~ Poison

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  1. giorgiet
     
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    ehiiii ma nn posti più? :( :(
     
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  2. FRAGOLINANIKY
     
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    ho letto questa storia tutta insieme e posso dire solo una cosa: MI PIACEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!
    si mi piace da morire!!!
    quindi ti prego posta! ti supplico, ti imploro in ginocchio!
    postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    non lasciarmi così.!!!

    ps. questo Robert così zozzone mi piace! :shifty:
     
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  3. !.golden.angel.!
     
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    ma..ma...ma..ma...ç__ç
    Non posti piùùùù???
     
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  4. ..*IleninaFBY*..
     
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    è bellissima questa FF!! ti prego Postaaaaaaaa!!
     
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  5. ,totgeliebt
     
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    Capitolo 24



    Dopo aver cenato al ristorante messicano, proseguimmo la serata in un disco-pub.
    Avevo la sensazione, dopo tanto tempo, di essermi riappropriata della mia vita.
    Dopo il ritorno di Robert e Tom dall'America non ero più uscita per conto mio. Ero andata un paio di volte a cena da Maxxie, ma questa la potevo definire la prima vera uscita senza Tom o Robert. Vestita come volevo io, senza la pressione dei possibili giudizi negativi di Tom, senza il timore di far ingelosire Robert, capace di fraintendere anche un atteggiamento innocente.
    Solo io e Ashley, sedute agli sgabelli davanti al bancone, ad ingurgitare il secondo chupito della serata.
    Mi accorsi che avevo davvero bisogno di una boccata d'aria, di una pausa da quel delirio che era diventata la mia vita. Non avevo nessuna intenzione di pensare a loro due, nessuna paranoia a rovinarmi quella serata con la mia amica.
    Mi voltai verso Ash, con la voglia di proporle un terzo drink prima di buttarci in pista, ma lei prese parola prima di me.
    - Kate - mi chiamò con tono malizioso - C'è quel biondino laggiù che ti sta mangiando con gli occhi... - concluse, indicandomi con la nuca un ragazzo sul fondo del locale.
    Con circospezione mi voltai da quella parte... effettivamente c'era un ragazzo biondo che mi sorrise non appena lo guardai. Distolsi subito lo sguardo, con una sensazione di fastidio che si manifestò con una smorfia. Non volevo scocciature quella sera, avevo già abbastanza problemi di mio.
    - E allora? Come ti sembra? - mi domandò Ash, dandomi una leggera gomitata sul fianco.
    Non feci in tempo a risponderle, che una figura si intromise tra di noi. Era il biondino.
    - Buona sera ragazze - esordì con un sorriso - Io e il mio amico abbiamo notato che siete sole... perchè non vi unite a noi? Abbiamo un tavolo. Beviamo qualcosa insieme, balliamo un pò... -
    Spostai subito gli occhi su Ash, cercando di farle capire che per me era un NO categorico, ma lei mi guardava speranzosa e in fondo capivo la sua richiesta...
    Io non volevo conoscere nessun ragazzo perchè vivevo già una situazione complicata e per tutta la sera non avevamo fatto altro che parlare di me e di Robert. A questo punto mi sembrò giusto assecondare lei, che mi aveva pazientemente ascoltata, e che ora mi stava solo chiedendo di accettare un drink.
    Le sorrisi annuendo e poi tornai a guardare il ragazzo.
    - Avevamo giusto voglia di un altro chupito... ne ordiniamo quattro? -
    Lasciammo l'ordinazione al barista e poi ci incamminammo verso l'amico che ci attendeva al tavolo.
    Si chiamavano Thomas e Bill, erano due studenti di economia e avevano entrambi venticinque anni. Le attenzioni del biondino mi infastidivano, non perchè fosse pesante, anzi, era anche simpatico e pure piuttosto carino. Poi, distrattamente, mi sfiorò una gamba con la mano e capii da dove arrivava il mio disagio... mi sembrava di star facendo un torto a Robert.
    Nonostante avessi iniziato la serata con la sola intenzione di tenere lui e il suo amico lontani dalla mia mente, con la voglia di godermi la mia libertà, mi erano bastate le avances di uno sconosciuto per sentirmi in colpa nei confronti di Robert, a cui senza dubbio non avrebbe fatto piacere vedermi in una situazione del genere.
    Quasi boccheggiai nel rendermene conto.
    Forse lui a quest'ora stava facendo sesso nella sua stanza d'albergo con chissà quale ragazza, ed io mi stavo preoccupando perchè flirtavo con un ragazzo... Eppure, dentro di me, sentivo che lui non si vedeva con nessun'altra. Sarebbe potuta sembrare presunzione od eccessiva arroganza, ma era questa la sensazione che avevo.
    Che ci fossi solo io questo periodo nella sua vita.
    E, con questo pensiero in testa, mi alzai dal divanetto e chiesi a Ash di accompagnarmi in bagno.



