-
Jessichina94.
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cap bellissimooo!!
secondo me però Ele lo deve dire alle sue amiche!! se non glielo dice ora magari lo scopriranno più avanti loro e sarà peggio!!
troppo forte Kellan!!
posta appena puoi!
kisses. -
•·÷[.Vale.]÷·•.
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Ho letto ora la tua FF!!! SEì FANTASTìCA
POSTAAAAA PRESTOOO!!. -
FRAGOLINANIKY.
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ma mannaggia a Kellan!!! e ke cavolo! proprio in quel momento???
uffaaaa
tesòòò ke bellissimo capitolo! come gli altri del resto!
posta prestissimo!!!. -
Jessichina94.
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ahahah!! si sa che Kellan è un pasticcione ed un guastafeste in questa ff!! mi piace da morireee!! però accidenti a luii!! xD nemmeno io sopporto San Valentinoo!! infatti non credo che ci sia bisogno di una festa per fasteggiare l'amore fra fidanzati!! lo si fa sempre!! cmq..
cap bellissimo cara!!
fai che la prossima volta non sia quella buonaaa!!!
posta appena puoii!!
baci
HO SBAGLIATOO!! xD VOLEVO DIRE.. DAI,CHE LA PROSSIMA VOLTA E' QUELLA BUONAA!! SCUSA!!. -
R~•.
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Uuuu mi ero Persa 3 Capitoli !Ma adesso Ho recuperato C=
Stupendaaaaa FF !! Bravissimaa continua cosìì !!
Clap Clap Clap
Mi diverto Troppo a Leggere La tua FF .. Forse Grazie a kell Ke con le sue sparate Mi fa morire Dal ridere x°°D
POSTA PRESTOO !! Baci. -
•°o.O Cy_Pattinson O.o°•.
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Titolo: What do you live for? I live for you
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
Autrice: •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
Capitolo: Bugie o verità?
Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
Note dell’autrice: Ed eccomi con il nuovo capitolo. La gelosia di Rob comincia a farsi sentire. Ed Elettra s’impegna moooolto per farla uscire!! XD anche se obiettivamente lei non se ne accorge. Spero che il cap vi soddisfi. Buona lettura!! ^^What do you live for? I live for you
…Bugie o verità?…
Mentre uscivo all’aria aperta seguita da Robert, sentivo le gambe tremare.
C’era mancato così poco: avevo sentito il cuore accelerare improvvisamente quando mi ero resa conto che il suo volto si stava avvicinando al mio, quasi come se volesse uscirmi dal petto, tanto il battito era veloce e potente.
Quel momento non era durato che pochi secondi, ma per me equivaleva ad un’eternità.
Il suo respiro caldo e un po’ affannato sulle labbra, quella voce roca e sensuale che mille notti mi avevano fatto sognare e il suo viso a pochi millimetri dal mio, mi avevano mandato in fibrillazione.
Poi tutto era finito, interrotto da quello stupido scimmione con il cervello da gallina.
L’aria fresca di febbraio m’investì senza tuttavia procurarmi brividi di freddo, di cui non ci fu assolutamente bisogno: bastò il braccio di Rob che sfiorava il mio mentre ci fermavamo a guardare i fuochi d’artificio a procurarmeli.
Mi allontanai impercettibilmente di qualche millimetro da lui, fingendo indifferenza, ma lo vidi guardarmi in modo strano, come a non capire il mio gesto.
Ora non sarei più riuscita a guardalo in faccia?
Perché l’aveva fatto? Perché aveva provato a baciarmi?
C’erano mille risposte a quelle domande, ma non sapevo quale di quelle fosse quella giusta.
Lo guardai di sfuggita con la coda dell’occhio: Robert guardava verso l’altro, godendosi la vista di quei raggi dai mille colori.
Chissà a cosa stava pensando? Avrei dato qualunque cosa per saperlo.
- Meravigliosi vero?- commentò improvvisamente Kellan, che si trovava dalla parte opposta a quella di Rob, al mio fianco.
- Si, fantastici. E saprei anche dove metterteli.- sussurrai a bassa voce: Lutz non mi sentì, a differenza di Pattinson che ridacchiò divertito senza tuttavia togliere gli occhi dal cielo.
Dopo pochi minuti, lo spettacolo terminò, così rientrammo tutti e la festa continuò.
Passai il resto della serata con Nikki e Kris.
Non riuscii più a guardare in faccia Robert, se non per pochissimi secondi, spinta poi a distogliere lo sguardo: non avrei voluto farlo, ma era più forte di me.
Non sapevo nemmeno io se era l’imbarazzo o il dispiacere di essere stati interrotti.
Era quasi mezzanotte quando mi allontanai dagli altri per prendere un nuovo bicchiere di champagne, possibilmente pieno: come si diceva dalle mie parti, “bere per dimenticare”.
