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midnight melody85.
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uhahahah!!!
noto che c'è un'altra pazza nel giro!!!ma sono io che attiro come le mosche il miele??!!XDDD. -
Sissi :D.
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chi?? io?? 
ma va la!! sono solo d manicomio!! ahahah no da non sei tu ma sono tue storie che ci fanno uscire fuori di testa perchè sono troppo belle!!! 
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midnight melody85.
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merçi!!!!XDDD . -
MeRy***.
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CITAZIONEin effetti temevo che uno di questi giorni avrei avuto la casella intasata dai tuoi messaggi......
chissà perchè eri quella che temevo di più!!!XDDD
secondo te non dovevo creare una situazione imbarazzante con il nome della bambina'??!!!!
muahahhahahahahh!!!
Addirittura mi temevi??? Muhamuhamuha XD
Ripeto, la voglia di rinfrescarti la mente con una bella ramanzina c'è stata U.U ma poi mi sono comportata da brava lettrice
Ah, e per quanto il mio "ODDIIIIIIIO", non si diferiva al nome. Piuttosto sottointendeva qualcosa del tipo: una bambina, che porta il nome di pattinson, che già parla e quindi avrà da un anno ai 3, che sa camminare, quindi forse opto per 2, ma dato che Elettra ha finito gli studi ed era incita già da prima credo che avrà 3 anni! 3 anni senza vedere Rob??? Nascondendogli che ha una figlia?? Mica lo sa e non se ne interessa? Impossibile
Che succederà quando lo verrà a sapere? Perchè lo scoprirà presto, vero??? O Elettra vuole che non lo scopra? Forse per non aggiungere l'ennesimo gossip alla sua carriera...sì, forse vuole proteggerlo...Oddio, che casino!!!
Bene, se quello che ho appena scritto è sgrammaticato, senza senso e con i pensieri scollegati fra loro è normale. Ho scritto stile "flusso di coscienza", e non voglio correggerlo, altrimenti perde d'effetto
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FRAGOLINANIKY.
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ciao ecco a te la tua ultima fan acquisita!!!!
ti ho commentato già la prima ff e come promesso ho cominciato a leggere il sequel...
ma ma ma... cosa leggono i miei occhi???
UNA FIGLIA??? ISABELLE PATTINSON??
UUUU ma allora si rivedranno x forza!!
ke bello!!
continua presto tesò!!!. -
lully's.
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tesooooo sei tornataaaaaaaaaaaa....
chiedo perdono per non aver commentato prima , aspettavo da tanto questa continua
che dire .... LA ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
WOWWWWWWW MI PIASCE TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO ..TANTO TANTO TANTO TANTO TANTOTANTO .. POSSO CONTINUARE PER L'ETERNITA'
WOWWWWWWWWWW BRAVISSIMISSIMISSIMISSIMA TESOOOO
BASIINIIII. -
midnight melody85.
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CITAZIONE (MeRy*** @ 8/1/2010, 20:35)CITAZIONEin effetti temevo che uno di questi giorni avrei avuto la casella intasata dai tuoi messaggi......
chissà perchè eri quella che temevo di più!!!XDDD
secondo te non dovevo creare una situazione imbarazzante con il nome della bambina'??!!!!
muahahhahahahahh!!!
Addirittura mi temevi??? Muhamuhamuha XD
Ripeto, la voglia di rinfrescarti la mente con una bella ramanzina c'è stata U.U ma poi mi sono comportata da brava lettrice
Ah, e per quanto il mio "ODDIIIIIIIO", non si diferiva al nome. Piuttosto sottointendeva qualcosa del tipo: una bambina, che porta il nome di pattinson, che già parla e quindi avrà da un anno ai 3, che sa camminare, quindi forse opto per 2, ma dato che Elettra ha finito gli studi ed era incita già da prima credo che avrà 3 anni! 3 anni senza vedere Rob??? Nascondendogli che ha una figlia?? Mica lo sa e non se ne interessa? Impossibile
Che succederà quando lo verrà a sapere? Perchè lo scoprirà presto, vero??? O Elettra vuole che non lo scopra? Forse per non aggiungere l'ennesimo gossip alla sua carriera...sì, forse vuole proteggerlo...Oddio, che casino!!!
