WHERE I'M HEADED

sequel di "Going Under"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. midnight melody85
     
    .

    User deleted


    ebbene si, tremate tremate, la strega è tornata!!!muhahahahahhah!XDDD
    in effetti dalla fine della ff, avevo detto che sarebbe passata solo qualche settimana, ma purtroppo e per forza di cose ci è voluto più tempo. D'altra parte devo anche dirvi che non riuscirò a postare tutti i giorni, per via di studio e lavoro, ma almeno sono riuscita a iprendere.
    Come ho anticipato questo è il sequel di GOING UNDER, di cui posto il link sotto spoiler, per chi volesse leggerla, anche perchè ci saranno diversi riferimenti.....
    detto questo vi lascio all'introduzione e poi domani posterò il primo chap!!^^






    Ho una valigia in mano
    Riempita con le cose più preziose per me
    Il marciapiede porta i miei piedi
    Ovunque essi vadano
    Non è data nessuna direzione
    Solo un pò di fiducia nella mente umana per fidarsi
    E per aggrapparsi
    Onestamente non so dove finirò alla fine
    Non conteranno nemmeno i giorni
    Una cosa so di sicuro
    Non muoverò così velocemente
    La mia mente nella completa foschia

    Io vado avanti, non oso fermarmi
    Quando c'è qualcuno che vedo
    Non c'è nessuno qui tranne me
    Sono ingannata da qualcosa nella mia testa
    Se mi fermo ora
    Potrei sembrare come morta
    Proprio continuo a perdere tempo

    Tristi pensieri e spaventosi suoni nelle mia mente
    Ancora provo a evitarli
    Andando attraverso questa speranza viale a senso unico
    Non riesco a perceprire attorno a me
    Sembra essere tutto scuro intorno
    Niente lì per illuminare la mia strada
    Onestamente non so dove finirò alla fine
    Non conteranno nemmeno i giorni
    Una cosa so di sicuro
    Non muoverò così velocemente
    La mia mente nella completa foschia

    Io vado avanti, non oso fermarmi
    Quando c'è qualcuno che vedo
    Non c'è nessuno qui tranne me
    Sono ingannata da qualcosa nella mia testa
    Se mi fermo ora
    Potrei sembrare come morta
    Proprio continuo a perdere tempo
    Io vado avanti, non oso fermarmi

    Cammino in segreto
    Sentendo i suoni dei passi
    L'immaginazione sembra impazzire
    Ho tutto il tempo che mi serve
    Voglio sognare esaudire i miei desideri
    Come questo futuro
    Dove già ora siamo entrati

    Io vado avanti, non oso fermarmi
    Quando c'è qualcuno che vedo
    Non c'è nessuno qui tranne me
    Sono ingannata da qualcosa nella mia testa
    Se mi fermo ora
    Potrei sembrare come morta
    Proprio continuo a perdere tempo

    Io vado avanti, non oso fermarmi
    Quando c'è qualcuno che vedo
    Non c'è nessuno qui tranne me
    Sono ingannata da qualcosa nella mia testa
    Se mi fermo ora
    Potrei sembrare come morta
    Proprio continuo a perdere tempo




    La vita è fatta di scelte.
    Noi siamo le scelte che facciamo.
    Io ne ho dovute prendere tante, non tutte giuste, non tutte sbagliate.
    Io sono Elettra Cooper.
    Ed è venuto il momento della scelta definitiva.
     
    .
  2. ValeNatsu86
     
    .

    User deleted


    evvivaaaaaaaaaaaaaa!!!! finalmente il continuoooooooooo!!!

    purtroppo non sono riuscita a sentire la canzoni, perchè la mia connessione è cattiva ç___ç
    ma la traduzione è bellissima *___*

    perciò mi dovrai dire il titolo e chi la canta XD
    a parte questo non so che dirti ^^'
    non vedo l'ora di leggere il primo capitolo *O*
     
    .
  3. Bauci
     
    .

