-
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
Eccomi con una nuova fan fiction, non sono molto brava ma amo scrivere 
Prologo
Non credevo mi sarei mai potuta innamorare così tanto di qualcuno.
Tanto meno di lui. Invece era successo. Nonostante avessi cercato di mentire a me stessa,lo amavo più di ogni altra cosa.
Capitolo 1
Era il primo di luglio e,come ogni anno, ero nella casa di zia Elizabeth a Los Angeles.
Stavo lì per tutta l'estate.
Con mia madre, mio padre, zio Harry, zia Elizabeth, Heric il mio migliore amico e Alex, mio cugino.
Erano ormai tre anni che Alex non passava l'estate con noi perché il matrimonio dei suoi genitori era in crisi e suo padre se n'era andato via di casa.
Mi mancava molto, mancava a tutti.
"Tra poco arriverà Heric",urlò Elizabeth dalla sala da pranzo.
Mi alzai di corsa dal letto e uscii dalla mia camera.
La mamma e il papà erano stanchi e stavano dormendo nella loro stanza.
Ero impaziente per l'arrivo di Heric.
Aiutai la zia ad apparecchiare la tavola, tra poco avremmo pranzato.
Poco dopo suonarono alla porta e mi precipitai ad aprire.
Ecco Heric con il suo solito sorriso smagliante.
Mi buttai tra le sue braccia e lo strinsi forte.
"Heric!!",urlai sorridendo.
"Amy!"
Il mio vero nome era Emily, ma tutti mi chiamavano Amy perché odiavo il mio nome.
"sei cresciuta dall'anno scorso",disse squadrandomi dalla testa ai piedi.
"si, anche tu",dissi abbracciandolo ancora.
"mi sei mancata così tanto! e ho un sacco di cose da raccontarti",disse chiudendosi la porta alle spalle.
Ci sedemmo sul divano e fummo interrotti da zia Elizabeth che abbracciò teneramente Heric.
"mi sono fidanzato",annunciò spostandosi il ciuffo di capelli neri dagli occhi color miele.
"wow! e com'è?"
Io e Heric prima abitavamo a Londra, poi lui si era trasferito a New York dove abitava anche Alex.
Da piccoli stavamo sempre insieme noi tre, eravamo come fratelli.
"è molto carina e credo di essermi innamorato"
Gli sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.
"e Alex? lo vedi spesso?",chiesi imbarazzata.
"si. ci vediamo tutti i giorni a scuola. gli ho chiesto di tornare qui quest'anno ma non mi ha dato ascolto come sempre.
sai...sta passando davvero un brutto periodo. ora lui e sui madre se la devono cavare da soli. ha dovuto anche trovarsi un lavoro
per aiutare la madre con le spese"
Annuii tristemente.
Sapevo che stava passando un periodo pessimo ma qui si sarebbe divertito e avrebbe smesso di pensare ai suoi problemi.
"e tu? raccontami di te. qualche ragazzo?"
Disse con un sorriso malizioso.
"n-no. nessun ragazzo",risposi abbassando la testa.
"dici davvero?"
"si"
Mi sorrise e ci alzammo dal divano.
Lo aiutai a portare le valigie in camera mia.
Avremmo dormito nella stessa camera come ogni anno.
"sei diventata più bella",disse ritirando i vestiti nell'armadio.
"grazie. anche tu",risposi arrossendo.
Era cambiato molto dall'ultima volta che l'avevo visto.
Era più alto e più muscoloso, gli occhi erano di una tonalità più chiara.
E i capelli corti che un tempo teneva su con il gel erano lunghi.
Anche io d'altronde era cambiata.
Mi ero fatta crescere i capelli castani che l'anno prima erano corti a caschetto ed ero più alta, ormai gli arrivavo alle spalle.
Tutti adoravano i miei occhi blu, dicevano che trasmettevano quello che non dicevo con le parole.
Finimmo di apparecchiare e ci mettemmo tutti a tavola.
La zia aveva preparato pasta col sugo e per secondo bistecca impanata.
Quella sera mi addormentai tra le braccia del mio migliore amico.
Capitolo 2
Quando mi svegliai stavo ancora abbracciando Heric.
Sciolsi l'abbraccio facendo attenzione a non svegliarlo.
Mi cambiai e scesi in salotto.
"Buongiorno",dissero all'unisono zia Elizabeth e la mamma.
"buongiorno",dissi andando in cucina a fare colazione.
lo zio stava preparando il pane tostato con il burro e la marmellata.
ce lo preparava ogni anno.
Mi sedetti a tavola e poco dopo arrivò anche Heric.
"allora, che facciamo oggi?",mi chiese Heric addentando il pane tostato che aveva tra le mani.
"ehm..non lo so. andiamo al mare?"
"si. è una buona idea",disse sorridendo.
Dopo aver fatto colazione ci vestemmo e andammo tutti in spiaggia.
Mamma e la zia si erano stese sulle asciugamani.
Io e Heric ci buttammo subito in acqua.
Incominciò a schizzarmi l'acqua addosso come un bambino.
"vuoi la guerra Heric?",gli chiesi fulminandolo con lo sguardo.
Ricevetti un altro schizzo in faccia.