Mancavano pochi metri al tavolo delle bevande, quando sentii una mano afferrarmi un braccio e frenare la mia avanzata.
Mi voltai un po’ infastidita, trovandomi davanti gli occhi chiarissimi di Rob.
- Ehi, tutto bene?- mi chiese, con un sopracciglio alzato.
- Si, certo.- risposi, senza riuscire a nascondere quel briciolo d’irritazione che provavo ormai da qualche ora.
- Non starai bevendo un po’ troppo?- mi domandò poi, occhieggiando i bicchieri di champagne.
- No, tranquillo. Sono in grado di reggere l’alcool abbastanza bene e soprattutto non devo guidare, quindi non c’è problema.- risposi, afferrandone uno.
- Sei sicura che sia tutto ok? È da un po’ che mi eviti.-
- Non ti sto evitando.- mi affrettai a rispondere: si notava così tanto?
- Senti, mi dispiace per quello che è successo prima. O per meglio dire, che stava per succedere. Devono essere state la musica e la danza. Non volevo metterti in imbarazzo.- aggiunse, fissandomi negli occhi.
Nonostante tutto non potei fare a meno di provare tristezza a quelle sue parole.
Significavano forse che non era stata sua reale intenzione tentare di baciarmi?
Bè, forse questa poteva essere la risposta alle mie mille domande.
- Oh, tranquillo, non ti preoccupare. È tutto ok. Scusa, torno tra un po’.- e mi allontanai da lui, lasciandolo lì da solo e confondendomi tra la folla.* * *
La guardai fuggire via, senza poter fare altro che lasciarla andare.
Perché le avevo detto quelle cose? Non erano vere.
Non era stata la musica e men che meno la danza a farmi fare quel gesto che stavo per compiere, ma la mia volontà.
E ovviamente chi doveva rovinare tutto? Kellan.
Sospirai esasperato dal mio comportamento e da quello del mio amico e raggiunsi gli altri.
- Dov’è Elettra?- mi chiese Kris, cercandola tra la folla.
- In bagno penso.- le risposi.
- Da sola? Senza accompagnatrici? Un evento più unico che raro.- intervenne Kellan, sorseggiando il suo bicchiere di champagne.
Lo guardai con sguardo cattivo, senza tuttavia proferire parola, ma bastò per fargli andare di traverso quello che stava bevendo.
- La raggiungo.- ci informò la mia co-protagonista, allontanandosi a sua volta.
Non rimase via più di due minuti, tornando poi con un sorrisetto divertito sulle labbra.
- Non penso proprio sia andata in bagno. Semplicemente è andata alla ricerca di un po’ di sano divertimento.- ci spiegò, indicando alla nostra sinistra con un cenno della testa.
Seguii il suo sguardo sul lato della sala che portava alla terrazza dove avevamo assistito allo spettacolo pirotecnico poco prima e la vidi in compagnia di Adam, con il quale stava ridendo divertita.
Non potei fare a meno di provare fastidio nel vederla in sua compagnia: lui la conosceva da poco più di 3 ore e già aveva messo gli occhi su di lei.
Adam era famoso per questo suo atteggiamento, in modo particolare da quando si era lasciato con Rachel.
Rimasi a guardarli a lungo, mentre alla conversazione si aggiungevano Ben e Misha. (lo so, non ho molta fantasia, ma sono i primi che mi sono venuti in mente! XD)
Lo vidi allungare il braccio intorno alla vita di Elettra più di una volta, senza poter fare nulla per impedirlo, se non rodermi il fegato per averle detto quelle cose e averla fatta allontanare.
Erano quasi le 2 di notte, quando decisi che per quella sera potevo ritirarmi.
Ma non l’avrei fatto senza portare via lei con me.
Mi feci largo tra la folla, cercando di raggiungere il punto in cui si trovava in compagnia di Adam e degli altri e finalmente ci riuscii.
Sentii la sua risata cristallina diffondersi nelle mie orecchie, mentre rideva ad una battuta di Adam o di Ben.
- Ele, io vado. Vieni con me?- le chiesi interrompendo la conversazione senza tanti preamboli.
- Non ti preoccupare, la riporto io.- si offrì Brody, sorridendomi.
Ma ad Elettra non dovette sfuggire il mio sguardo inferocito che gli rivolsi, perché si affrettò a dire: - Ti ringrazio, Ad, ma vado con lui. Sono davvero distrutta.-
Ad? Erano già così intimi?
- Ok, piccola, come preferisci. Mi raccomando, non sparire, fatti vedere in giro ogni tanto.- la salutò, dandole un bacio sulla guancia.
Piccola?
- Ci proverò.- rispose lei ridendo.
Salutò anche gli altri due e dopo che anche io ebbi risposto con un grugnito, ci allontanammo.
- Non andiamo a salutare gli altri?- mi chiese lei, riferendosi a Kris e gli altri.