    User deleted


    uahahah la mia aMMora è tornataaaa!!
    Non so se lo sai ma anche se non ho mai commentato(me bimba cattiva lo so u__u) avevo iniziato a leggere la tua ff!!Poi mi sono persa..come tu ben sai il perchè..ma colgo l'occasione ora per finirla così mi posso gustare ben bene questa!!

    Brava tesi, mnon vedo l'ora che posti!
    lov u <3333
     
    .
  4. Sissi :D
     
    .

    User deleted


    ciao!! avevo letto going under ma ancora non ero iscritta al forum quindi colgo l' occasione per farti i complimenti!!! la storia è bellissima e scritta da favola non vedo l' ora di leggere questa!!! Silvia
     
    .
  5. ValeNatsu86
     
    .

    User deleted


    aaaaaaaaaah ora sono riuscita a vedere il video! una delle mie song preferite di lene marlin *O*
     
    .
  6. midnight melody85
     
    .

    User deleted


    oddio sono emozionata!!!!!!*.*
    c'è anche la mia admin del cuore!!!<3<3
    Vale bentornata!!!!!
    e benvenuta a Silvia, sono contenta che mi seguissi già prima!!!^^
    detto questo vi alscio al primo chap,visto che stasera non ci sarò!!!!
    verso la fine ci sarà una sorpresina.....XDDDD