"e guerra sia",dissi aggrappandomi sulle sue spalle facendogli perdere l'equilibrio.
Sprofondò nell'acqua e ne uscì pochi istanti dopo ridendo.
Risi insieme a lui e lo bagniai ancora.
Quando tornai a casa corsi a farmi una doccia calda, ne avevo bisogno.
Uscii, mi vestii e andai in salotto con gli altri.
Lo zio e il papà discutevano per una partita di calcio, la mamma e la zia stavano preparando la cena e Heric guardava la televisione.
Mi sedetti accanto a lui sul divano.
"ehi",disse stringendomi in un abbraccio.
Mi appoggiai alla sua spalla e dissi:"mi chiedevo se...non c'è nessuna speranza che Alex venga quest'anno?"
"non penso",rispose tristemente.
"non capisco, è più di un anno che non mi telefona. gli altri anni non è venuto
ma parlavamo sempre al telefono"
Mi accarezzò una guancia e disse:"è solo un brutto periodo. lui ti vuole molto bene. parla sempre di te"
Gli sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.
"su. venite ad apparecchiare",disse la zia entrando in salotto.
Ci alzammo dal divano e andammo ad apparecchiare la tavola.
Quella sera avremmo mangiato la pizza.
Iniziammo tutti a mangiare.
Ad un certo punto fummo interrotti dal suono del campanello.
Chi poteva essere?
"Emily. puoi andare tu?"
Mia madre continuava a chiamarmi Emily nonostante le avessi ripetuto più volte di chiamarmi Amy.
"ok"
Sbuffai alzandomi dalla tavola.
Avevo fame e volevo mangiare tranquillamente.
Aprii la porta e...non potevo crederci.
Un ragazzo.
Con dei capelli biondi e con un ciuffo che quasi copriva dei meravigliosi occhi azzurri.
Era alto e muscoloso.
Sorrise e sentivo il mio cuore battere all'impazzata.
"Amy",sussurro.
il mio nome pronunciato da quella voce così sensuale mi provocò un brivido lungo la schiena.
Finalmente capii.
Era Alex.
Era cambiato tantissimo, era bellissimo.
"Alex?",sussurrai confusa.
Mi stritolo in un abbraccio da orsacchiotto.
"piccolina!",disse baciandomi sulla guancia.
Quel bacio mi provocò una sensazione strana.
Inoltre odiavo quando mi chiamava piccolina, aveva solo due anni in più di me.
"sei venuto!",dissi abbracciandolo più forte.
Mi veniva da piangere ma cercai di trattenermi.
Mi sfuggì una lacrima che colò sulla mia guancia.
Me la asciugò con il pollice e sorrise.
Solo quando abbandonò l'abbraccio mi resi conto degli altri dietro di noi.
Andarono tutti ad abbracciarlo e io ne approfittai per andare a sciacquarmi il viso.
Quando vidi il mio volto riflesso nello specchio rimasi perplessa.
Ero tutta rossa.
Ero arrossita per Alex, non ci potevo credere.
Mi era mancato così tanto.
Non riuscivo a credere che fossimo insieme dopo tanto tempo.
Mi ricomposi e uscii dal bagno.
Alex lasciò la valigia davanti alla porta e andammo in cucina.
Non sapevamo del suo arrivo e quindi non avevamo ordinato una pizza per lui.
"se vuoi puoi mangiare la mia con me",sussurrai ad Alex sorridendo.
Prese posto accanto a me e sorridendo disse:"grazie piccola"
Ricominciammo a mangiare.
Continuavo a fissare Alex, era così incredibilmente bello.
Il mio cuore sussultò quando morse il trancio di pizza in un modo dannatamente sexy.
Notò il mio sguardo e sorrise.
Dopo aver cenato aiutai la mamma a sparecchiare.
"sei contenta tesoro",disse ad un tratto.
Non era una domanda.
"si",risposi sorridendo.
"ci ha chiamati stamattina. non te l'abbiamo detto perché volevamo farti una sorpresa. Non sapevamo quando sarebbe
arrivato per questo non avevamo ordinato la pizza per lui"
Ora era tutto chiaro,ecco perché la mamma mi aveva chiesto di andare ad aprire.
"mi è mancato così tanto"
"mi ricordo che il primo anno che non è venuto in vacanza qui hai passato l'estate a piangere nella tua camera"
Deglutii.
"già. non sa il male che mi ha fatto. noi stavamo sempre insieme e io gli voglio molto bene"
"anche lui te ne vuole",disse accarezzandomi la guancia.
"non ne sono sicura. non mi ha più chiamata. evidentemente non sono così importante per lui come lui lo è per me"
"non dire assurdita! lui ti vuole un bene dell'anima"
Mi baciò la fronte e sorrise.
Uscii dalla cucina.
Ero molto stanza e decisi di andare in camera.
Trovai Herik e stava togliendo i vestiti dal suo armadio.
"Heric. che fai?",dissi entrando nella mia stanza.
"Oh, Alex mi ha chiesto di andare nella sua stanza. dice che vuole recuperare il tempo perso con te"
Ero arrabbiata con Alex, non mi aveva più cercata.
"beh...puoi restare qui. perché io non ho intenzione di dividere la mia camera con lui!"
La felicità nel vederlo si era trasformata in rabbia.
