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The Globe and Mail: Insonnia e denaro - in Cosmopolis e nella vita reale
di Liam Lacey
Martedì 5 Giugno 2012
«Tutto ciò che è solido si dissolve nell’aria, tutto ciò che è sacro viene profanato, e l’uomo è infine costretto ad affrontare con lucidità le reali condizioni della sua vita e le sue relazioni con i suoi simili»
Le parole sono tratte dal Manifesto del Partito Comunista di Karl Marx, un testo che riecheggia attraverso il romanzo cerebrale del 2003 di Don DeLillo, Cosmopolis, che traccia la discesa all'inferno di un arci-capitalista dal suo santuario elevato alle strade di Manhattan, la città cosmopolita multiculturale in cui è ambientata la storia. La trama racconta di un insonne giovane miliardario, il manager finanziario Eric Packer, che nell'arco attraversa Manhattan nella sua limousine, per andarsi a tagliare i capelli , perdendo una grande fortuna sugli investimenti online, scontrandosi con la realtà delle condizioni di vita, il matrimonio, la mortalità, il sesso, la follia e rabbia politica.
Dalla camera silenziosa della limousine insonorizzata di Eric Packer ai corridoi freddi per l'aria condizionata, di un elegante hotel in una patinata Toronto notturna il passaggio è breve. L'insonnia, la cancellazione dei confini nazionali, il denaro: questi i temi nella testa del regista David Cronenberg e della star 26enne , Robert Pattinson, questo pomeriggio, al termine del tour promozionale che li ha portati in Europa per presentare il film per quasi due settimane. Pattinson, cappellino da baseball, si accascia su una sedia, il regista, camicia a scacchi fuori dai pantaloni , si siede accanto a un tavolo, cosparso di bottiglie di acqua semi-vuote . Cronenberg accenna un saluto stanco. E 'troppo stanco per per allungarsi a stringere la mano, dice. Dopo Cannes, sono andati a Lisbona, Parigi, Berlino e Londra, per incontrare la stampa e orde adolescenti di fan di Twilight , che alzavano speranzosamente le loro copie di Cosmopolis per farle autografare .
"Non c'era neanche il tempo di disfare le valige. Bastava avere un paio di calzini, cercando di capire se fossero stati utilizzati o meno ", dice Cronenberg. "E 'stato così."
Per un film relativamente piccolo (con un budget di poco più di $ 20 milioni), l' impegno promozionale è stato intenso.
"Per promuovere grandi film, di solito fai il tour in sei o sette paesi", dice Pattinson. "Ma questo è il modo più difficile per convincere la gente ad andarlo a vedere. Per i piccoli film, senti dire, 'Oh, solo New York e Londra' o 'New York e Los Angeles' ...io in realtà non lo capisco. "
"Prossima tappa negli Stati Uniti", gli ricorda Cronenberg. "Ho sentito sia luglio e che agosto dagli Stati Uniti. Faremo New York e Los Angeles"
Pattinson, che appare istintivamente reticente, dice che all'inizio è stata una decisione un po' difficile quella di prendere parte al film; dopo quattro film di Twilight, e 2 miliardi di dollari ai botteghini di tutto il mondo, e il quinto in uscita in autunno , tendeva a fare qualcosa di più basso profilo.
"Mi sembrava un impegno eccessivo. Volevo fare qualcosa non da protagonista, un ruolo di supporto, una piccola parte. Ho continuato a rimandare la decisione per una settimana, prima di dare una risposta a David. Ci vuole un po' per capire che la cosa peggiore che può succedere è di fare un brutto film. Ed è molto più divertente lanciarsi in un territorio leggermente più astratto che inseguire un pubblico o di credere che, se faccio un film per una grande produzione, posso farne anche uno per me stesso. Non importa più. Ne puoi fare 10 per gli studios e non riuscire ancora a farne uno indipendente ".
Cosmopolis è il ventesimo lungometraggio di Cronenberg, ma l'economia cinematografica, che non è mai stata facile, è diventata ancora più complessa
nel corso dell'ultimo decennio economicamente tumultuoso. Una decina di anni fa, quando Don DeLillo stava finendo di scrivere Cosmopolis, Cronenberg ha dovuto ipotecare la sua casa per contribuire a finanziare Spider, il suo studio della follia interpretato da Ralph Fiennes, prima di tornare alla ribalta con A History of Violence del 2005. Negli anni successivi, una serie di società cinematografiche americane indipendenti - New Line Cinema, Fine Line Features, Picturehouse, Warner Independent, Fox Atomic, e la Paramount Vantage e la Miramax - sono crollate come un domino.
Il cambiamento più significativo nel suo lavoro, dice, è stata la perdita del finanziamento americano per il cinema , che ha "ha effetti enormi sulla creatività, ma senza incidere sull'aspetto creativo, solo sulla realizzazione."
"Non si può fare una prevendita in America. Di solito avevi a disposizione quattro milioni [di dollari] in anticipo per la distribuzione negli Stati Uniti. Ora devi fare prima il film e poi vedere se la Sony Classics o la Fox Searchlight lo vorrà. Ti devi scordare l'America o il Giappone perla pre-vendita, come era una volta, e se sei un regista come me, devi dipendere dal Canada e dall' Europa. "
Cosmopolis, per esempio, ha finanziamenti canadesi, francesi, portoghesi e italiani . Le fonti di denaro influiscono direttamente sul casting e sulla location. Le star preferite di Cronenberg - Viggo Mortensen (danese), Fiennes e Pattinson ( inglese), sono non-americani, il che consente l'afflusso di denaro da fonti estere. Non c'erano attori americani in A Dangerous Method, e solo uno (Paul Giamatti) in Cosmopolis, un film ambientato a New York, ma girato a Toronto l'anno scorso. Pattinson, con il suo enorme profilo internazionale, è stato la chiave per ottenere finanziamenti esteri.
"Lo paragono Viggo, che è diventato una star grazie al del Signore degli Anelli. Non avevo potuto averlo avuto iper A History of Violence, prima del Signore degli Anelli, perché non era ancora una star. E 'come il mercato azionario, davvero. È necessario infondere fiducia negli investitori. Rob ha un sacco di fans e attira un sacco di stampa e questo significa che può vendere il suo film in Germania come in Corea. "
L'altro lato del flusso di denaro, naturalmente, è il denaro proveniente dai governi. Sta di fatto che, e l'argomento tocca Cronenberg da vicino, dall'ultimo bilancio federale la Telefim (Canada) - l'Agenzia culturale canadese per lo sviluppo e la promozione dell'industria audiovisiva- ha subìto un taglio al budget di circa il 10 % . Anche se è spesso considerato un regista internazionale che che fa base in Canada, dice: "La mia carriera è stata sostenuta da soldi del governo, a cominciare dal Canada Council per la scrittura e poi dalla CFDC [Canadian Film Development Corp.] che ora è diventata la Telefilm .
"Ovunque nel mondo, tranne che negli Stati Uniti, il sostegno del governo al cinema è fondamentale ... Non possiamo fare un film canadese per 200 milioni di dollari, quindi non c'è modo di competere con Hollywood che fa blockbuster enormi, ma possiamo davvero competere quando si tratta di fare interessanti film indipendenti, ma a quel livello è necessario avere il sostegno del governo ."
traduzione @fearlessmore
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