quello di venirci a patti, di imparare da questo fatto, di tenere Tyler vicino a noi ma anche di lasciarlo andare. Affinché possa diventare un angelo in mezzo a noi.

    Thanks

    Edited by ginelle* - 12/10/2010, 18:43
     
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  2. letizia_ama_rob
     
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    io nn l'avevo capitoooo ci sono rimasta troppo maleee
     
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  3. Ell.D.
     
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    Sn rimasta cm spiazzata anche avendo intuito qualcosa....
     
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  4. crazysimy
     
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    Accidenti. Avendo letto lo script mesi prima...non ho subìto l'effetto sorpresa/trauma!
    Però mi sono emozionato in egual modo ç__ç
    E non continuo a capire la critica, non sempre buona, riguardo a questo film.
     
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  5. ginelle*
     
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    CITAZIONE (crazysimy @ 4/10/2010, 16:51)
    E non continuo a capire la critica, non sempre buona, riguardo a questo film.

    Quoto! Ma tanto possono dire ciò che vogliono, Remember Me resterà x sempre nel mio cuore... a parte la presenza di Rob, la storia mi ha davvero colpito <3
    Tornando al topic, io sinceramente l'unico indizio che ho carpito è quello iniziale delle date, ma mica avrei pensato che finisse in quel modo :cry:
     
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  6. itsELLE‚
     
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    CITAZIONE (crazysimy @ 4/10/2010, 16:51)
    Accidenti. Avendo letto lo script mesi prima...non ho subìto l'effetto sorpresa/trauma!
    Però mi sono emozionato in egual modo ç__ç
    E non continuo a capire la critica, non sempre buona, riguardo a questo film.

    quoto tutto.
    pur sapendo come sarebbe finito ho pianto come un agnellino il giorno di pasqua.
    molti degli indizi erano evidenti, quello dell'angelo sinceramente non l'ho notato,
    ma tutto ci lasciava capire che non sarebbe finito nel migliore dei modi.
    poi cogliere gli indizi diciamo che dipende anche dall'elasticità mentale della persona XD
    ad esempio quando il cinema che sta davanti scuola ha messo le ocandine una mia compagnia di classe ha guardato minuziosamente il poster e ha fatto l'analisi più azzeccata che potesse fare considerando che non aveva la benchè minima idea della trama del film , ha analizzato subito il nome del film dicendo che REMEMBER ME non era sicuramente un titolo positivo per una storia d'amore, e che quindi per forza qualcosa sarebbe dovuto andare storto. poi ha dato maggior peso ai colori della locandina e il fatto che fosse in bianco e nero le ha fatto subito pensare che potesse essere una foto ricordo e che quindi questo ricordo doveva essere legato ad un evento drammatico, forse la morte di uno dei due, e di conseguenza ecco il perchè del titolo.
    io sono rimasta abbastanza allibita dalla sua analisi, perchè ovviamente già sapevo tutto e vedere come lei fosse arrivata a capire la trama del film guardando per un minuto o poco più il poster è stato qualcosa di shockante O:
     
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  7. ginelle*
     
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    SECONDA PARTE:

    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE


    Il dipinto in bianco e nero nello stile di Kline, alle spalle di Tyler nella scena della sala riunioni. Un dipinto creato per il film e che rimanda, nel suo caotico disordine, alla caduta delle Torri Gemelle, al Ground Zero. Un dipinto a cui Tyler è associato nelle due volte in cui compare nel film. Un riferimento indimenticabile, come dire ‘scritto sul muro’.

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    Neil sta cenando mentre ascolta il discorso di Bush sulle cellule staminali: è l’agosto del 2001, la tragedia si sta avvicinando.

    Si parla anche di Lance Armstrong che ha vinto il Tour de France per la terza volta: se ricordate, ha vinto nel 1999, 2000, 2001.

    Tyler, Ally e Aiden vanno alla spiaggia nel Labour Day (il primo lunedì di settembre negli Stati Uniti), l’11 settembre di sta avvicinando.