    Cap. 1

    Il ticchettio dell’orologio rimbombava nel silenzio della stanza, scandendo il ritmo dei battiti del
    mio cuore.
    Mancava poco, lo sentivo. Era una sensazione, che partiva dalla base della schiena, fino a salire verso la testa, facendomi elettrizzare i capelli.
    Distrattamente vi passai una mano sopra per metterli apposto.
    Gesto inutile, quanto dannoso.
    Non solo, non ritornarono al proprio posto, ma se possibile si gonfiarono ancora di più. Esasperata, li raccolsi, improvvisando una coda, e li sistemai su una spalla.
    Il suono martellante ed improvviso del cucù sostituì il confortante ticchettio delle lancette, e mi fece saltare sulla sedia come un grillo.
    “Nervosa Cooper?” l’uomo di fronte a me sollevò lo sguardo dai fogli che aveva davanti, osservandomi da sopra la montatura scura degli occhiali.
    Mi schiarii la voce, coprendomi la bocca con una mano.
    “Un po’”.
    Abbozzò un sorriso e tornò ad occuparsi di quei fogli.
    “Quanto ci vuole?” pensai, senza più controllare il tremolio della gamba, che sembrava impazzita.
    Guardai la libreria alle spalle dell’uomo per distrarmi, riconoscendo tanti titoli che mi avevano accompagnato nel corso di quegli ultimi anni.
    Quante notti insonni, a cercare di comprendere il significato di quelle parole arcaiche. Quante volte avevo riletto le stesse frasi, fino ad impararle a memoria.
    Quante volte avevo pensato di rinunciare!
    Gli occhi scivolarono sulla mensola in basso, dove un pesce rosso girovagava placido e tranquillo nella sa bolla.
    Chissà che pesce sarei potuta essere?
    Forse uno di quelli che navigano solitarie in balia delle correnti, senza una meta, fino a quando non vengono catturati e cucinati con salse prelibate.
    Annuii tra me e me.
    Sarei stata sicuramente la pietanza di una cena.
    Abbassai lo sguardo a seguire i raggi di sole che penetravano dalla finestra aperta e si allungavano sul tappeto dai motivi orientali.
    Ormai l’estate era quasi finita e dalla finestra aperta entrava una leggera brezza che sollevava le tende bianche.
    Lì a Providence gli alberi avevano già cominciato a cambiare colore, passando dal verde brillante dell’estate ad un marrone caldo ed accogliente, a dispetto delle temperature che cominciavano a raffreddarsi.
    Sorrisi al ricordo dei miei autunni newyorkesi.
    Era il mio periodo preferito, preludio perfetto al clima natalizio che avrebbe accompagnato la città per tutto il mese di dicembre.
    Se le cose fossero andate come speravo, avrei potuto rivivere ancora quelle sensazioni.
    Fremevo al solo pensiero.
    L’altro occupante della stanza tossì, attirando la mia attenzione e riportandomi con la testa in quella stanza. Su quella sedia.
    Mi ero incantata senza accorgermene.
    Tornai a fissare gli occhi scuri dell’uomo, improvvisamente agitata. Come sempre, quando si parlava del mio futuro.
    Aveva finito.
    Si tolse gli occhiali, appoggiandoli alla scrivania e si pizzicò il naso, strizzando gli occhi con una smorfia.
    O-oh. Brutto segno.
    “Allora” cominciò “ questa è l’ultima prova, giusto?”
    Annuii nervosa.
    La visione autunnale di New York, che tanto vivida si era fatta strada nei miei ricordi, prese a perdere pezzi nella mia testa.
    Per primi sparirono i grattacieli.
    “Devo ammettere che è stato difficile da correggere”.
    Bye, bye strade trafficate.
    “In effetti, hai scelto anche un argomento difficile da trattare, come prova finale”.
    Addio anche alle foglie colorate.
    “Ma alla fine” tentennò.
    “Te la sei cavata bene come al solito”.
    Ormai rimanevano solo gli alberi nudi. E presto sarebbero scomparsi anche loro.
    Ecco, già li vedevo perdere la naturale lucentezza del legno.
    E poi, tingersi di nuovo d’autunno.
    Come tingersi di nuovo di autunno?
    E poi di nuovo le strade rumorose di traffico.
    E i grattacieli!!
    Un momento. Che cosa aveva detto?
    “Può…può ripetere?” invitai l’uomo.
    “Signorina Elettra Cooper” sorrise “le faccio le mie congratulazioni. Con questa prova, sei giunta alla fine dei tuoi corsi di studio”.
    Rimasi spiazzata, fissando lo sguardo innanzi a me.
    “Sta..sta scherzando, professore?”
    Rise, appoggiandosi con la schiena alla poltrona.
    “Non so come hai fatto” ammise incredulo “ma sei riuscita a completare i quattro anni di college, un anno in anticipo e con voti degni di lode, nonostante tutto!”
    Le parole si insinuarono con lentezza nel mio cervello.
    Finito. Avevo finito.
    Ritornavo a New York.
    La mia New York.
    “Io…io…” balbettai “non so che dire”.
    “Onestamente” disse il professore “spero che tu torni a suonare il più presto possibile. Mia moglie non vede l’ora di sentire un tuo concerto di nuovo”.
    La felicità esplose nel mio petto come una bomba e scattai in piedi, aggirando con pochi passi la scrivania. Abbracciai il professore, serrandolo in una morsa.
    “Grazie, grazie, grazie!” esclamai euforica.
    Continuò a darmi pacche affettuose sulla testa, come un ad un cucciolo.
    “Sembri mia figlia con questi slanci di affetto. Mi mancheranno”.
    “Mi mancherà anche lei, prof” mi staccai “ma non può capire quanto sia felice di aver finito!”
    “Credo che ci sia qualcun altro, che sta aspettando questa notizia”.
    Annuii, ebbra di gioia e lanciai uno sguardo verso la porta.
    Dovevo andare. Non vedevo l’ora di andare.
    Lo salutai e mi affrettai per i corridoi dell’edificio, guardandomi in giro.
    Maledetto divieto di correre per i corridoi!
    Le mie gambe scalpitavano insoddisfatte del passo misurato che gli avevo imposto. Ma i richiami che avevo avuto in quei tre anni, erano stati più che sufficienti.