- Molti sono già andati via. Comunque ti salutano.- risposi secco.
Uscimmo all’aria fresca della notte californiana senza più proferire parola.
- Rob, tutto ok?- mi chiese lei, fermandosi di colpo.
Mi bloccai anche io, voltandomi per guardarla: i suoi occhi cristallini mi colpirono come una secchiata d’acqua gelida.
Non ce la feci ad essere alterato con lei ancora a lungo, in fondo anche io quella sera avevo fatto i miei errori.
- Sì tranquilla, sono solo un po’ stanco.- le risposi, cercando di sorridere.
- Ok.- rispose lei, non del tutto convinta.
Quando raggiungemmo la macchina salimmo senza più spiccicare parola, come tutto il resto del viaggio.
Il silenzio era così pesante che decisi di accendere la musica.
- No!- esclamò improvvisamente Elettra, mentre i Muse partivano con la loro canzone.
- Cosa? Vuoi che spenga?- le chiesi allungando la mano per spegnerla.
- No.- ripetè lei, bloccandomi la mano e procurandomi qualche brivido.
- Solo mi stupivo che avessi il CD di Twilight.-
Non potei fare a meno di guardarla per poi scoppiare a ridere.
- Cosa ti aspettavi di trovare sulla mia macchina? Le colonne sonore di High School Musical?- le chiesi ridendo.
- Uff, è inutile che mi prendi in giro.- si arrabbiò lei, mettendo il muso e guardando fuori dal finestrino.
La guardai con tenerezza per poi riportare lo sguardo sulla strada.
Restammo in silenzio fino a quando non arrivammo sotto casa sua e spensi il disco.
- Eccoci qui.- l’avvertii io.
- Grazie mille.-
- Grazie a te. Spero che tu ti sia divertita.- aggiunsi, cercando di nascondere l’irritazione che ancora provavo per come era andata l’ultima parte della serata.
- Certo che mi sono divertita. Grazie per avermi invitata.-
Rimase immobile per alcuni secondi, come indecisa sul da farsi, senza però guardarmi negli occhi.
- Bè, buonanotte.- disse infine, posandomi un bacio sulla guancia.
- Buonanotte.- risposi io, mentre scendeva dall’auto.
La guardai raggiungere la porta di casa e, prima di entrare, voltarsi indietro per salutarmi con la mano.
Appena ebbe superato la soglia ingranai la prima e partii a tutta velocità, cercando di liberarmi di quell’acidità che mi riempiva lo stomaco, sfrecciando per le strade di Los Angeles.
Allora, che ne dite della mia scelta per far ingelosire Robert?
Mica male Adam Brody!
Inoltre ho letto che lui e Rob sono molto amici, quindi chi meglio di lui poteva fare il cascamorto con Elettra e far infuriare l’amico?
Bè, grazie mille a •·÷[.Vale.]÷·•, FRAGOLINANIKY (tesoraaaaaaaa!!! *.*), Jessichina94 e R~•.
Un bacione grande a tt... e buona festa dei single!!!!!!!!!! ( x chi è single!! ). -
Jessichina94.
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tesorooo!! cap bellissimoo!!! eh sii!! ormai Rob è geloso al punto giustoo xD uffi! però lui non doveva dirle che era stata l'atmosfera a far si che lui cercasse di baciarlaa!!
posta appena puoi!!
baci. -
R~•.
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Adaaaaam Brodyyyy *__*
Il mio ex Protagonista di sogni Proibiti xDCITAZIONE- Si, fantastici. E saprei anche dove metterteli.- sussurrai a bassa voce
Ma Roooooob Perkè Hai detto quelle Coseeee
Sbattila nel Muro e Bacialaaaa !!
Grrrr
Capitolo stupendissimo !
Posta presto Bacii C=
. -
FRAGOLINANIKY.
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tesoraaaa??? torna subito qui!!!
xkè Rob ha detto quelle cose???
*Si fantastici. e saprei anke dove metterteli*
ahahahhahahh
voglio ke Rob le chieda scusa e le dica la verità accidenti!!!
posta prestooooooo un baciottoooooo kiss tvb. -
•°o.O Cy_Pattinson O.o°•.
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Titolo: What do you live for? I live for you
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
Autrice: •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
Capitolo: Happy birthday
Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
Note dell’autrice: Ecco il nuovo cap, gente! Cambio di scenario… la nostra Elettra compie gli anni. Tanti auguriiiiiiiii!!! XDXD Buona lettura… ^^What do you live for? I live for you
…Happy birthday…
Erano passati quasi due mesi dalla fatidica festa di San Valentino e sia io che Rob non avevamo più parlato di quello che era successo.
Anche se mi ero imposta di non pensarci più, non potevo impedire ai ricordi di riaffiorare, quando lo vedevo sorridere e scherzare.
Mi ero legata tantissimo con tutti i ragazzi, in modo particolare con Kellan, anche se il nostro era un rapporto di amore e odio… più odio che amore!