"ehi che succede Amy?",mi chiese avvicinandosi a me.
"non lo voglio in questa stanza!"
"perché?"
"mi ha fatto soffrire! e inoltre non gliene importa niente di me!! perché dovrebbe stare in camera mia?"
Heric era sorpreso.
Uscì ugualmente dalla mia camera portando via la sua roba.
Non mi aveva dato ascolto come avevo previsto.
Mi cambiai, mi lavai i denti e mi buttai sul letto.
che ne dite?
Edited by ~ twila echelon - 10/8/2010, 18:42. -
pink_fairy.
User deleted
oddio tesorooooooooooooooo che bella questaaaaa!!! ti prego continualaaaaaaaaaaa..questo herik...ehm 
cavolo già mi piace...e devo dire la verità anche alex!! please continuaaaaaaa!! kiss
. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
grazieee tesoo!!! ^__^
Edited by ~ twila echelon - 11/8/2010, 17:51. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
Capitolo 3
Poco dopo Alex entrò nella mia stanza con la sua valigia.
"ehi",disse sorridendo.
"ciao",dissi voltandomi subito dalla parte opposta.
Dopo aver sistemato i suoi vestiti andò in bagno, Quando uscì indossava solo dei pantaloncini corti, era a petto nudo.
I suoi pettorali erano scolpiti. Arrossii improvvisamente.
Si sedette nel letto accanto al mio e disse:"vuoi dirmi che ti prende? perché non vuoi che stia nella tua camera?"
Mi voltai verso di lui e dissi:"mi chiedi che mi prende? ad un tratto non sei più venuto qui
in vacanza e non sai come sono stata. ho pianto per tutta l'estate. l'anno successivo parlavamo sempre per telefono
e un giorno il tuo numero è diventato inesistente!"
"mi dispiace. ho cambiato numero"
Lo fulminai con lo sguardo. "e ovviamente non ti è passato per la mente di dirmelo. non te ne frega niente di me!!!"
Mi spostai dall'altra parte del letto col viso rivolto verso il muro.
Non avevo più voglia di discutere con lui.
"ma che dici piccola? lo sai che sei come una sorella per me"
"non chiamarmi piccola! ho solo due anni in meno di te!",urlai alzandomi dal letto.
Volevo uscire da quella camera e allontanarmi da lui, La sua mano calda mi bloccò.
"lasciami andare",sussurrai incenerendolo con lo sguardo.
"mi dispiace per quello che ho fatto e voglio rimediare"
"è troppo tardi ormai",dissi togliendo la mano dalla sua presa.
Andai in salotto e mi sedetti sul divano dove c'erano Heric e la mamma.
Non capivo perché Alex avesse deciso di tornare in vacanza dalla zia dopo tanto tempo.
Non capivo perché mi fissavano. "che c'è?",chiesi irritata.
"ehm...non avevate mai litigato così tu e Alex",disse Heric scrutandomi.
Avevano origliato.
"avete origliato!!!",urlai furiosa.
"no. stavate urlando come pazzi, abbiamo sentito tutto",disse dolcemente mia madre.
Sbuffai e andai in cucina a bere un bicchiere d'acqua. Forse ero stata troppo dura con Alex ma mi aveva fatta soffrire e se l'era meritato.
Misi la bottiglia di acqua in frigo e tornai in camera mia. Mio cugino stava guardando la televisione.
Mi stesi sul mio letto e rimasi a fissarlo.
Era incredibile quanto fosse diventato bello dall'ultima volta in cui l'avevo visto. "mi perdoni?",chiese ad un tratto scoprendomi a fissarlo.
"non lo so",dissi mettendomi sotto le coperte.
Volevo tenergli il broncio ancora per un pò. "daii. sei la mia cugina preferita",disse sdraiandosi sul mio letto accanto a me.
Gli sorrisi e abbracciandolo gli dissi:"mi sei mancato Alex"
"anche tu",disse dandomi un bacio sulla fronte. Mi appoggiai sul suo petto e lo strinsi forte a me.
Non riuscivo a spiegarmi le sensazioni che provavo quando era con me.
"sei diventata proprio carina",disse ad un tratto facendomi arrossire.
"ehm...grazie. anche tu" Ci fissammo a lungo senza dire niente.
"allora...novità? ragazzi?"
Ma perché me lo chiedevano tutti?? Prima Heric e adesso Alex.
"no! non c'è nessun ragazzo. ma perché me lo chiedete tutti?!"
Sorrise divertito dalla mia reazione. "scusa non era per farmi gli affari tuoi. è solo che è così tanto tempo che non ci vediamo!"
Gli sorrisi. "e tu? ragazze?"
Sicuramente gli sbavavano tutte dietro, era il classico ragazzo che faceva impazzire tutte le ragazze del liceo.
"in questo momento nessuna. ho avuto alcune storie ma niente di importante"
Mi sembrava strano che Alex fosse single. Sbadigliai ed Alex si alzò dal mio letto dicendo:"allora ti lascio dormire. buonanotte"
"notte" Si stese sul suo letto, spensi la luce.
Quella sera ero felice, finalmente eravamo tutti insieme. Mi sembrava un sogno.
Spero vi piaccia =). -
ChIaRa__88.
