| CITAZIONE (pink_fairy @ 4/12/2010, 17:57) *__________________* io lo so chi è statoooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!! *saltella come un canguro* oddio che bello alex..."il punto è che la ragazza che desiderò non potrà mai essere mia" sbavvvvvv :Q_____ continua presto tesooooooooooooooooo <3 tvbbb Ecco un altro capitolo! spero ti piaccia tesoo
Capitolo 18
Uscii da casa sua convolta. Dovevo scoprire chi era stato a baciarmi. Camminai fino a raggiungere il parco. Mi sedetti su una delle panchine, mi rilassava stare lì. Il vento mi scompigliava i capelli. Dovevo sapere chi era stati a baciarmi. ma come? Entrai nella casa abbandonata. Forse l'avrei trovato lì. Mi sedetti su una delle sedie incelofanate in attesa. ma di cosa? Magari non sarebbe venuto. Ad un tratto sentii aprirsi la porta della villa. Alex entrò. Ma che cavolo ci faceva lui lì? "che ci fai tu qui?",chiesi alzandomi. "e tu?",disse trafiggendomi con il suo sguardo di ghiaccio. "te l'ho chiesto prima io" Ci sedemmo sulla scalinata come quando eravamo piccoli. "allora? il bamboccio ti ha perdonata?" "no. è tutto finito",dissi sospirando. In un certo senso mi sentivo sollevata. Io non amavo Robert, amavo Alex. "bene" Mi voltai incredula verso di lui. Aveva detto -bene- ? "come?",chiesi fulminandolo con lo sguardo. "sai...non riesco a non pensare a quello che è successo l'altra volta" Non capivo di cosa parlasse. Avvicinò il suo viso al mio e sentii quel profumo meraviglioso. Quello dello sconosciuto! Sussultai quando capii. Era stato lui. "tu!",dissi allontandolo da me. "già" "m-ma...m-ma sei impazzito?! noi siamo cugini!" Mi alzai dallo scalino. "non mi interessa. non riesco a fare a meno di te. da quando hai aperto la porta quel giorno" Si alzò e mi venne incontro. Dovevo essere ragionevole e ignorare la vocina che dentro di me diceva -saltagli addosso!- "smettila. sai anche tu che è sbagliato",dissi indietreggiando mentre si avvicinava sempre di più. "e tu smettila di fare la ragionevole. lasciati andare. anche tu mi vuoi",sussurrò al mio orecchio. Rabbrividii. Aveva ragione lui. Ma non potevo. "ti sbagli. sei mio cugino, ti voglio bene",mormorai. Ma la mia voce tremante non convinceva nemmeno me stessa. Mi ritrovai con le spalle al muro, schiacciata dal corpo di Alex. Si passò la lingua sulle labbra per farmi impazzire. E ci riusciva bene. Sapeva che i suoi occhi mi incantavano per questo continuava a fissarmi intensamente. "A-Alex. smettila",sussurrai cercando di divincolarmi dalla sua presa. "di fare cosa?" Di nuovo quella lingua. Voleva farmi morire? Deglutii, sapeva proprio come farmi cedere. "Alex t-ti prego",lo implorai. "smetterò solo quando ammetterai di provare qualcosa per me. mi hai evitato per un sacco di tempo da quando ci eravamo quasi baciati in camera tua. voglio sapere il motivo",disse incorciando le braccia al petto. "i-io...avevo paura" "di cosa?" Sospirai e dissi:"di innamorarmi di te" Sul suo viso apparve un sorrisetto compiaciuto. "allora lo ammetti. tu mi ami" "si. e allora? non cambia niente!",dissi con gli occhi che diventavano lucidi. "certo che cambia. anche io ti amo" Sussultai, era così bello sentirlo dire da lui. "ma noi siamo cugini! non possiamo stare insieme" "fregatene delle regole. quello che proviamo è più importante" In un certo senso aveva ragione, ma non riuscivo a non pensare che fosse sbagliato. Era un amore che non poteva avere futuro e lo sapevamo entrambi. "mi dispiace Alex. ma non posso",sussurrai uscendo di corsa dalla villa.
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