Bene, se quello che ho appena scritto è sgrammaticato, senza senso e con i pensieri scollegati fra loro è normale. Ho scritto stile "flusso di coscienza", e non voglio correggerlo, altrimenti perde d'effetto
dunque darti una risposta sensata mi sembra quasi improponibile...XDDDD
ma dato che sai come scrivo, saprai anche che non ci saranno risposte finchè non posterò i capitoli interessati!!!!
detto questo posso dirti che le chiarificazioni arriveranno nello stesso momento in cui arriveranno per Robert!!!muhahahahahhah!!XDDCITAZIONE (FRAGOLINANIKY @ 9/1/2010, 13:57)ciao ecco a te la tua ultima fan acquisita!!!!
ti ho commentato già la prima ff e come promesso ho cominciato a leggere il sequel...
ma ma ma... cosa leggono i miei occhi???
UNA FIGLIA??? ISABELLE PATTINSON??
UUUU ma allora si rivedranno x forza!!
ke bello!!
continua presto tesò!!!
benvenutissima!!!!!!!!!!!
*me accetta sempre volentieri nuove lettrici*
XDDDDCITAZIONE (lully's @ 9/1/2010, 19:22)tesooooo sei tornataaaaaaaaaaaa....
chiedo perdono per non aver commentato prima , aspettavo da tanto questa continua
che dire .... LA ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
WOWWWWWWW MI PIASCE TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO ..TANTO TANTO TANTO TANTO TANTOTANTO .. POSSO CONTINUARE PER L'ETERNITA'
WOWWWWWWWWWW BRAVISSIMISSIMISSIMISSIMA TESOOOO
BASIINIIII
ciao tesoooooooo!!!!!!!!!!
sono contenta che sei tornata!!!!!!!!!*.*
per il prossimo capitolo, vi avviso subito,
arriverà questa sera sul tardi o domani mattina!!!^^. -
MeRy***.
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Infatti, le mie erano tutte domande retoriche...non mi aspettavo che mi avresti risposto veramente, anche perchè poi me la sarei presa
Però, qualcosina ti sei lascita sfuggire..."le chiarificazioni arrivaranno quando arrivaranno anche per Rob"
Ciò vuol dire che il nostro caro bimbo è ancora all'oscuro di tutto...e che magari non si sentono nemmeno da molto...
Ok, mi fermo con le supposizioni, altrimenti il mio cervello riparte a briglia sciolta XD Faccio la brava e aspetto
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midnight melody85.
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assonnata,ma ce l'ho fatta!!XDDD
dunque, devo fare delle premesse....il chap è molto lungo, ma spezzarlo lo avrebbe rovinato,quindi l'ho lasciato così, si spiega qualcosa di quello che è successo in questi tre anni, ma ovviamente non tutto!!XDD
per quanto riguarda la storia in sè, essendo proiettata al futuro, non ho la sfera di cristallo per sapere quello che succederà nella realtà a Robert, quindi mi sono basata su quei riferimenti temporali che noi già abbiamo e ci ho lavorato su di fantasia....
mi sembra di aver detto tutto......XDDD
beh, buona lettura!!^^
CAP.2
Mettere a letto Isabelle quella sera, fu più difficile del solito.
Ancora eccitata per i festeggiamenti, non volle ascoltare neanche la favola della buonanotte, continuando a correre come una scheggia impazzita per tutta al casa,fino a quando la stanchezza non aveva avuto la meglio. Rifugiatasi sotto il tavolo del salotto, si era addormentata, raggomitolandosi come un gatto.