User deleted
ciao ! Mi hai incuriosito molto ! Continuaaa ! 
. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
grazie ^__^ posterò o stasera o domani 
. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
Capitolo 4
"Emily. puoi portare fuori la spazzatura?",mi chiese mia madre appena entrai in salotto.
Sbuffai e dissi:"ma perché io? mi sono appena alzata"
Mia madre chiedeva di fare tutto a me, in casa eravamo in sette, poteva chiedere anche a qualcun altro.
"perché gli altri stanno ancora dormendo"
"ok", dissi prendendo il sacco dei rifiuti.
Aprii la porta di casa e mentre stavo per buttare il sacco nel bidone sentii qualcuno alle mie spalle.
Mi voltai ed era Robert.
Robert abitava difronte alla casa della zia ed era un mio caro amico.
"Robert!",dissi sorridendo.
Era dall'estate precedente che non lo vedevo ma non era cambiato per niente.
I soliti capelli castani corti e quel sorrisetto malizioso che faceva sempre.
"Amy",sussurrò stringendomi in un abbraccio.
"allora, come stai?"
"non c'è male. e tu?",disse liberandomi dalle sue braccia.
"bene"
Gli sorrisi di nuovo e ci fu un silenzio imbarazzante. Non sapevo più di cosa parlare.
Fu lui a rompere il silenzio.
"senti...stasera vorrei andare a vedere un film al cinema. ti va di venire con me?"
Non sapevo cosa rispondere. Era un appuntamento?
Eppure non mi andava di deluderlo.
"non lo so...sai...ci sono anche Alex e Heric"
"chiedi anche a loro di venire",disse con un sorriso speranzoso.
"ok"
"allora alle otto"
"si. ciao",dissi sorridendogli ed entrando in casa.
Pensavo che con la scusa di Heric ed Alex avrebbe ritirato l'invito, invece mi sbagliavo.
Speravo che Alex ed Heric accettassero di venire con me, non volevo uscire con Robert da sola.
"con chi parlavi?",chiese mia madre mentre spolverava il tavolo del salotto.
"con Robert. mi ha chiesto di andare al cinema con lui stasera"
Gli occhi di mia madre si illuminarono di una strana luce.
Mi sorrise e disse:"e hai accettato?"
"si...chiederò di venire anche ad Alex e a Heric"
"perché non ci vai da sola?"
Mi madre ogni volta che qualcuno mi invitava ad uscire si faceva dei film mentali.
Robert era mio amico, e mi aveva chiesto di andare con lui al cinema, niente di più.
"senti mamma. non è un appuntamento. è un uscita tra amici e inoltre Robert mi ha detto che potevano venire anche
loro. quindi...è solo un uscita, niente di più"
"secondo me gli piaci",disse sorridendo.
Alzai gli occhi al cielo e salii in camera mia, Alex stava ancora dormendo.
Era così dolce mentre dormiva; era steso a pancia in sotto con le labbra leggermente socchiuse.
Dopo un pò mi decisi a svegliarlo.
"Alex! svegliati, è tardi"
Come risposta ricevetti il suo cuscino in faccia.
Lo scoprii del tutto dalla coperta e lo feci sobbalzare.
Scoppiai a ridere e gli tirai addosso il cuscino che poco prima aveva lanciato.
Sbuffò e si alzò dal letto.
"volevo dormire ancora un pò"
Risi per la sua voce assonnata. "dai. è tardi. e poi devo chiederti un favore"
Andò in bagno a sciaquarsi il viso e quando uscì disse:"di che si tratta?"
Mi avvicinai a lui e imbarazzata gli dissi:"ecco...hai presente Robert?"
Ci pensò un pò e poi disse:"si, me lo ricordo. è parecchio tempo che non lo vedo"
"l'ho incontrato proprio poco fa e mi ha chiesto di andare al cinema con lui"
Socchiuse gli occhi e mi guardò sospettoso. "e io cosa centro?"
"gli ho detto che non sapevo se ci sarei andata. perché c'eravate anche tu ed Heric e lui mi ha detto che se volevo
potevo invitare anche voi"
"però ha invitato te, quindi..."
Indossò la maglietta blu che era appoggiata sopra la sua valigia uscì dalla mia stanza.
Corsi da lui e dissi:"ti prego Alex"
"non ho intenzione di venire con voi. chiedilo ad Heric"
Non capivo perché non volesse farmi quel piccolo favore.
"e dai..che ti costa. vieni anche tu. pochi anni fa uscivamo tutti e quattro insieme. non ti va di rivedere il tuo vecchio amico?"
Scoppiò a ridere e disse:"per quanto mi riguarda non siamo mai stati molto amici io e Rob. uscivamo insieme, è vero, ma non faceva altro
che ripetermi quanto tu fossi bella, simpatica e bla bla bla"
Rimasi sorpresa, non pensavo di piacere a Robert.
Eppure stando a quello che diceva Alex era così.
"non me l'avevi mai detto",sussurrai sedendomi sul divano insieme a lui.
"e ce n'era bisogno? vuoi dire che non te n'eri mai accorta?"
Era così evidente? "no. mai"
Sorrise e disse:"ti stava sempre appiccicato e continuava a fissarti ogni volta che uscivamo con lui"
"è vero, ora che me lo fai notare..."