    Un paio di ragazze mi osservarono curiose, mentre le superavo.
    La Brown era stata la scelta migliore per me , con il suo ambiente così libero e privo di qualsiasi tipo di pregiudizio, aperto ad ogni esperienza e per niente convenzionale.
    C‘era stato solo un problema.
    Tutti prendevano la vita con una calma snervante ed io che ero così nevrotica, colta da una patologia di ritardo cronico insito nella mia natura, rappresentavo quasi una mosca bianca tra di loro.
    Quindi ormai occhiate di quel genere non mi toccavano più di tanto. Anzi, sorpassandole, rivolsi loro uno dei miei migliori sorrisi.
    Distratta, non mi accorsi di un’altra persona, che proprio in quel momento girò l’angolo, e vi andai a sbattere contro.
    Ci furono i tonfi di diversi libri che caddero sul pavimento di marmo e alcuni fogli svolazzarono liberi.
    Rimbalzai a terra, sbattendo con il sedere.
    “Ahi!” mi lamentai.
    “Elettra” mi riprese una voce maschile.
    Alzai lo sguardo verso un paio di jeans consumati, arrivando ad una camicia rossa da boscaiolo, con le maniche arrotolate fino ai gomiti.
    “Sei sempre tu” mi prese in giro con tono scherzoso.
    “Seth!” lo salutai, tendendogli la mano, per rialzarmi.
    In un attimo fui su e lo aiutai a prendere i suoi libri, raccogliendoli alla rinfusa.
    “Vai di fretta?”
    “Sì” ammisi “devo tornare subito a casa”.
    “Ah!Oggi avevi l’incontro con il professor Carter” si ricordò.
    “Già” sorrisi “Seth, hai davanti a te, una nuova ex-studentessa della Brown!”
    Il ragazzo fece ricadere i libri appena raccolti e allargò le braccia per abbracciarmi. “Sono fiero di te. Sapevo che ce l’avresti fatta!”
    Seth era stata la prima persona che avevo conosciuto. Quello che mi aveva guidato all’interno del campus, aiutandomi a comprendere i complicati meccanismi burocratici del college.
    Aveva trascorso le nottate sui libri con me, mi aveva fatto da tutor. Insomma era stata la mia ancora.
    Ricambiai l’abbraccio con gratitudine e affetto.
    “Complimenti” alitò sul mio collo, chiudendo poi le labbra e posandole sulla mia pelle.
    Immediatamente lo scansai, richiamandolo. “Seth!”
    Sollevò le mani, in segno di resa.
    “Scusa, scusa” sorrise.
    Alzai lo sguardo al cielo e lo salutai, riprendendo il mio cammino. Quando fui fuori dall’edificio, il sole mi colpì direttamente negli occhi, costringendomi a coprirli con una mano.
    Scesi gli scalini a due a due, finalmente libera di correre verso casa. Le scarpe affondarono nell’erba umida, rendendo più pesante il mio passaggio.
    Ma non mi importava.
    Saremmo tornate a casa.
    Dopo tre anni, di nuovo a New York.
    Anche se per qualcuno sarebbe stata la prima volta.
    Attraversai il cancello d’ingresso, svoltando subito a destra e in un lampo raggiunsi la villetta che avevo affittato per quel periodo.
    “Sono a casa!” urlai, spalancando la porta.
    La testa di Consuelo spuntò dalla porta della cucina.
    “Novità?”
    Urlai di gioia, saltellando fino a lei.
    “Consy, prepara le valigie. Si torna a casa!”
    Lasciò cadere lo strofinaccio che aveva stretto fino a quel momento strinse le mie mani.
    Cominciammo a saltellare all’unisono, senza alcun ritegno.
    Sembravamo due ragazzine in preda ad una crisi ormonale dopo aver visto il loro idolo. Gli schiamazzi si diffusero per tutta la casa, attirando l’attenzione delle altre occupanti.
    “Che succede?” Emily spuntò dalla cima delle scale, con i capelli tenuti insieme da un paio di matite e gli occhiali poggiati sul naso. Lasciai le mani di Consuelo, sporgendomi per guardarla meglio.
    “Indovina?” la sfidai.
    Si grattò la testa con un’altra penna che aveva tra le mani e sbuffò esasperata. “L’unica cosa a cui riesco a pensare al momento, sono le malattie dell’apparato respiratorio”.
    “Che allegria” commentai “Comunque ti conviene cominciare ad imballare tutti i tuoi averi”.
    “Nooo Ele” si lamentò “Lo sai che odio mettere in ordine!”
    “Ma che dici?” mi accigliai confusa.
    “No, scusa, tu di che stai parlando?” fece di rimando.
    “Torniamo a New York!” gridai.
    Barcollò, un attimo incerta, e poi alzò le braccia al cielo, in segno di ringraziamento.
    Continuò in questo modo per un tempo indefinito.
    Probabilmente questi tre anni, erano stati per lei più pesanti di quanto avessi immaginato.
    Mi ero sentita egoista come poche,a chiederle di venire con me, ma il suo aiuto e la sua presenza erano state preziose oltre ogni immaginazione.
    “Sì, sì .Ho capito!” la interruppi.
    “Non hai neanche lontanamente idea di quanto te la farò pagare!” minacciò con un sorriso “Vado a dare la notizia a Jackson!”
    Ebbene sì. La loro storia era continuata a dispetto di qualsiasi scetticismo. Compreso il mio.
    “Mamma! Guadda che ti ho peso!”
    Un’altra voce squillante si fece strada nella casa.
    E dalla porta della cucina uscì quello che consideravo il mio piccolo miracolo personale.
    “Mamma, guadda!”
    A piccoli passi, saltellò fino a raggiungermi, porgendomi un piccolo mazzo di margherite con le sue piccole mani di bambina.
    “Izzy!” mi inginocchiai sul parquet, cingendola tra le mie braccia. Mi stampò due baci umidi sulle guance e mi porse di nuovo i fiori.
    “Sono pe te, pechè sei stata bava!”
    “Amore mio” le carezzai il capo, accettando i fiori “Come sapevi che sarei stata brava?”
    “Pechè tu lo sei sempe!” annuì convinta.
    Scossi la testa, stringendola a me.
    La mia ragione di vita.
    Il mio piccolo raggio di sole.
    La mia bambina.
    Isabelle Pattinson.
     