Dopo averla messa nel suo piccolo lettino, la osservai dormire placida e tranquilla come un angioletto. Per chi non l’avesse conosciuta, sarebbe davvero potuta passare per un angelo.
Scostai un ricciolo mielato, che era ricaduto sulla sua fronte e sfiorai con le dita la liscia pelle rosata delle guance.
Era la bambina più bella che avessi mai visto.
Non perché io fossi la madre. Ma perché era la copia identica di suo padre. Per fortuna ora, le piccole palpebre erano chiuse a nascondere le scintillanti gemme che erano i suoi occhi.
Quando le vidi la prima volta, mi si fermò letteralmente il cuore. Erano gli occhi di suo padre.
Aveva rubato gli occhi all’unico uomo che avessi mai amato in tutta la mia vita.
Ogni volta che mi osservava con quegli occhi, sentivo la presenza di suo padre. Di quegli sguardi che mi avevano trafitto l’anima.
Era un piacevole tormento al quale non sapevo rinunciare.
Un tenue sorriso increspò le sue labbra.
“Che cosa stai sognando piccolina?” sussurrai, appoggiando i gomiti alle piccole sbarre di legno della sua culla.
Tese la mano verso qualcosa di invisibile e sospirò soddisfatta.
“Dorme?” la voce di Emily irruppe piano nella stanza.
Annuii.
“Non riesco a capire dove trovi tutta quella energia” disse, raggiungendo il mio fianco “Ha solo tre anni!”
“Appunto!” constatai con un sorriso.
Emily si appoggiò alla culla, rimanendo in silenzio per qualche minuto. Quando mi voltai verso di lei, la scoprii a fissarmi.
“Cosa?” sussurrai.
Scosse la testa “Niente, niente”.
Aggrottai le sopracciglia. “Emy” insistetti.
Bastò questo a convincerla e si avviò fuori dalla camera, facendomi segno di seguirla. Rimboccai per l’ultima volta le coperte di Isabelle e uscii, accostando la porta. Seduta in cima alle scale, trovai Emily ad aspettarmi.
“Che c’è?” domandai sedendomi.
“Ho detto a Jackson che torniamo a New York”.
“Bene”,
“Si occuperà lui di sistemare la nuova casa” continuò.
“Ok, lo ringrazierò”.
Ci fu qualche attimo di silenzio, in cui la vidi soppesare quello che doveva dirmi. Attesi paziente, avvertendo la tensione che si stava andando a creare nell’aria.
Le sfiorai il gomito con il mio, invitandola a riprendere il discorso. Prese un lungo respiro.
“Mi ha chiesto se ora può parlare a Rob di Izzy” buttò fuori d’un fiato.
Rob e Izzy.
Queste furono le uniche due parole che riuscii a capire.
Aprii la bocca per dire qualcosa, ma non uscì alcun suono e la richiusi con uno schiocco. Fissai la fine delle scale, cercando di immaginare la scena, che Emily mi aveva suggerito.
Robert e Isabelle.
Padre e figlia.
Che non sapevano l’esistenza l’una dell’altra. Per colpa mia.
“No” risposi risoluta.
“Ma Ele, ha già tre anni, quanto credi ci metterà a capire che la sua famiglia manca di un pezzo?”
“Lo so, lo so” aggiunsi in fretta “ ma devo essere io a parlargli, non Jackson”.
Ero stata io a decidere di comportarmi in quel modo, nascondendo l’esistenza di Izzy, quindi se c’era qualcuno che doveva parlare con Robert e subirne le conseguenze, ero proprio io.
Si sarebbe arrabbiato. Oh sì, eccome!
Si sarebbe infuriato così tanto, che in confronto un tornado sarebbe sembrato un leggero venticello estivo.
“Mi sa che l’ho combinata grossa questa volta” mi morsi le labbra.
“Mi sa?” mi fece il verso Emily, guardandomi di sbieco.
Lasciai cadere la testa fra le ginocchia “Merda!”