Era un altra ragione per non uscire da sola con lui.
"motivo in più per non farmi uscire da sola con lui, potrebbe essere un maniaco, potrebbe uccidermi"
Scoppiò a ridere e disse:"che idiozie. non farebbe male a una mosca"
"daii. questo potrebbe essere il modo per farti perdonare"
Sospirò e disse:"ok. ma non posso prometterti che non gli staccherò la testa"
Sorrisi e baciandolo sulla guancia sussurrai:"grazie Alex. ti voglio tanto bene"
Spero vi piaccia mi sono impegnata molto.
AlexSPOILER (click to view)
AmySPOILER (click to view)
Edited by ~ twila echelon - 11/8/2010, 23:21. -
ChIaRa__88.
User deleted
Si piace ! aspetto ! E qst amici almenoun favore glielo potrebbero fare a lei !
. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
ee sii infatti! XD sono contenta che ti piaccia
. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
Capitolo 5
Heric aveva accettato subito di venire al cinema con noi.
Eravamo sotto casa di Robert ad aspettarlo.
"uffa, ma quanto ci mette",disse Alex sbuffando.
"e dai...cerca di essere carino con lui"
Mi fulminò con lo sguardo e disse:"Oh, mi dispiace ma il tuo ragazzo non mi è mai stato tanto simpatico"
Il mio ragazzo? stava esagerando.
"smettila! non è il mio ragazzo e lo sai anche tu!"
Poco dopo Robert uscì di casa.
"scusate ragazzi. mia madre mi ha fatto sparecchiare la tavola",disse alzando gli occhi al cielo.
"tranquillo",dissi sorridendogli.
Salimmo tutti sulla sua auto e insistette per farmi sedere davanti accanto a lui.
Accettai, non volevo ferire i suoi sentimenti.
"stai benissimo",disse squadrandomi dalla testa ai piedi e spezzando il silenzio.
"grazie",dissi sorridendo.
Ora me ne stavo accorgendo anche io, Robert aveva una cotta per me.
Incominciò a parlare con Heric dei vecchi tempi e ogni tanto mi faceva domande sulla scuola,sugli amici e anche sui ragazzi.
Con Alex non parlava quasi mai, c'era una strana tensione tra di loro.
Trascorsero pochi minuti ed eravamo già davanti al cinema.
Scendemmo dalla pacchina e dopo aver preso i biglietti entrammo al cinema.
Avremmo visto twilight. non l'avevo mai sentito prima.
Ovviamente appena entrati nella sala dove trasmettevano il film, robert si era precipitato a sedersi accanto a me.
iniziava a seccarmi il suo comportamento.
Il film iniziò, Rob continuava a lanciarmi occhiate.
Rimasi colpita da quel film, era così strano l'amore tra Edward & Bella, vivevano l'uno per l'altra.
Quando finì avevo le lacrime agli occhi.
Uscimmo dalla sala e ancora stavo pensando al film fingendo di ascoltare Rob.
"mi stai ascoltando?",chiese ad un tratto attirando la mia attenzione.
"si",risposi guardandolo.
In realtà non avevo sentito una sola parola di quello che mi aveva detto.
Continuavo a ripensare a quel film, non sapevo perché.
"a cosa pensi?",mi chiese ad un tratto Alex avvicinandosi a me.
"a niente",dissi sorridendogli.
Mi vergognavo di dirgli che ero rimasta colpita da twilight. Sicuramente mi avrebbe presa in giro. Per lui era solo
uno stupido film per ragazzine.
Salimmo sull'auto di Rob per tornare a casa.
"allora. ti è piaciuto?",mi chiese ad un tratto.
"si. è molto bello",risposi sorridendogli.
Arrivammo davanti a casa sua e scendemmo dalla macchina.
Salutò Heric e Alex e senza nemmeno accorgermi rimasi sola con Rob.
"grazie della bella serata, ci vediamo",dissi dandogli un bacio sulla guancia.
Arrossì ed entrai in casa.
Ero molto stanca. Stavo per salire in camera mia ma fui bloccata dalla voce di mia madre.
"allora? come è andata?",chiese sorridendo.
"bene. ci siamo divertiti ma niente di più"
"sono molto stanca. vado a letto",dissi dandole un bacio sulla guancia.
Mi buttai sul letto e rimasi a fissare il soffitto della mia stanza.
Avrei voluto tanto amare una persona come Bella amava Edward.
Era un amore profondo,stavano insieme nonostante fosse pericoloso.
Lui era un vampiro e lei un umana, poteva finire male quella storia, ma non gli importava.
L'amore era più forte di qualsiasi altra cosa.
Mi misi il pigiama, mi lavai i denti, legai i capelli e mi misi sotto le coperte.
Era stata una bella serata, nonostante le troppe attenzioni di Robert.
Alex entrò di colpo nella stanza e mi fece sussultare.
Si mise in pigiama e si sdraiò sul suo letto.
"aallora. vi siete baciati?",chiese ridendo.
Lo incenerii con lo sguardo e dissi:"smettila!"
Era il solito cretino di sempre.
"pendeva dalle tue labbra"
gli tirai il mio cuscino addosso.