Si avvicinava il giorno del mio compleanno e l’agitazione era alle stelle: da lì a pochi giorni il primo numero della mia età sarebbe cambiato.
No più 1, ma 2: i 20 anni stavano per arrivare.
Il giorno del mio compleanno ricevetti un messaggio da Robert appena mi svegliai.
"Ehi, sbaglio oppure oggi qualcuno compie gli anni? Auguri piccola!! Ora anche tu sei entrata nella fase dei 20. 6 fritta! Stasera ti passo a prendere intorno alle 9 che usciamo con gli altri e non accetto rifiuti. bacio".
Non potei impedire al mio cuore di battere all’impazzata mentre leggevo e rileggevo il messaggio.
Con il cellulare ancora stretto in mano, uscii dalla mia stanza, subito investita dall’entusiasmo esuberante e dalle urla di Jenny.
- Auguriiiiiii!!!!! Che meraviglia, sei la prima che fa 20 anni. Sei una vecchiona.- mi disse, riempiendomi di baci.
Risi divertita, mentre mi lasciavo abbracciare e tirare le orecchie dalle mie amiche.
- Ok che è il tuo compleanno, ma mi sembri un po’ troppo sulle nuvole.- mi fece notare Jen, quando si accorse della mia non reazione alla tortura.
Poi il suo occhio vigile cadde sul telefonino che tenevo in mano e un sorrisetto furbo le incurvò le labbra.
- Non avrai mica ricevuto un messaggio speciale? Fammi leggere!- e veloce me lo tolse dalle mani.
Per un momento temetti di stramazzare al suolo svenuta, mentre sentivo il mio viso diventare pallido.
Se vedeva di chi era il messaggio sarebbero partite le domande, e anche se Robert poteva essere il nome di chiunque, Jenny non avrebbe rinunciato fino a quando non avesse scoperto qualcosa.
- Ah, è Gian. Ma sei sicura che sia solo il tuo migliore amico?-
La guardai senza capire, mentre mi porgeva il cellulare.
Guardai lo schermo e vidi che quello aperto era il messaggio di auguri di Gianluca e non di Rob.
Anche quella volta mi ero salvata.
- Certo che siamo solo amici. Non arrivare sempre a conclusioni affrettate.- le risposi, mentre mi dirigevo verso il bagno, leggendo il messaggio del mio migliore amico.
La giornata passò come tutte le altre, l’unica differenza era che ovunque andassi qualcuno mi faceva gli auguri.
Persino i clienti, quel pomeriggio al lavoro, non si risparmiarono.
Forse perché Jim aveva deciso di porre un mega striscione sopra il bancone con scritto “Auguri Ele! 20 anni!”.
- Era proprio necessario?- chiesi al mio amico, indicando la scritta con lo sguardo.
- Certo che si. Devi essere festeggiata come si deve.- mi rispose lui, facendomi l’occhiolino.
Sospirai esasperata, tornando al lavoro.
Quando tornai a casa cominciai a prepararmi per la serata con Robert e gli altri.
Alle 9 in punto sentii suonare il clacson di un’auto e quando mi affacciai riconobbi la decappottabile di Pattinson, che in quel momento era diligentemente coperta, per evitare che le mie amiche lo vedessero.
- Prima o poi riuscirò a scoprire chi è questo misterioso accompagnatore.- mi disse Jen, guardando a sua volta fuori dalla finestra.
- Se fossi in te non ci spererei tanto. Ciao.- le dissi ridendo e posandole un bacio veloce sulla guancia; poi scesi le scale alla velocità della luce, uscendo all’aria aperta.* * *
La guardai uscire di casa veloce, forse in un tentativo di sfuggire alle sue coinquiline.
Era carinissima come sempre, nella sua minigonna bianca, maglia nera e sandali dello stesso colore.
- Tutto ok?- le chiesi mentre saliva in macchia.
- Alla grande.- mi rispose lei, dopo avermi posato un bacio sulla guancia.
Giungemmo all’appuntamento con gli altri poco dopo, dove ci stavano già aspettando tutti.
- Bambolina! Auguri!!- la salutò Kellan, abbracciandola e sollevandola da terra.
- Ciao tesoro, auguri.- la salutarono Kris e Nikki, entrambe con un bacio sulle labbra.
Era un’abitudine che avevano preso ormai da un mesetto e nessuno sembrava farci caso: eravamo già abituati da parecchio con le nostre due colleghe.
Passammo una serata tranquilla, tra chiacchiere, schiamazzi e i soliti battibecchi tra Elettra e Kellan, che nemmeno nel giorno del suo compleanno la risparmiò.
Verso le 11 arrivò l’ora dei regali.
- I regali? Pure i regali ci sono?- chiese stupita Elettra, spalancando gli occhi.
