What do you live for? I live for you

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  1. •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
     
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    Titolo: What do you live for? I live for you
    Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
    Autrice: •°o.O Cy_Pattinson O.o°•
    Capitolo: Party time
    Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
    Note dell’autrice: Rieccomi qui, dopo il mitico Natale!! Peccato che sia già passato... :( E riecco qui il nostro idolo! Finalmente in questo capitolo torna.. Qui compariranno anche i personaggi del cast, o almeno uno di loro, gli altri nella prossima puntata!!  Inoltre in questo cap comincia il POV di Robert.  Buona lettura!!!


    What do you live for? I live for you
    …Party time…

    Cap. 4 Party time



    Quando mi risvegliai, la mattina dopo, mi ci volle un po’ prima di capire il motivo di tanta euforia, ma quando mi ricordai l’appuntamento che avevo quella sera, il sorriso mi spuntò sul viso.
    Mi catapultai giù dal letto e questa volta fui io e precipitarmi in camera di Jenny.
    - Jen!! Sei sveglia?- entrai urlando.
    - Ele, sei impazzita. Ma lo sai che ore sono?- mi chiese lei, ancora addormentata.
    Mi bloccai di colpo, temendo che fosse davvero troppo presto, e sbirciai la radiosveglia sul comodino.
    - Jen, sono le 10.- le feci notare, sorridendo.
    - Mmmh… è presto.- si lamentò ancora lei, voltandosi dall’altra parte.
    - Ok. E pensare che volevo andare a fare shopping…-
    Come da me previsto, la parolina magica ebbe il suo effetto: quando Jenny sentiva parlare di shopping non la fermava nessuno.
    - E non potevi dirmelo subito? Vado a svegliare Chris.- esplose la mia compagna, saltando letteralmente giù dal letto, come una molla.
    Risi della sua reazione e anche io mi diressi verso la cucina: quella mattina toccava a me preparare la colazione.
    Quando tutte e tre ci fummo sedute a tavola, esposi loro la mia idea: volevo assolutamente prendere un vestito nuovo per quella sera.
    Ovviamente entrambe furono d’accordo con me e accettarono la mia proposta con entusiasmo.
    Così passammo l’intera mattinata a vagare per i negozi, ridendo di quelli più strani e divertendoci come matte.
    Finalmente riuscimmo a trovare qualcosa che ci soddisfacesse: Jen acquistò una minigonna nera aderente e una camicetta rossa a mezze maniche, il tutto abbinato ad un paio di stivali con il tacco alto anch’essi neri; Chris fu più sobria, comprando un paio di jeans blu scuro e una canottiera azzurra con i brillantini; io, invece, andai sul sexy e feci mio un adorabile vestitino beige con gli strass, molto corto, da abbinare alle decolté nuove, del medesimo colore.
    Passai il pomeriggio a lavorare al bar, cercando di non pensare alla serata che mi aspettava per riuscire a concentrarmi meglio sul lavoro, ma con scarsi risultati.
    Avevo chiesto a Jim di poter staccare un po’ prima, per avere tutto il tempo di prepararmi, così alle 6.30 ero già a casa.
    La festa cominciava alle 22, ma non volevo rischiare di dover fare le cose di corsa: mi conoscevo e sapevo che ci avrei messo un sacco di tempo.
    Avevo deciso di lasciare i capelli sciolti e di indossare un paio di orecchini ad anello, in modo che si notassero in mezzo alla massa di capelli che mi ritrovavo.
    Alle 21 in punto eravamo già fuori di casa: Chris e Jen stavano d’incanto nei loro abiti nuovi e anche loro dissero altrettanto di me.
    Salimmo sulla mia auto, una Mercedes nera decappottabile, piccolo sfizio che mi ero tolta qualche mese prima: dovevo ammetterlo però, per quell’acquisto mi aveva aiutata mamma.
    Arrivammo davanti alla discoteca che erano ancora le 21.15, così scendemmo e ci dirigemmo verso l’entrata, aspettando che fosse il momento di entrare.
    - O mio dio, o mio dio, o mio dio!- esclamò improvviasamente Jen.
    - Che c’è? Chi hai visto? C’è Rob?- chiese Chris allarmata, guardandosi intorno.
    - No, è che non sto più nella pelle. Quand’è che ci fanno entrare?- si lamentò Jenny, saltellando da un piede all’altro e scatenando l’irritazione della mia amica per il falso allarme.
    Le guadai sorridendo: anche io non vedevo l’ora che iniziasse la festa, o per meglio dire, non vedevo l’ora di vedere Robert, ma cercavo di rimanere calma, per evitare di rifare la pessima figura del giorno precedente.
    Non potevo tuttavia nascondere a me stessa il cuore batteva già a mille.