"e dai, lo sai che scherzo",disse ridendo.
"lo so, ma non è divertente. quel ragazzo sente davvero qualcosa per me e io non me ne sono mai accorta"
Si alzò dal suo letto e si sdraiò sul mio accanto a me.
Mi abbracciò e disse:"e tu? tu provi qualcosa?"
Non capivo perché di colpo gli interessava la mia vita.
"no. non mi piace. è un ragazzo molto carino ma...mi sta troppo attaccato"
Sorrise e dopo un silenzio interminabile disse:"è tutta la sera che sei strana. a cosa pensi?"
Mi accucciai sul suo petto e dissi:"pensavo al fatto che...vorrei anche io amare qualcuno come Bella ama Edward.
il loro è un legame indissolubile. sanno che stare insieme è rischioso ma non gli importa perché si amano.
e non riuscirebbero a vivere separati"
Non rispose subito, forse stava riflettendo su quello che avevo detto.
"ma è solo un film, Amy",disse accarezzandomi una guancia.
Giocai con una ciocca dei suoi capelli biondi e dissi:"si,è vero. ma ne sono rimasta colpita. continuo a ripensarci"
"sono sicuro che troverai anche tu una persona che ti ami con tutto se stesso"
Gli sorrisi e mi addormentai sul suo petto.
che ne dite??. -
ChIaRa__88.
User deleted
MMMMMh belllooo ! Mi piace ! Baci e buon giornooo !
. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
Grazie =) sono contenta che ti piaccia. kiss
. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
Capitolo 6
Quando mi svegliai Alex non c'era.
Scesi in salotto dove incontrai mia madre. "buongiorno tesoro"
"ciao mamma. sai dov'è Alex?",le chiesi guardandomi in torno e non vedendolo.
"non so. è uscito presto stamattina ma non so dove sia andato"
"ah, grazie",risposi andando in cucina a fare colazione.
Non capivo che mi succedeva, perché di colpo mi interessava dove fosse mio cugino?
Appena Heric varcò la soglia della cucina gli chiesi se sapeva dove fosse Alex. "non lo so",mi aveva risposto alzando le spalle.
Ero preoccupata per lui, nonostante sapessi che Alex sapeva benissimo badare a se stesso.
Feci colazione e, dopo essermi vestita, chiesi ad Heric se voleva andare in spiaggia e lui disse di si.
Quando arrivammo ci buttammo subito in acqua, era gelida.
Continuavo a pensare a dove fosse Alex.
"sarà in giro a rimorchiare qualche ragazza",mi aveva detto ridendo Heric.
"non lo so. sento che è successo qualcosa"
Mi schizzò l'acqua in faccia e disse:"daii divertiti. non pensare ad Alex"
Aveva ragione,non dovevo più pensarci, mi sarei solo rovinata la giornata.
Eppure sentivo una strana sensazione.
Ad un tratto sentii qualcuno chiamarmi. Era una voce che già conoscevo.
Robert si buttò in acqua raggiungendoci.
"auguri",mi sussurrò Heric dandomi una pacca leggera sulla spalla.
"Amy!",urlò Robert avvicinandosi.
"ciao",sussurrai.
Salutò anche Heric e poi mi disse:"ti va di uscire con me stasera? noi due soli"
Heric si era immerso sott'acqua lasciandomi sola con Rob.
Era arrivato il momento. dovevo farlo.
"ehm...Robert...non so come dirtelo"
Divenne improvvisamente serio, forse aveva capito che non mi piaceva.
"non ti interesso",sospirò.
"n-non fraintendermi. tu sei dolce, simpatico, bello...ma non mi piaci"
"capito",disse allontanandosi da me.
Lo fermai,non volevo che fosse triste a causa mia.
"ehy aspetta. siamo amici come prima vero?"
"certo",disse abbracciandomi.
"tu mi sei sempre piaciuta sai? sei bellissima e adoro i tuoi occhi"
Arrossi e gli diedi un bacio sulla guancia.
"grazie Rob. ti voglio bene"
Tornammo a casa: la zia stava preparando il pranzo.
"siete già tornati",disse sorridendo.
"si"
"cosa si mangia oggi?",chiese Heric entrando in cucina.
Era sempre il cibo il suo unico pensiero.
"lo vedrai quando ci sedieremo a tavola Heric"
Mi feci una doccia calda, ne avevo davvero bisogno dopo la mattinata al mare.
Uscii,mi vestii,mi asciugai i capelli e mi buttai sul letto.
Ad un tratto mi squillò il cellulare.
Lo presi dal comodino, non riconoscevo il numero.
Risposi ugualmente.
Una voce, quella voce.
"Alex?",sussurrai.
"Amy, s.sono io. d-devi venire a prendermi. s-sono al parco"
La sua voce era spenta, gli era successo qualcosa, ne ero sicura.
Uscii velocemente dalla mia camera e senza dire niente uscii di casa.
Corsi verso il parco.
Da piccoli io, Alex ed Heric ci andavamo sempre.
Ci divertivamo tantissimo. Avevamo fatto un giuramento: nessuno doveva sapere del nostro "luogo segreto"
Era solamente una vecchia casa abbandonata situata di fronte al parco. Da piccoli ci entravamo di nascosto.