- È il tuo compleanno e davvero speravi di toglierci il divertimento di fare compere? Ma come sei ingenua.- la prese in giro Nikki, ridendo.
- Uff… vi odio.- esclamò lei, mettendo il broncio.
- Non ti piace ricevere regali?- chiesi io stupito, ricordandomi tanto il personaggio di Bella in Twilight.
- No. Forse perché io odio farli.-
- Ok, vorrà dire che quando compiremo gli anni non ci aspetteremo niente. Apri il mio per primo.- disse Kellan, allungandole un piccolo pacchetto.
Lo guardai preoccupato, per quel suo sorrisino per niente rassicurante ed Elettra dovette pensarla come me, perché disse, sollevando un sopracciglio:- Devo preoccuparmi, Kell? Quel tuo sorrisetto non mi piace per niente.-
- Non essere sempre così sospettosa, bambolina. Dai, aprilo.-
Dopo aver scoccato un’ultima occhiata al biondo, Elettra portò lo sguardo al pacchetto che teneva in mano, scartandolo.
Appena aprì la scatolina la vidi impallidire per poi arrossire, mentre estraeva un perizoma con la scritta “Team Edward” sul davanti: proprio come quello che avevano dato a me ad un programma TV l’anno precedente.
Non potei fare a meno di arrossire a mia volta, mentre gli altri scoppiavano a ridere, guidati da Kellan e Taylor.
- Ti sei divertito, vero scimmione? Questa me la paghi.- lo minacciò Elettra, guardandolo con sguardo omicida.
- Volevo vedere la tua espressione. Questo spettacolo vale un occhio nero.- commentò lui, continuando a ridere.
- E chi ti dice che te la caverai con un occhio nero?- disse lei, guardandolo con un sorrisino furbo sulle labbra.
Luzt smise di ridere, mentre Elettra afferrava un altro regalo e lo scartava.
Verso l’1 decidemmo di tornare a casa, così ci dirigemmo verso le rispettive macchine.
- Ancora auguri bambolina.- la salutò Kellan, tentando di avvicinarsi per abbracciarla, ma lei fece un passo indietro.
- Non te lo consiglio scimmione, se non vuoi perdere i tuoi gioielli di famiglia.- commentò lei, rammentandogli il suo umore in seguito al regalo del mio collega.
Scoppiammo tutti a ridere, mentre il biondo cambiava espressione e indietreggiava a sua volta, consono del fatto che la ragazza non scherzava.
- Buonanotte.- dissi io infine, mentre mi avvicinavo alla mia auto, seguito da Elettra.
- Eddai, non tenere il broncio. È stato un regalo divertente.- cercai di alleggerire la situazione.
Mi pentii subito del mio commento, quando notai lo sguardo di fuoco della mia amica.
- Stai scherzando spero? Poteva benissimo evitare. Mi sono vergognata come un cane. E tu fai poco il furbo, ho visto benissimo che sei arrossito.-
- Ok, come non detto.- mi arresi, facendo il gesto di cucirmi la bocca con una cerniera.
Partimmo in silenzio verso il suo appartamento, senza proferire parola per tutto il viaggio.
Quando giungemmo sotto casa vidi la sua espressione più rilassata e capii che aveva sbollito la rabbia.
- Grazie per la serata, Rob. E anche per il passaggio.- mi disse voltandosi verso di me e sorridendo.
- Di niente. È stato un piacere.- risposi, sorridendo a mia volta.
Stava per scendere dall’auto quando decisi di lanciare la bomba.
- Ele, aspetta.-
Vidi il suo sguardo incuriosito, mentre si girava nuovamente verso di me e toglieva la mano dalla portiera che stava per aprire.
Mi allungai verso il cruscotto aprendolo.
- Non te l’ho dato prima insieme agli altri perché non mi andava di sentire i commentini idioti di Kell. Mi sono bastati quelli del perizoma.- le spiegai, mentre la vidi arrossire.
- Buono compleanno, Elettra.- e le porsi il pacchettino che avevo lasciato in macchina: la verità era che un po’ mi vergognavo a darglielo, anche senza il regalo scemo di Kellan.
Mi guardò con curiosità, poi abbassò lo sguardo scartando il regalo.
- È un CD. Sono alcune canzoni scritte e cantate da me, ma soprattutto musiche al pianoforte. So che ti piace ascoltarlo…- lasciai la frase in sospeso: per tutta la serata avevo avuto il timore che fosse un regalo ridicolo e in quel momento ne ero ancora più convinto.
- Le hai suonate tu? Le musiche al piano intendo.- mi chiese lei.
- S-si.-
- Rob, è… è un regalo bellissimo.- commento Elettra con gli occhi lucidi.
- Dici davvero? Ti piace?- le domandai, mentre cominciavo a riacquistare un po’ di fiducia.