    Tyler e Aiden vanno a vedere ‘American Pie 2’ che era nelle sale in quel periodo

    Tyler accompagna Caroline in classe dopo l’incidente del taglio dei capelli: vi è una data parziale scritta sulla lavagna ed è ‘Giovedì, settembre’. Ci stiamo ancora avvicinando.

    Da questo punto tutto riguarda l’11 settembre 2001. In quest’ordine:

    Una musica infausta: la musica che accompagna il film ha avuto in altre brevi occasioni un tono sommesso, ma con ‘Morning Montage’, lo score di Marcelo Zarvos inizia a sottolineare la felicità di Tyler con dei toni infausti, tre note ripetute all’infinito e ancora mentre Tyler si avvicina sempre più alla sua morte.

    Tyler proietta l’ombra di un uccello sulla schiena di Ally: potrebbe sembrare un aeroplano – ma sarà l’incontro di quel giorno, quello in cui Tyler ‘volerà via’.

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    Charles va a prendere Caroline, che è in ritardo di 20 minuti: questo è stato il momento in cui ho detto ‘ahi ahi’. Era un fatto anomalo, che si discostava dalla consuetudine, e anche se era perché Charles voleva riavvicinarsi alla figlia, in quel contesto ha fatto suonare un campanello nella mia testa.

    Tyler telefona al padre mentre si incammina verso l’ufficio e il cubo rosso di Noguchi è dietro di lui mentre dice di essere quasi arrivato: questa opera d’arte si trovaa un isolato dal World Trade Center.

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    Qualche fotogramma dopo, Tyler dice, sempre al telefono di vedere l’edificio, e le due torri sono riflesse nel palazzo di vetro dietro Tyler.

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    Tyler è in ascensore, sorridente, e i piani sono mostrati sul display 87, 88, 89. E noi sappiamo che le Torri hanno quei piani. Quanti altri palazzi in quella zona li hanno? A questo punto non possiamo non sapere qual è la sua ultima destinazione…


    Tyler è nell’ufficio del padre, ancora davanti a un quadro di Kline, poi si siede al computer e inizia a guardare le foto sullo screensaver. Il riflesso di Tyler è bene visibile sul torace di Michael, l’indizio che lo raggiungerà presto.



    Janine e Tyler parlano della data in cui Michael è morto: penso che questo sia stato scritto per collegare Michael a Tyler … a questo punto conosciamo la data, non abbiamo bisogno che venga detto anche l’anno.

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    Tyler va alla finestra, davanti a lui è visibile la città in lontananza, a questo punto l’altezza dell’edificio è chiara. Ora sappiamo dov’è, con esattezza, quello che seguirà sarà solo una conferma.

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    Caroline a scuola, la lavagna indica la data: questo è il punto in cui molte di noi hanno trattenuto il respiro, capendo dove tutto questo ci avrebbe portato.

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    Tyler alla finestra: molte di noi non riescono a togliersi questa immagine dalla testa. Spezza il cuore. Tylelr è lì in piedi, sereno mentre la macchina da presa si allontana. Quando lo vediamo per l’ultima volta siamo attaccate alle nostre poltrone mentre la realtà lentamente si fa strada nella nostra coscienza...

    ---> Fine della seconda parte … la terza sarà più breve.

    Fonte.


    AMO questo film ç___ç
    Nonostante questi siano indizi che rivelano il finale, è stato davvero particolare come manovra cinematografica riprendere qualsiasi cosa che sia inerente alla tragedia, dai simbolismi agli avvenimenti di quel periodo.
    Davvero non capisco perchè molti critichino questa pellicola u_ù
    Aniuei a presto con la 3° e conclusiva parte! xD

    Edited by ginelle* - 12/10/2010, 18:43
     
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  8. •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
     
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    Mi sono venuti i brividi anche adesso, a rileggere queste cose...
    Io già lo sapevo (un genio lo aveva scritto su facebook prima che io potessi vedere il film), ma è stato angosciante e tristissimo cmq... -.-
    Soprattutto quando si legge la data sulla lavagna... poi anche quando la telecamera si allontana, partendo dal volto di Tyler... e si vedono le Torri Gemelle...
     