DUE ANNI PRIMA
“Siete sicure?” chiesi ansiosa per l’ennesima volta.
“””Ti prego Ele, vai! Io e Consuelo ce la caveremo benissimo” mi rassicurò, assecondata da Consuelo al suo fianco.
Rivolsi un’altra occhiata alla piccola Izzy, che mi osservava con gli occhietti vispi dal suo passeggino. Come potevo lasciarla per i prossimi tre giorni?
“Ma non ha nemmeno un anno! Non posso lasciarla!” protestai.
Emily sollevò gli occhi al cielo al limite della sopportazione.
“Jackson, ti prego, prendila di peso e imbarcatevi per Los Angeles prima che le faccia del male fisico” si rivolse al ragazzo al suo fianco, che cominciò a rimboccarsi le maniche, con un sorriso di sfida dipinto sulle labbra.
“ALT” lo bloccai “non ci pensare proprio”.
Mi piegai sulle gambe, sfiorando con la punta dell’indice il piccolo naso della mia bambina.
“Tornerò presto da te, te lo prometto” cedetti alla fine. In risposta, Izzy afferrò il mio indice, sgranando gli occhi e aprendo la bocca in un delizioso sorriso.
“Mi dispiace dirtelo” mi contraddisse Emily “ma lei neanche si accorgerà della tua assenza”.
La guardai di traverso, facendole una linguaccia e poi mi sporsi verso l’orecchio di Izzy “Fai tanta popò puzzolente che la zia Emily sarà costretta a pulire” e mi rialzai, donandole un ultimo bacio.
Mi avviai verso l’imbarco del volo, in compagnia di Jackson, voltandomi indietro per l’ultima volta. Il groppo che mi si era formato in gola, mano a mano che ci avvicinavamo a quel giorno, si stava sciogliendo, provocando tante lacrime salate nei miei occhi, quando trovai Isabelle in braccio ad Emily, che mi salutavano con la mano.
Era la prima volta che mi separavo dalla mia bambina, da quando era nata, ed era un male fisico insopportabile. Ancora più di quello che avevo provato nel metterla alla luce. Più forte di quello che avevo provato il giorno in cui avevo lasciato suo padre, pur amandolo.
Izzy era una parte di me, ma anche una parte di Robert e lasciarla,anche se per poco, era come lasciare entrambi.
Indescrivibile.
“Dai” mi consolò Jackson, circondandomi le spalle con un braccio “vedrai che passeranno in fretta e al nostro ritorno lei sarà ancora lì, più bella che mai, ad aspettarti”.
Lo scoprii a fissare Emily mentre diceva quelle parole. “E’ quello che ti ripeti ogni volta che devi lasciarla vero?”
Annuì, abbassando lo sguardo verso di me.
“Ti è mai venuto il dubbio che lei potrebbe non esserci una volta?” domandai.
“No, mai” negò con la testa “se c’è qualcosa di cui sono certo nella mai vita, quella è Emily e per te deve essere Izzy”
Sorrisi un po’ più tranquilla e rilassata. Aveva ragione. Quei tre giorni sarebbero passati velocemente e io sarei tornata dalla mia Isabelle con una montagna di regali.
Trascorsi le ore di volo a cercare di convincere Jackson ad indossare lo smoking per la serata che ci aspettava a Los Angeles, ma riuscii a spuntarla solo con un completo elegante.
“Non si è mai visto nessuno alla serata degli Oscar senza smoking!”
“Vuol dire che io sarò il primo” fece in tutta risposta.
Sbuffai, allacciando la cintura di sicurezza. Ormai mancava poco all’atterraggio.
“E…ecco…”tentennai. Era dall’inizio del viaggio che volevo fare quella domanda, ma ogni volta finivo per sviare il discorso. Ancora una volta, mi schiarii la voce in difficoltà.
“Ecco…volevo sapere….LUI ci sarà domani??”Ce l’avevo fatta!Sì!Finalmente lo avevo detto!