- Tantissimo. Adoro sentirti suonare al pianoforte. Non hai idea di quante volte ho riguardato la scena in cui suoni la ninna nanna di Bella.-
Le sorrisi compiaciuto, contento di aver capito i suoi gusti in così poco tempo.
- Grazie ancora. Buonanotte.-
Mi posò un bacio sulla guancia per poi scendere dalla macchina; appena fu entrata in casa ripartii sulla mia decappottabile, felice di averla fatta sorridere.
Eccomi quiiiii!! Sono stata brava stavolta, vero?? Ho aggiornato alla svelta... ^^
Kellan è il solito cretino, vero?
Però è stata un’idea che mi è balenata in mente per caso… proprio degno di lui, come regalo! XD
E Robert il solito romanticone… le canzoni suonate al pianoforte.
Vi giuro che è uno dei miei sogni, poter vedere Rob suonare al piano… è troppo affascinante. *.*
Ed è vero che ho rivisto la scena di Twilight in cui suona la ninna nanna almeno 100 volte. XD
Grazie mille alle mie lettrici Jessichina94, R~• e FRAGOLINANIKY!!
Un bacione a tt!!!! ^^. -
Jessichina94.
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tesoroooo!! eggiààà!! Kellan è il solito scemo e Rob il solito romanticone!! però mi è piaciuta l'idea del perizoma con scritto "team Edward"!! fantasticoo!! bellissimo anche quello di Rob!!! anche a me piacerebbe sentirlo suonare al pianoo!! ma a chi non piacerebbe??
cap bellissmooo!!
posta appena puoii!!
baci. -
FRAGOLINANIKY.
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Tesò xò dai Kellan è un simpaticone... e poi ki è non vorrebbe ricevere un perizoma da lui, magari x indossarlo in altri momenti??
Robert invece è un romanticone tenerone dolcioso!!! carino ^^
le ha regalato il cd con le sue canzoni e le musiche al pianoforte...
posta presto cara!
noi siamo un pubblico esigente!! U.U
scherzo scherzo... posta appena puoi!
un bacio tvb. -
R~•.
User deleted
Uuuu Capitolo Stupendissimamente Stupendo !(Si può Dire ? xP)
Ma perkè non Jelo dice ancora Uff !
Posta presto Mi raccomando ! Ciauu Baci !. -
•°o.O Cy_Pattinson O.o°•.
User deleted
Titolo: What do you live for? I live for you
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
Autrice: •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
Capitolo: Festa a sorpresa
Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
Note dell’autrice: Eccomi tornata con un nuovo capitolo! ^^ Sono in arrivo belle notizie per Elettra… un po’ meno per Rob, ma questi sono dettagli! XD Buona lettura.. baciWhat do you live for? I live for you
…Festa a sorpresa…
La domenica seguente era una bellissima giornata di sole, tipica giornata estiva italiana, più o meno della metà di Luglio: ora mi rendevo veramente conto del perché adorassi così tanto la California.
Mi trovavo sul balcone del mio appartamento comodamente distesa su un lettino a godermi i caldi raggi del sole in completo relax, ascoltando il CD che Rob mi aveva regalato per il mio compleanno: sarei rimasta ore ed ore seduta ad ascoltarlo suonare.
Mi venne un mezzo infarto quando sentii il cellulare vibrare accanto a me.
Aprii il messaggio e vidi il nome di Robert in alto alla pagina: Sei in casa da sola?
Guardai il messaggio senza capire: cos’aveva in mente?
Si, xkè?
Jen e Chris erano uscite pochi minuti prima per andare a correre, cosa di cui io non avevo assolutamente voglia, soprattutto con quel caldo.
Tra 5 minuti io e Kellan siamo da te. Mi rispose lui.
Ora si che ero veramente preoccupata: Rob e, soprattutto, Kellan a casa mia?
Cosa stavano combinando?
Rientrai in casa aspettando che arrivassero.
Dopo 5 minuti esatti sentii suonare il campanello, così andai ad aprire.
- Ciao bambolina, ma che bella casetta.- mi salutò Kellan, entrando senza tanti complimenti.
- Ciao.- mi salutò poi Robert, sorridendomi.
- Si può sapere cos’avete in mente voi due? Mi state facendo preoccupare.-
- Tranquilla, niente di troppo sconvolgente.- cercò di rassicurarmi Rob, tirando fuori una bandana dalla tasca.
- Cosa vorresti fare con quella?- chiesi titubante, facendo un passo indietro.
- Bendarti. Tranquilla, non vogliamo violentarti.- rispose lui, ridendo, mentre mi copriva gli occhi.
Quando il suo tocco sfiorò la mia nuca non potei fare a meno di sentire un brivido lungo la colonna vertebrale, nonostante l’alta temperatura di quel giorno.
- Ehi, ho trovato il cassetto della biancheria.- sentii esclamare Kellan dalla mia stanza.