    .
  7. ValeNatsu86
     
    .

    User deleted


    annaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
    oddio una bimbaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
    non puoi far venire certi attacchi al mio povero cuoricino 23enne che inizia a perdere colpiiiiiiiiiiiiiii >.<

    WooooooooooooW che ritorno di fiamma *O*

    e sono la prima a commentare YEAH!
     
    .
  8. lazzari
     
    .

    User deleted


    Eccomi come promesso Anna, che dire wow mi hai proprio lasciata senza parole, una bambina e per di più di Robert, oddio che meraviglia, sono al settimo cielo, bravissima, non ti smentisci mai...ahahahahah!!!!
    Bentornata Anna, bentornata Elettra e bentornato Robert...ahahahahah...sono felice si è visto? Ahahahahahahah!!!!!
    Kiss Lory^^
     
    .
  9. Lu »
     
    .

    User deleted


    *O*
    E....Anna è quiiiiiiiiii!
    *wooooo...urla, grida, applausi! wooooo* ahahahah
    Che bello, che bello, che bello!
    E' solo il primo capitolo e già mi hai lasciata senza parole!
    Non si faaaaa! Non hai alcun interesse per la mia salute mentale! *tzè*
    Comunque u.ù
    Una bambina?!?!?!?!?
    No, dico.. lei M A M M A?!?
    Oh santi tutti i santi del calendario!
    e..e..e..si rimette Pattinsooon! Quindi c'è LUI!
    Bene. u.ù Me piace, me piace taanto.
    signurina, è pregata di postare presto u.ù
    Brava!