    Finalmente, verso le 22 meno un quarto, si aprirono le porte e la gente cominciò ad entrare; guardandomi intorno notai che la maggior parte erano ragazzine sui 16 anni, sicuramente lì per vedere il loro idolo.
    Anche loro non stavano più nella pelle e ogni tanto lanciavano gridolini eccitati, convinte di aver intravisto Robert.
    Ma da quel lato ero tranquilla; ero sicura che lui e gli altri sarebbero arrivati molto più tardi.
    La festa cominciò alle 10 in punto; la musica si fece sentire, mentre il Dj si dava da fare con i dischi.
    Io, Jen e Chris ci gettammo subito in pista: amavamo ballare e scatenarci, era un ottimo modo per scaricare la tensione della settimana.
    Molti occhi appartenenti al genere maschile si soffermavano su di noi, molti dei quali erano per me, come sottolineò Jen più di una volta: la odiavo quando sottovalutava la sua bellezza e, soprattutto, sopravalutava la mia.
    Erano ormai le 23.30 passate e del cast non vi era traccia.
    - Vado a prendere qualcosa da bere!- urlai ad un certo punto alle mie amiche, cercando di farmi sentire al di sopra del frastuono.
    Entrambe mi fecero cenno di aver capito, così mi allontanai, cercando di farmi spazio tra quella massa di gente compatta.
    Non senza poche difficoltà, riuscii a raggiungere il bancone e ad ordinare un sex-on-th-beach.
    - Ecco a te.- mi disse il barista, porgendomi il bicchiere con un ampio sorriso.
    - Grazie.- gli risposi, sorridendo a mia volta.
    Sorseggiai la mia bevanda, guardandomi intorno quando udii qualcuno vicino a me.
    - Un gin-lemon, per favore.-
    Rimasi pietrificata quando riconobbi quella voce roca e sensuale, che avrei riconosciuto tra altre mille voci.
    Mi voltai, cercando di mantenere la calma e fingendo indifferenza.
    Anche lui mi guardò per un attimo, più per caso che per curiosità.
    Ma dopo aver preso la sua ordinazione e aver ringraziato il barman, il suo sguardo tornò su di me.
    - Ehi, ma non ci siamo già visti da qualche parte?- mi chiese infine, dopo avermi osservato per parecchi secondi.
    - Non saprei.- risposi vaga, fingendo quasi di non averlo riconosciuto e cercando di mantenere un tono tranquillo.
    - Ora ricordo. Sei quella ragazza che ho “investito” ieri pomeriggio.- esclamò infine.
    L’unica cosa che riuscii a pensare fu: Wow! Si ricorda di me!
    - Scusa ancora per ieri, non volevo aggredirti così per poi scappare subito.- continuò lui ridendo.
    - Mi hai perdonato vero?- chiese infine, sollevando un sopracciglio.
    Cercai di mantenere un respiro regolare davanti al suo viso mozzafiato, mentre cercavo di rispondere in modo adeguato.
    - Ovvio che si. Non preoccuparti, la colpa è stata anche mia, ero distratta e non ti ho visto arrivare.- gli risposi sorridendo: stranamente la voce non mi tremava, e anche io cominciavo a sentirmi più tranquilla.
    - Meno male, non mi sono fatto un’altra nemica.-
    Ridemmo entrambi, rompendo così quella tensione che si era creata, o almeno che si era creata da parte mia.
    - Comunque ieri non mi sono presentato. Piacere, sono Robert. Anche se forse mi hai riconosciuto.- si presentò: oh, no, ancora quel sorriso!
    - Si, anche se ho fatto un po’ fatica con questa luce. Comunque piacere, io sono Elettra.-
    - Electra?-
    - No, Elettra, con due T. è italiano.- gli spiegai sorridendo.
    - Sei italiana?- mi chiese lui quasi incredulo.
    - Si. Mi sono trasferita qui da qualche mese, ma io sono di origini italiane.-
    - Wow. Bè, complimenti hai un inglese perfetto.-
    - Ti ringrazio.-
    Il silenzio ricadde tra di noi, mentre entrambi sorseggiavamo le nostre bevande.
    - Ehi, Rob, finalmente ti ho trovato.-
    Ci voltammo tutti e due: davanti a noi c’era Kellan Luzt, interprete di Twilight e collega di Robert.
    Per fortuna almeno lui non mi fece alcun effetto: non che non lo trovassi bellissimo, ma non aveva su di me l’ascendente che aveva Robert.
    - Si, scusami, ero venuto a prendere qualcosa da bere.- gli rispose Pattinson.
    - Sbrigati, abbiamo le interviste da fare, lo sai. E poi dobbiamo salire sul palco.-
    - Lo so, lo so. Arrivo. Devo andare.- disse poi rivolto a me.
    - Certo, non preoccuparti.- gli risposi.
    Mi guardò per alcuni secondi, indeciso se aggiungere qualcosa oppure no.
    - Ti ritrovo qui più tardi?- mi chiese infine: oddio, voleva rivedermi!
    - Non so. Può essere. Altrimenti sarò qui in giro.- gli risposi.
    - OK. Allora ciao. Mi ha fatto piacere conoscerti.-
    - Anche a me. Ciao.-
    Ed insieme si allontanarono.