“Pensavo non me l’avresti mai chiesto” scoppiò a ridere Jackson.
Annuii d’accordo.
“Ci sarà” rispose dopo un po’. “Ah sì?!” biascicai.
“Beh, Ele, che ti aspettavi?Ormai è diventato una star internazionale, è richiesto da registi e produttori di tutto il mondo, che vogliono lavorare con lui e soprattutto ha una nomination nella categoria degli attori maschili. Pretendevi che non ci fosse?”
Cavolo!Perchè deve avere tutto questo successo?!
“Magari perché è bravo e tu dovresti essere contenta per lui??” mi rimproverò la voce nella mia testa.
“Ma è in gara con Sean Penn e Russel Crowe, non vincerà mai!” esclamai, rivolta a Jackson.
“Credo che per lui essere nominato sia già stata una grossa soddisfazione!” disse sconvolto dalla mia reazione “E poi è stato bravo a fare Bel-Amì!”
Feci spallucce, fintamente indifferente.
Non avrebbe mai saputo quello che mi aveva scatenato vedere Robert nelle vesti di un arrampicatore sociale che usava il sesso e il suo ascendente sulle donne per la scalata verso il successo. Il ricordo di lui in atteggiamenti provocanti e la scena in cui mangiava una pera, spolpandola e lasciando che il suo dolce succo scivolasse dal mento al collo, mi fecero avvampare e strinsi le gambe in cerca di sollievo a quel fuoco che era esploso con forza nel mio ventre.
“Maledetti ormoni!” bisbigliai.. Sia durante che dopo il paro, avevo perso il controllo su di loro che avevano preso a ballare la samba nel mio organismo e immaginare Robert e quel corpo, che un tempo era stato mio, non era d’aiuto.
La sera successiva mi presentai sul red carpet in compagnia di Jackson, contenta di aver deciso di accettare l’invito degli Academy. Era tanto che non mettevo un vestito così bello!
Vi starete chiedendo come mai io sia stata invitata ad una premiazione cinematografica? E’ semplice. Nonostante l’inizio del college e la nascita di Izzy,ho avuto diverse richieste di partecipazione alle colonne sonore di alcuni film ed ora sono in lizza per un di questi.
Dopo essere entrati nella sala, lasciai Jackson per telefonare a casa prima dell’inizio della cerimonia. Mi fermai all’ingresso, ma c’era qualcosa che bloccava le comunicazioni, quindi mi limitai a scrivere un sms. Nel momento in cui schiacciai sul tasto “INVIA”, mi sentii accarezzare la schiena da uno sguardo.
Sapevo già chi era, senza bisogno di girarmi.
Deglutii, mordendo il labbro inferiore e posai il cellulare nella pochette. Passai la mano sul ventre, cercando di lisciare il vestito e nascondere quel paio di chili che ancora non ero riuscita a perdere dal parto.
Quando mi sentii pronta, mi voltai, mascherando il nervosismo di cui ero preda in quel momento.
“Pensavo non ti fossi accorta di me” disse, rivolgendomi il suo sorriso sghembo. La sua specialità.
Dio, se era bello!
Indugiai su di lui, ammirando il suo smoking nero dal taglio perfetto che fasciava le gambe snelle e metteva in risalto le sue spalle. La camicia bianca evidenziava, illuminandolo, il suo colorito scarno, mettendone in luce gli occhi e il piccolo cravattino,cingeva le sinuose curve del collo.
“Io mi accorgo sempre di te” risposi dopo un po’.
Lentamente si avvicinò di qualche passo e io rimasi ferma al mio posto, troppo instabile sulle gambe, per provare a fare qualche passo senza cadere.
“Sei bellissima” sussurrò, fermandosi al mio cospetto.
Aprii la bocca ma non riuscii a parlare. Lasciai che sfiorasse il braccio con la punta delle dita e mi venne la pelle d’oca. Mi osservò con attenzione, carezzandomi la vita.