    SPOILER (click to view)
    Il mio commento si riconosce tra gli altri eh? hahahah



     
    .
  10. midnight melody85
     
    .

    User deleted


    muhahahahahahahhh!!!!
    oddio non ce la posso fare con voi....ho appena cominciato e già state fuori di testa!!!!!!XDDDD
    ma io vi adoro per questo!!!!!
    Lù "Lei MAMMA" ha racchiuso proprio tutto!!!
    uahhahahahahh!!
    diciamo che sarà un pò fuori dal comune!!!XDD
     
    .
  11. Bauci
     
    .

    User deleted


    Una figlia?? O____O
    alla faccia della notizia shock!!Se questo è solo il primo capitolo non oso immaginare cosa ci riserverai per i prossimi!!!brava tesi <33333

    Scrivi prestoooooooo ^^
     
    .
  12. MeRy***
     
    .

    User deleted


    Annaaaaaaa, non avevo ancora visto che avevi finalmente scritto il seguito!!!!! Che bello, sono contentissima :D Alcune volte avevo addirittura pensato di mandarti qualche minaccia (te le avevo promesse se non avessi mantenuto la parola di non lasciarci appese con quel finale così triste), ma poi ho sempre cambiato idea non volendo disturbarti ^_^
    Oddio, una bambina??? Questo cambia tutto, modifica tutto, incasina tutto, sconvolge tutto!!!
    Questa mattina fra te e Marghe (leggo anche le sue ff da sempre) che finalmente vi siete decise a continuare a scrivere, sono felicissima^_^

    CITAZIONE
    Isabelle Pattinson.

    ODIIIIIIIIO
     
    .
  13. ValeNatsu86
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    oddio non ce la posso fare con voi....

    annina mia è tutto il contrario: sei tu che prima poi ci lascerai secche *O*
     
    .
  14. midnight melody85
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Bauci @ 8/1/2010, 08:55)
    Una figlia?? O____O
    alla faccia della notizia shock!!Se questo è solo il primo capitolo non oso immaginare cosa ci riserverai per i prossimi!!!brava tesi <33333

    Scrivi prestoooooooo ^^

    lo sai che il mio cervellino una ne fa e cento ne pensa!!!XDDDD

    CITAZIONE (MeRy*** @ 8/1/2010, 11:44)
    Annaaaaaaa, non avevo ancora visto che avevi finalmente scritto il seguito!!!!! Che bello, sono contentissima :D Alcune volte avevo addirittura pensato di mandarti qualche minaccia (te le avevo promesse se non avessi mantenuto la parola di non lasciarci appese con quel finale così triste), ma poi ho sempre cambiato idea non volendo disturbarti ^_^
    Oddio, una bambina??? Questo cambia tutto, modifica tutto, incasina tutto, sconvolge tutto!!!
    Questa mattina fra te e Marghe (leggo anche le sue ff da sempre) che finalmente vi siete decise a continuare a scrivere, sono felicissima^_^

    CITAZIONE
    Isabelle Pattinson.

    ODIIIIIIIIO

    in effetti temevo che uno di questi giorni avrei avuto la casella intasata dai tuoi messaggi......
    chissà perchè eri quella che temevo di più!!!XDDD
    secondo te non dovevo creare una situazione imbarazzante con il nome della bambina'??!!!!
    muahahhahahahahh!!!
     
    .
  15. Sissi :D
     
    .

    User deleted


    O_O oddio ha una figlia!! cioè ha una figlia e porta il cognome di rob, quindi questo vuol dire ke.... seeeeeeeeeeeeeeeeee!! evvai evvai ke bello, ke bello!! ok ora la smetto di saltellare come un canguro e ti faccio i complimenti!!! bravissimaaaaa!! ^_^
     
    .
306 replies since 6/1/2010, 23:55   4845 views
  Share  
.