    * * *



    - Ehi, chi era quella?- mi chiese Kellan, appena ci fummo allontanati abbastanza da non farci sentire da lei.
    - Una ragazza che, se si può dire, ho investito ieri mentre cercavo di seminare i giornalisti.- gli risposi alzando gli occhi al cielo: impossibile che Kellan si facesse gli affari suoi.
    - Wow, un vero e proprio incontro del destino.- mi prese in giro il mio collega, ridendo sornione.
    - Pensala come ti pare, Kell.- risposi annoiato.
    - Eddai, non fare quella faccia. È una tua fan, quindi potrebbe caderti tra le braccia con un tuo semplice gesto. E poi è anche carina.- aggiunse voltandosi a guardarla.
    Mi voltai a mia volta e vidi che non ci aveva seguiti con lo sguardo: si, era carina, almeno quello dovevo concederglielo a Kellan.
    - Si è carina, ma sai che non mi piace abusare della mia popolarità. E poi non mi sembrava tanto una mia fan. O se lo è, è diversa dalle altre.-
    - Perché dici così?- mi chiese il mio amico.
    - Bè, quando mi ha visto non si è messa ad urlare e saltare come una pazza, come fanno la maggior parte di loro. E poi sembrava quasi che non mi avesse riconosciuto.- gli spiegai.
    - Magari è una fan speciale.- mi prese in giro Kellan, con tono malizioso.
    Mi voltai ancora una volta a guardarla: stava ancora sorseggiando la sua bevanda, senza fretta.
    La osservai meglio: il vestito beige corto le metteva in risalto le forme perfette, aveva gambe lunge e affusolate, lasciate scoperte dall’abito e messe in risalto dai tacchi alti.
    Si, dovevo ammetterlo, era molto carina.
    - Ok, Rob, ora torna tra noi. Ci pensi dopo alla tua cenerentola. Abbiamo un’intervista da fare.- mi risvegliò Kellan.
    E mi trascinò con sé, al di là di un separé allestito per l’occasione, mentre Elettra scompariva dalla mia vista.

    Ma ciao mie care!!! Come avete passato questo Natale???? Peccato sia già passato...
    Ma ora arriva il... CAPODANNO!!!!!!!! ^^
    Grazie mille a m a r t i n a xxx e a FRAGOLINANIKY, come sempre!!!
    Ormai siete diventate le mie lettrici preferite!!! (anche xkè siete le uniche!!! XDXD)
    Un bacione immenso!! ^^

    Edited by •°o.O Cy_Pattinson O.o°• - 8/4/2010, 15:46
     
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