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  9. letizia_ama_rob
     
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    da una parte sono contenta non averlo saputo!
     
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  10. ginelle*
     
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    TERZA ED ULTIMA PARTE: CONCLUSIONI.

    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE

    Il cubo rosso di Noguchi è stato scelto non solo perché faceva parte del paesaggio intorno alle Twin Towers. Come ha detto lo stesso artista, è come un dado che rotola, e quindi riguarda la fortuna, il destino. E’ stato il destino a far sì che Tyler fosse lì, in quel luogo e in quel preciso momento.

    Qualcuno potrebbe dire che era nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma non era sua abitudine essere lì; stava per incontrare suo padre per parlare con gli avvocati dell’incidente alla scuola di Caroline. Ed era pure insolito che Charles andasse a prendere Caroline al mattino. Entrambi si stavano comportando in una maniera strana.

    Qualcuno ha sensatamente chiesto perché Tyler non è andato nel caffè a scrivere il suo diario mentre aspettava il padre. Era lì vicino. Ho risposto che non aveva bisogno di dire nulla a Michael in quel momento perché era tutto già lì nella voce fuori campo. Oppure potete pensare che era il suo destino. Quello che deve succedere, deve succedere.

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    Quando incontriamo Tyler per la prima volta è sulle scale antincendio, sta fumando, tranquillo. Quando lo vediamo per l’ultima volta è all’interno della Torre Nord intrappolato al momento dell’impatto. E’ una trappola, non c’è possibilità di fuga. L’azione per cui è stato messo in cella l’ultima volta e il motivo per cui deve andare nell’ufficio di suo padre in quel fatidico giorno, è per aver gettato l’estintore fuori dalla finestra della classe in un momento di rabbia contro le bullette. Penso che siano due fatti simbolici. Avrebbe potuto gettare qualsiasi altra cosa. Una sedia, un libro, qualsiasi cosa. Ma era un estintore. Vuole forse farci capire che sta gettando via la sua possibilità di sfuggire al destino? Che il suo destino è segnato? Che, gettando via quel tipo di oggetto che salva dal fuoco, getta via la sua possibilità di sfuggire al suo destino?


    Il Destino è un concetto greco e si applica alla tragedia. Ciò che le tre Parche decidono, Cloto, che tessa la tela della vita, Lachesi, che determina la sua durata, e Atropo – che significa ‘non può essere modificato’ – che taglia il filo al momento stabilito, non può essere evitato. Atropo alla fine taglia il filo della vita di Tyler. Per lui, per la sua famiglia, per noi, è una vita incompiuta. Ma era anche una vita predestinata, dallo scrittore. E anche se abbiamo difficoltà ad accettarla, la sua morte era già lì, come l’angelo di pietra sulla sua spalle, che aspettava di chiamarlo a sé. Il nostro compito è quello di venirci a patti, di imparare da questo fatto, di tenere Tyler vicino a noi ma anche di lasciarlo andare. Affinché possa diventare un angelo in mezzo a noi.

    Thanks


    :cry:
     
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  11. all‹eyes›onMe©
     
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    amo da morire questo film, diciamo ke l'ho subito immaginato.. anke se ovviamente non con tutti questi particolari!
    già il nome faceva pensare ad una data da commemorare ç___ç
    bellissimo film, sn rimasta spiazzata e devo dire ke mi sn anche commossa, c'era da aspettarselo, tyler nn è mai rimasto ad aspettare suo padre in ufficio ç__ç
    robert mi è piaciuto tantissimo qui!
    grazie per queste cose!
     
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10 replies since 4/10/2010, 12:57   235 views
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