- Kellan!- urlai, voltandomi, ma decidendo di non muovermi, per evitare di andare a sbattere contro a qualcosa.
- Piantala, Kell. Prendi quello che devi prendere e andiamo.- lo ammonì Robert, mentre le sue braccia mi tenevano ferma per impedirmi di scappare o forse di ammazzarmi contro qualche mobile.
- E cosa dovrebbe prendere in camera mia, di grazia?- domandai, mentre cominciavo ad irritarmi, incrociando le braccia al petto.
- Vedrai.- mi rispose la voce di Pattinson all’orecchio e riconobbi l’espressione di un sorriso.
Un altro brivido mi corse lungo la schiena, mentre mi convincevo a stare al gioco.
Mi fidavo di Robert; un po’ meno di Kellan, ma finchè c’era Rob ero abbastanza sicura.
- Ok, trovato, possiamo andare.- disse infine Luzt, avviandosi verso la porta di casa.
- Vieni.- mi disse Robert, spingendomi in avanti e tenendomi per la vita per impedirmi di inciampare.
Se continuava così mi sarei dovuta mettere il cappotto per uscire di casa.
Non senza poca fatica riuscimmo a salire in macchina e a partire.
- Si può sapere dove eravate finiti?- chiese una voce al mio fianco, facendomi sussultare.
- Kris!- esclamai, riconoscendola.
- Ele? Cosa ci fai qui?- mi chiese lei.
- Bella domanda. Forse dovremmo chiederlo ai due bell’imbusti che sono davanti.-
- Non è che ci state rapendo?- chiese Kristen, in fondo un po’ divertita.
- Certo come no. Vi rinchiuderemo in una cantina con solo pane ed acqua.- rise Kellan davanti a me: doveva essere lui a guidare.
- Tranquille, non vi stiamo rapendo. Lo scoprirete tra un po’.- intervenne Robert.
Sentii Kris sbuffare, imitata da me, poi scese il silenzio quando Kellan accese la musica.
Dopo circa 10 minuti sentii l’auto fermarsi e i due ragazzi ci aiutarono a scendere.
Com’era prevedibile inciampai, probabilmente nei miei stessi piedi, e sarei caduta a terra se due braccia non mi avessero sorretta.
- Attenta.- mi disse la voce di Robert, calda e sensuale: perché doveva fare così? Lo faceva apposta a farmi venire tutti quei brividi?
Ci fermammo poco dopo, mentre aspettavo che qualcuno mi togliesse la benda.
- Allora, siete pronte?- ci chiese Kellan.
- Si.- rispondemmo io e Kris, più con esasperazione che con eccitazione.
Tornai a vedere il mondo intorno a me, dopo un momento d’accecamento, ma ciò che mi colpì di più fu l’urlo che accompagnò quel gesto.
- AUGURIIII!!-
C’erano tutti: Nikki, Ashley, Jackson, Peter, Taylor ed Elizabeth.
E tutti erano in costume da bagno, in piedi davanti ad un’enorme piscina.
Sia io che Kris restammo immobili, senza essere in grado di reagire e di proferire parola.
- Wow, non siate troppo entusiaste.- ci prese in giro Kellan, mentre si toglieva la maglia, restando anche lui in costume.
- Abbiamo pensato che fosse carino organizzarvi una festicciola di compleanno nella piscina di Kell.- ci spiegò poi Robert, sorridendomi.
- È… è… è bellissimo! Grazie!- esclamai risvegliandomi e abbracciando Rob.
- Prego.- mi rispose lui sorridendo e abbracciandomi a sua volta.
Sia io che Kris ringraziammo tutti uno per uno, ancora incredule per quella sorpresa.
- E c’era bisogno di inscenare tutta quella sottospecie di rapimento per farci venire qui?- chiese la mia amica divertita, abbracciata a Nikki.
- Era il modo più carino che c’è venuto in mente.- rispose Kellan, sollevando le spalle.
- Pensa poi se non volevano essere carini.- rise Kris, rivolgendosi a me.
- E così questa è la tua “casetta”.- dissi a Luzt, guardando l’immensa villa.
- Pensavo che gli scimmioni vivessero nella foresta.-
- Alcuni scimmioni possono permettersi il lusso, nana.- mi rispose lui ridendo.
- Tenete, vi abbiamo preso i costumi.- aggiunse poi lanciandoci i rispettivi.
- Ecco perché stavi rovistando nella mia biancheria.- esclamai, guardando il costumino tra le mie mani.
- Kellan! Sei sempre il solito.- lo rimproverò Nikki.
- Ne ho approfittato. Se lo vuoi sapere comunque ho scelto quello più succinto che ho trovato.- aggiunse l’attore, prendendo una patatina dal tavolo vicino a lui.
- Noto.- risposi io, sollevandolo in aria: quel costume l’avevo preso qualche anno prima, quasi per scherzo, con alcune mie amiche italiane.