Mi guardai in torno, non c'era traccia di Alex.
Ad un tratto sentii un lamento e lo trovai. Era accasciato su una panchina.
Corsi da lui, l'avevano picchiato.
Aveva un taglio sul viso che partiva dal sopracciglio al labbro superiore.
"ehi! chi è stato?"
Chiesi aiutandolo ad alzarsi.
"Dereck",sussurrò portandosi una mano sulla pancia.
Dereck, da piccolo giocava sempre con noi al parco.
Crescendo aveva incominciato a frequentare brutte compagnie, ed ecco il risultato.
"perché ti ha picchiato?",chiesi iniziando a camminare.
Alex attorcigliò il suo braccio al mio collo per sorregersi.
"beh...c'era una ragazza carina e...non mi aveva detto di essere fidanzata"
Il solito cretino! "oddio! la ragazza di Dereck! ma tu sei matto! quello ti fa fuori"
Sorrise e disse:"solo perché va in giro con i suoi amici. da solo riuscirei a stenderlo con un dito"
"devo portarti all'ospedale"
"no. portami solo a casa"
Ma era impazzito?!
"no. non esiste. devo portarti all'ospedale"
Gli faceva male la pancia, probabilmente l'aveva colpito anche lì.
"senti Amy. ho chiamato t-te perché sapevo che mi avresti aiutato. n-non è niente. portami solo a casa"
"d'accordo"
C'era un problema. come facevamo ad entrare in casa senza farci vedere dagli altri?
"tu entri in casa e mi fai entrare dalla finestra del bagno. semplice",disse Alex appoggiandosi al muro.
"ok. arrivo subito. non ti muovere da lì"
Mi sorrise ed entrai in casa.
"ehy ma dove sei andata?",mi chiese la zia appena entrai.
"a fare una passeggiata",risposi precipitandomi in bagno.
Era strano, sapevo che Alex era in pericolo, ero stata preoccupata tutta la mattina.
Aprii la finestra del bagno e lo aiutai ad entrare. Le ferite gli facevano parecchio male.
Presi il disinfettante dal mobile del bagno e uscimmo. Non dovevamo farci vedere dalla zia e da Heric.
Si aggrappò a me come poco prima e salimmo le scale cercando di fare meno rumore possibile.
Quando entrammo nella mia camera si accasciò sul suo letto
. -
pink_fairy.
User deleted
allora....scusami se mi sn persa ben 4 capitoli ma ora li ho recuperati ^^ allora....
1:beh se Rob nn fosse così io ci sarei uscita volentieri *-*
2:alex è trp carinooooooo!!!!!!
3:i 2 personaggi sn fantastici ^^
4:derek lo odio e l'avrei picchiato u.u
5: mi hai fatto morire qnd hai scritto che heric era andato sott' acqua nn appena rob le aveva chiesto di uscire ahahahahahahah xD
trp belli i capitoli...posta presto kiss ^^. -
.
Pattinson
★★★★- Group
- Member
- Posts
- 1,331
- Location
- Dove si trova il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore
- Status
- Waiting!
bé sono contenta che ti piaccia. questo è l'ultimo capitolo che posto per ora. perché oggi mi scadrà internet e non so quando lo rinnoverò.
Capitolo 7
Chiusi la porta velocemente e lo raggiunsi per disinfettargli la ferita sul viso.
Presi un pezzo di cotone e lo bagnai col disinfettante passandoglielo sul taglio.
"ahi brucia!",disse allontanandosi di poco da me.
"senti, devo disinfettarti la ferita. sarebbe più facile se tu non facessi il bambino!"
"scusa",disse riavvicinandosi a me.
Quando finii mi diede un bacio sulla guancia.
"ne hai altre? o era solo quella?"
Chiesi esaminando il suo corpo.
Continuava a tenere la mano sulla pancia.
"no. s-solo quella" Allora perché teneva la mano sulla pancia?
"togliti la maglietta",gli dissi bagnando un altro pezzo di cotone.
"perché?",chiese scrutandomi.
"perché voglio vedere se hai altri tagli. su. avanti"
Non collaborava. Gli tolsi la maglietta, aveva un altro taglio anche lì.
"credevo che volessi ammirare i miei addominali scolpiti",disse ridendo.
Passai il cotone delicatamente cercando di non fargli troppo male.
Mi soffermai sul suo petto perfetto. Era muscoloso ma non troppo.
Cosa stavo pensando? lui era mio cugino. non avrei dovuto pensare queste cose di lui.
"dov'eri quando dio distribuiva l'umiltà?",dissi tirandogli in faccia la sua maglietta.
"probabilmente in bagno",rispose ridendo.
Buttai i pezzi di cotone e ritirai il disinfettante.
Tornai con due cerotti, non poteva tenerle scoperte le ferite. Quello piccolo lo attaccai sul sopracciglio e l'altro sul petto.
"grazie di essere venuta",disse abbracciandomi.
"tutta la mattina sono stata in pensiero per te. sentivo che ti era successo qualcosa di male"
"davvero?",disse accarezzandomi una guancia.
Arrossii per il suo tocco e proseguii il racconto. "si, davvero. è strano lo so"
"già" Fummo interrotti dalla voce della zia che mi diceva di andare a mangiare.