“Hai…hai qualcosa di diverso” si accigliò “sembri più…più morbida…” Scansai la sua mano, indietreggiando di un passo.
“Deve essere la terapia” mentii “ai com’è, cibo al posto della droga”.
Colmò la distanza che avevo frapposto fra i nostri corpi, afferrandomi in vita con entrambe le mani. Sollevai la testa per guardarlo in volto.
“Non so se devo crederci” disse con le labbra ad un millimetro dalle mie.
Quante volte avevo immaginato quella scena? Quante volte avevo sognato il nostro prossimo incontro? Ogni volta la scena finiva con noi due senza vestiti, travolti da quella passione e da quell’amore, che c’erano sempre stati e che c’erano anche in quel momento.
“Scusami”abbassai il volto, allontanandolo con una mano sul petto “Devo andare, mi dispiace”.
Non potevo.
Non potevo per me. Per lui. E soprattutto non potevo per Izzy.
Non dovevo cedere alle sue lusinghe, quando gli nascondevo un segreto tanto grande da cambiare la sua vita intera.
“No, Ele, aspetta”mi corse dietro. Mi bloccò, prendendomi per un braccio, attirandomi a sé. “mi dispiace, non dovevo Ele” si scusò abbracciandomi.
“Da quando ho saputo che saresti venuta, non ho fatto altro che pensarti e non sono riuscito a resistere, mi dispiace” mormorò al mio orecchio come solo lui sapeva fare.
Poggiai la testa e le mani al suo petto, cercando di spingerlo via, ma non me lo lasciò fare, stringendomi ancora di più nella sua morsa.
Provai, tentai, cercai di liberarmi.
Fu tutto inutile. La verità era che non volevo.
Non volevo che mi lasciasse andare. Volevo che mi tenesse con sé.
Non era bastata la nascita di Isabelle a distogliermi da lui e dall’amore che provavo per lui, anzi lo aveva solo rafforzato. Io mi sentivo completa solo con lui.
Quella sera Robert non vinse, ma io sì.
Al momento della premiazione fu Amanda, la mai agente, a ritirare il premio al mio posto.
Quello fu l’ultimo incontro con Robert.
Edited by midnight melody85 - 13/1/2010, 23:07. -
!.golden.angel.!.
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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!
ANNA! Non mi dici niente??? ç____ç
Mi sento offesha u.u xD
Bene i primi due capitoli...e già un colpo al mio piccolo cuoricino xD
ma come??? M A M M A??? O__O
Oh, God! Uh mammina mia! O_O
E...e..Rob non lo sha? Iniziamo bene O_O
Non shi fa, non shi faaaaa!
U_U Aspetto il prosshimo chappy
Come shono emozionata
. -
Lu ».
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Ma pecchèèè?
Non ha spiegato il vero perchè!
Uddio che tristezza Anna...
Cioè..al primo cap già mi shocki, al secondo già mi fai piangere.. che facciamo? Al terzo chi farai morire?
Comunque.. braviiiiissima! <3. -
FRAGOLINANIKY.
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me si è commossa Anna! mannaggia... appena iniziato e già mi fai piangere??? mmmm...
però complimenti sei bravissima!!! posta presto!. -
!.golden.angel.!.
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CITAZIONE (Lu » @ 10/1/2010, 11:07)Cioè..al primo cap già mi shocki, al secondo già mi fai piangere.. che facciamo? Al terzo chi farai morire?
Quoto xD
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Sissi :D.
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no perchè non gli ha detto di izzy?? oddio non l' ha + rivisto da due anni?? è tristissimo questo capitolo!! bravissimaaa!! posta presto
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ValeNatsu86.
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sempre a complicarsi la vita elettra =____=
non vedo l'ora di vedere la reazione di rob quando lo scoprirà *_____*
e soprattutto: come lo scoprirà *_____*.