- Dai, Kris, andiamo.-
Presi per mano la mia amica ed entrammo nella villa: mi ci sarebbe voluto un po’ di tempo, dovevo trovare il modo di coprire il più possibile del mio corpo e con quel costume sarebbe stata cosa assai difficile.
* * *
Elettra e Kristen erano via da ormai un quarto d’ora: tutti ci stavamo chiedendo che stessero combinando, mentre io e Kellan speravamo che non stessero elaborando qualche piano diabolico per vendicarsi.
- La cosa non mi stupirebbe. Sarebbe nel loro stile.- commentò Nikki, ridendo all’idea.
- Ehi, eccole.- esclamò Peter, guardando alle nostre spalle.
Tutti ci voltammo e io non potei fare a meno di rimanere a bocca aperta davanti a quella visione.
Elettra, bellissima nel suo bikini bianco forse un po’ troppo succinto, avanzava verso di noi, al fianco di Kris, anche lei molto carina.
- Fiuuuu!! Ho fatto più che bene a prendere quel costumino. Complimenti bambolina.- le disse Kellan, squadrandola da capo a piedi.
- Fanculo Kellan.- gli rispose semplicemente lei.
Nonostante non sembrasse farle piacere indossare quel costume, sembrava straordinariamente a suo agio.
La guardai a lungo: le sue forme perfette erano messe in risalto dal candido costume, che contrastava con la sua abbronzatura leggermente accennata.
- Rob, asciugati la bava.- mi prese in giro il mio collega, risvegliandomi dai miei pensieri.
- L’hai fatto apposta, vero?-
- Mah, forse.- mi rispose ridendo e allontanandosi.
- Non vi uccido solo perché è stata una bella sorpresa.- sentii la voce di Elettra vicino a me.
La sua vicinanza mi fece uno strano effetto, mentre mi voltavo e incontravo il suo sorriso.
- Meno male, mi sono salvato anche questa volta. Pensavo proprio che con questa trovata avrei dovuto scrivere il mio testamento in anticipo. - risposi io, facendola ridere.
Poi si voltò e corse a tuffarsi in piscina.
- Wow, niente male, scimmione.- commentò, appena riemerse.
- Adesso ti faccio vedere io.- rispose lui, e corse sul bordo della piscina tuffandosi e provocando una sottospecie di mini tzunami tutt’intorno.
Decisi di imitarli, o per meglio dire di non lasciare Kellan in acqua da solo con Elettra.
Fu una bella festa, divertendoci come bambini a schizzarci con l’acqua, facendo capriole o altre pazzie da piscina.
Elettra si trovava a pochi metri da me; mi accertai che non mi avesse visto e m’immersi, avvicinandomi a lei da dietro.
Appena le fui vicino emersi, facendola gridare.
- Rob, sei impazzito? Mi hai fatto prendere un colpo.- mi rimproverò, posandosi una mano sul petto.
- In effetti il mio scopo era quello.- le dissi ridendo.
- Idiota.- mi chiamò lei, dandomi una pacca sul petto nudo.
La bloccai, iniziando poi a farle il solletico.
- No, piantala! Robert Thomas Pattinson, ti ho detto di smetterla!- urlò lei, ma non l’ascoltai.
Continuai con la mia tortura, fino a spingerla contro una delle pareti della piscina.
Quando posò la schiena contro di essa, smisi, lasciandola respirare.
- Ti odio!- disse Elettra, cercando di riprendere fiato.
- Io ho smesso, ma ora cosa mi dai in cambio?- le chiesi poi io.
Vidi un misto di panico e felicità nei suoi occhi, quando le rivolsi quelle parole e le misi le mani ai lati del corpo, appoggiate ai bordi.
Ci fissammo negli occhi per un po’, senza dire o fare niente.
Posai la fronte sulla sua, mentre sentivo il suo respiro affannato sulle labbra.
- Ehi, piccioncini, c’è la torta.-
Altro nome da aggiungere alla lista nera: Taylor Lautner.
- Si, arriviamo.- rispose Elettra, sgusciando via da sotto il mio braccio.
Ma cos’avevo fatto di male per meritarmi tutto quello?
Rimasi immobile per alcuni secondi, cercando di trattenermi dal tirare un pugno a Taylor, poi, sospirando, uscii anche io dalla piscina, per andare a mangiare quella maledettissima torta: sperai almeno che fosse deliziosa.
Ahahahahah!! Mo ci si mette pure Taylor!
Povero Robert! XDXD
Per chi di voi vorrebbe ucciderlo, vi chiedo un favore: non fategli troppo male, povero lupacchiotto.
Però vi do il permesso di picchiare Kellan… lui si che l’ha fatto apposta, a suo tempo! XD
Grazie millissimi a Jessichina94, FRAGOLINANIKY e •R~Meñgoni• come sempre... vi adorooooooo!!! ^^
Un bacione.