"e ora come facciamo?",gli chiesi preoccupata.
"non lo so. forse dovrei raccontargli tutto"
"no. si arrabbierebbe con te lo sai"
Mi venne un idea. "devi portare i capelli così per coprire il taglio",dissi scombinandoli sulla sua fronte.
Rimasi a fissare i suoi occhi azzurri come il mare, erano bellissimi, e le sue labbra carnose che in quel momento mostravano un sorriso.
Mi accarezzò una guancia e anche le labbra. Si avvicinò a me. Le nostre bocce si sfiorarono... Tornai alla realtà grazie alla voce di mia zia che ci chiamava una
seconda volta. Sussultammo rendendoci conto di quello che avevamo quasi fatto.
Mi staccai immediatamente da lui e mi ricomposi. Eravamo imbarazzati.
Scesi le scale di corsa seguita da Alex. Mi sedetti a tavola e iniziai a mangiare la pasta preparata dalla zia.
Stavo pensando ancora a quello che era successo con Alex. che mi era preso? lui era mio cugino!
"mi passi il formaggio?",Alex aveva una mano tesa verso di me. Probabilmente era la seconda volta che me lo chiedeva.
Gli diedi il formaggio e distolsi subito lo sguardo da lui. Se incontravo i suoi occhi mi sentivo a disagio.
Finimmo di mangiare e mi sedetti sul divano. Quella sera toccava ad Heric sparecchiare la tavola.
Accesi la televisione, c'era uno stupido gioco a premi. Continuavo a ripensare ad Alex.
ma non dovevo, lui era mio cugino. Si sedette accanto a me e il suo profumo mi annebbiò la mente.
"ti va di fare una passegiata?",mi chiese sorridendo.
"magari domani. ehm...sono molto stanca",mentii.
Non volevo rimanere da sola con lui. Mi alzai dal divano e andai in camera mia.
Lo sapevo, stavo scappando. Ma non avevo voglia di affrontarlo in quel momento.
Entrò nella mia camera all'improvviso. Mi alzai velocemente dal letto e uscii dalla mia stanza.
Fui bloccata dal suo braccio. "stai cercando di evitarmi?",chiese con la sua voce sensuale.
"no. perché dovrei evitare mio cugino? devo uscire",mentii.
"a si? e con chi?" E ora che cosa gli dicevo?
"Con robert" oddio, l'avevo detto davvero.
"bene. divertiti con il tuo nuovo ragazzo"
Mi lasciò il braccio e mi lanciò un occhiata che non riuscii a decifrare.
Uscii fuori di casa senza una meta precisa. Alex si aspettava vedermi andare via con Robert,quindi dovevo uscire
davvero con lui. Andai davanti casa sua, e senza nemmeno pensare a quello che gli avrei detto, suonai il campanello.
Dentro di me continuavo a ripetermi che ero una stupida ed era vero.
La porta si aprì e apparve Robert. Era sorpreso, non si aspettava di vedermi.
"Amy!",disse sfoderando un sorriso.
"ciao Rob",dissi imbarazzata.
Non sapevo cosa dirgli. "c-che ci fai qui?",chiese chiudendosi la porta alle spalle.
Non lo sapevo nemmeno io, come avrei potuto rispondergli?
"non lo so",dissi sorridendo. In fondo con lui stavo bene.
Dopo un lungo silenzio imbarazzante disse:"ti va di entrare? stavo aiutando mio fratello con i compiti delle vacanze"
Gli sorrisi e accettai l'invito. Robert era un ragazzo molto dolce.
La casa era piccola ma molto accogliente. Appena entrai un ragazzino mi venne incontro. Avrà avuto 13 anni.
Mi sorrise e disse:"sei la fidanzata di Rob?"
Gli sorrisi e dissi:"no. sono una sua amica"
Robert non la prese molto bene perché andò in cucina. Sapevo che lo stavo facendo soffrire.
Ci sedemmo tutti sul divano. "Mike. continua un pò da solo. io devo parlare con Amy",disse Robert accarezzando la fronte del fratellino.
Mike annuì e salii le scale. "non ce n'era bisogno",dissi sorridendogli.
"figurati. allora...che vuoi fare?"
"quello che vuoi tu" era casa sua doveva dirmi lui quello che voleva fare.
Dopo un istante interminabile disse:"stavo per mangiare un pò di gelato prima che arrivassi. ti va?"
"si"
Si alzò dal divano e tornò pochi istanti dopo con due bicchieri pieni di gelato al cioccolato.
Affondai il cucchiao nel bicchiere e iniziai a mangiare.
Quando finii riportai il bicchiere in cucina e lo misi nel lavandino.
Fui raggiunta da Robert che fece lo stesso.
Quando ci risedemmo sul divano notai che era sporco di cioccolato sul viso.
"sei sporco",dissi ridendo.
Cercò di pulirsi ma senza alcun risultato. Presi il tovagliolo e gli tolsi il cioccolato dalla faccia.
Stavo ancora ridendo quando notai il suo sguardo fisso sulle mie labbra. Mi allontanai subito da lui.
"devo andare. grazie della bella serata. ti voglio bene", Dissi dandogli un rapido bacio sulla guancia.
Che ne dite??
.
