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Giulia Faster.
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Intrappolata in un centro commerciale insieme ad Un'attore.
Mi chiamo Teresa e quello che sto scrivendo è un'avventura particolarmente Strana.
Non avrei mai potuto immaginare di stare dentro un centro commerciale con Un'attore, per di più solo noi 2 chiusi in quel centro.
È stata un'esperienza a dir poco Fantastica!
Specie se quel l'attore è Robert PATTINSON.
Andiamo al dunque con l'inizio.
Capitolo 1: che ci fai qui?
Mattina, era mattina a Roma quando mi svegliai, Mi alzai faticosamente dal letto, avevo un sonno insopportabile.
Mi diressi verso il corridoio di casa mia, stretto e lungo con un bel tappeto arancione di piume.
Aprii il frigo e presi un succo di melograno, nella dispensa presi 3 biscotti alla mandorla.
Posai tutto sul tavolo e mi seddi a fare colazione.
Mentre leggevo le ultime notizie sul mio ipad, ne vidi una che mi colpì.
" nuovo centro commerciale apertura oggi'.
Apro la notizia...
- oggi apre il nuovo centro commerciale a Roma, ci sono sconti e cose nuove, la gente si è preparata in coda per acquistare.
Non finì di leggere la notizia che pensai " devo andarci! Finalmente qualcosa di nuovo".
Mangiai velocemente presi la via del nuovo centro e mi vestii in modo come sempre e corsi via.
Presi un autobus che portava al centro.
Distava tanto lontano da casa mia, ci sarebbero servite 40 minuti per arrivarci.
Ma era domenica e non avevo impegni.
Erano le 11:00 di mattina e finalmente ero arrivata in quel grande centro.
" wow"
Entrai e mi girai quasi tutti i negozi.
Quando mi fermai ai primi 48 mi venne un dolore allo stomaco.
Era la fame??
Guardai il mio orologio e mi fece venire un colpo quell'orario!
Erano le 2:30 di pomeriggio!
Cavolo se si era fatto tardi.
Dovevo tornare a casa Tao e Billy i miei cuccioli mi aspettavano!
E in più ci sarebbero voluti 40 minuti.
Ma all'improvviso vidi altri bei negozi.
Quando uno di questi era un ristorante!
Decisi di mangiare li, tanto i miei piccoli avevano già mangiato, però volevano la mia compagnia...
Ma per una volta non succedeva nulla! Pensai.
Così mi seddi al tavolo ed ordinai un piatto di pasta e un'insalata.
Finito di mangiare andai in una libreria del centro stesso.
" oh! Che bello! Non ci posso credere! Il libro che tanto aspettavo!"
Dissi felice io.
Mi allungai per prenderlo ma non ci arrivai, un po' ancora e ancora, il libro mi cadde giù colpendo qualcuno che passava!
"Oh!"
" Combino sempre guai cavolo!"
Pensai.
" scusi mi è caduto il libro"
" no.. Non si preoccupi"
Disse un bel ragazzo con il cappuccio della felpa con occhiali da sole e dei jeans, consegnandomi il libro.
" non capita tutti i giorni che ti volano libri in testa" disse ridendo.
" beh se si farebbe più attenzione..."dissi ridendo anch'io.
" piacere mi chiamo Robert" disse il ragazzo ponendoni la mano".
" piacere Teresa".
" vedo che porti gli occhiali da sole, se non sembro troppo invadente, non c'è sole qui". Domandai confusa.
" oh beh... Ho problemi a gli occhi da pochi giorni, una brutta allergia"
" mi rispose Robert aggiustandosi il cappuccio.
" oh e anche il cappuccio fa parte di un'allergia?? ".
" no".
" Ok.. Scusami sono sempre curiosa".
" parecchio curiosì" mi rispose Robert guardandomi.
" hai un'accento stranerio non si dice curiosì, sei stranerio?" Domandai posando il libro nello scaffale.
" oh beh... Diciamo di si."
" vendo da Londra, o almeno ci sono nato li, per ora vivo ad Hollywood"
" oh e cosa ti porta qui?" Gli domandai entusiasta.
" beh, non voglio raccontare bugie, sono venuto qui per girare una scena per un film". Rispose Robert.
" wow! Che film??"
" ancora il nome non lo hanno stabilito, ma presto troveremo il titolo".