    Salii piano i gradini che portavano al mio appartamento, mentre ancora pensavo a Ashley.
    In bagno le avevo detto che non me la sentivo di rimanere con quei due ragazzi. Lei mi aveva guardata tristemente, forse sentendosi abbandonata. Le avevo semplicemente detto la verità, ossia che mi sembrava sbagliato nei confronti di Robert rimanere seduta accanto ad un ragazzo, chiacchierando e flirtando con lui.
    Lei a quel punto mi aveva stupita, sciogliendosi in un sorriso. Mi aveva abbracciata.
    - Sono contenta, sai? - e mi aveva stretta, dandomi un bacio sulla guancia - Almeno hai capito che cosa vuoi -
    Io non ero riuscita a replicare, mentre le sue parole prendevano forma nella mia mente. Mi aveva accompagnata fino alla porta del locale, tenendomi per mano.
    - Ci sentiamo domani - mi aveva fatto l'occhiolino - E chiama Rob il prima possibile - aveva infine aggiunto, prima di sparire inghiottita dalla musica del pub.
    Le sue parole mi frullavano in testa mentre lentamente salivo le scale, e davanti agli occhi mi scorrevano le immagini di Robert che sorrideva, che mi teneva stretta, che mi baciava dolcemente la schiena... realizzai che sì, avevo davvero voglia di rivederlo. Decisi che lo avrei chiamato il giorno dopo, durante la pausa pranzo, e gli avrei proposto quella famosa cena che non ero riuscita a cucinargli e che per colpa sua avevo dovuto buttare. Mi nacque un sorriso pensando a quella sera, all'intimità che eravamo riusciti a raggiungere.
    Con ritrovata allegria infilai le chiavi nella toppa e cominciai a dare il primo giro di mandata... con mio stupore la porta si aprì. In quei pochi secondi, una marea di pensieri mi affollarono la mente e tutti con un unico protagonista : Robert. Aveva finalmente deciso di usare le chiavi che gli avevo dato e questo significava che aveva sentito la mia mancanza. Il cuore faceva capriole nel mio petto.
    Spalancai del tutto la porta e , con un sorriso entusiasta, spostai subito lo sguardo sul divano del piccolo salone, già immaginandomelo sbracato con una birra in mano.
    Il sorriso si gelò sul mio volto, le dita strette alla maniglia della porta. Nel mio appartamento, seduto sul mio divano, c'era Tom.
    Le braccia incrociate, una gamba accavallata e gli occhi, pieni di stizza, incollati ai miei.
    - Dove sei stata finora? - e la sua voce era dura, come un rimprovero.
    Mi sentii le gambe molli e con grande sforzo richiusi la porta, appoggiandomi con la schiena per sorreggermi.
    - Come sei entrato? - domandai in un soffio.
    Lui sospirò piano, come se fosse scocciato dalla mia domanda. Poi la risposta mi arrivò in modo lampante... Robert doveva avergli dato le chiavi.
    Mi sentii tradita.
    Era qualcosa che volevo condividere solo con lui, lasciando fuori Tom. Qualcosa che desideravo appartenesse solo a noi. Pensavo avesse capito il significato del mio gesto, e invece...
    - No Kate, le chiavi non me le ha date Rob - nella sua voce una nota beffarda, di scherno.
    Io rialzai lo sguardo su di lui... era come se mi avesse letto nel pensiero. Si alzò in piedi e a passi lenti si avvicinò a me. Il mio cuore non la smetteva più di battere furiosamente.
    - Cercavo le sigarette dentro alla sua giacca e ... sorpresa! Ho trovato queste - con un sorriso trionfante fece volteggiare le chiavi davanti al mio viso, poi le fece sparire dentro alla tasca della giacca.
    Io non sapevo cosa dire, anche se da un lato una piccola parte di me stava gioendo... non era stato Robert a consegnargli le chiavi del mio appartamento.
    - Mi sono sentito escluso... - continuò Tom fingendosi triste - Il mio giocattolino e il mio migliore amico hanno un segreto! - si portò le mani al viso, esibendosi in finte smorfie di dolore - Io non me le merito un paio di chiavi? - concluse in un sussurro.
    Lo guardai... si divertiva a prendermi in giro, a farmi sentire in trappola.
    No, non mi andava bene. Non aveva nessun diritto di dettare regole anche in casa mia.
    Mi scostai dalla porta e mi misi di fronte a lui, il mio volto sollevato verso il suo, a fronteggiarlo senza timore.
    Si accorse del mio cambiamento e cominciò a sorridere, chinando il viso.
    - Vuoi un bacio? - mi soffiò sulla bocca
    E come al solito era capace di ribaltare le carte in tavola, di confondermi, di ipnotizzarmi con la sua voce, con i suoi occhi. Prese a passarmi un dito sulle labbra, sfiorandomi i denti con l'unghia, ed io lo lasciai fare, come addomesticata sotto al suo tocco. Socchiusi piano le labbra e con la punta della lingua cominciai a seguire il movimento del suo dito.
    - Scommetto che sei già bagnata... - e a questo punto fece un passo indietro, distaccandosi da me.
    Mi guardava, come se si aspettasse che facessi qualcosa... ed io non capivo a cosa mirassero i suoi giochetti.
    Feci ciò che mi sembrava più ovvio e mi tolsi la giacca, posandola sull'appendiabito. Cominciai a slacciare i bottoni della camicetta.
    - Non ti spogliare - mi interruppe con voce dura - Non ho neanche il tempo di farmi una sveltina... colpa tua che mi hai fatto aspettare quasi un'ora in questo buco. -
    Come se dovessi essere sempre disponibile per lui, come se non avessi diritto ad avere una vita al di fuori delle sue esigenze. Lo avevo fatto aspettare... quando non sapevo neanche che fosse dentro al mio appartamento.
    - Colpa mia?! - replicai risentita - Ti costava tanto farmi una telefonata? Mandarmi un... -
    - Non usare quel tono con me - la voce bassa e gelida.
    Lui non aveva neanche bisogno di alzare la voce per zittirmi... ma non volevo stare zitta, non quella sera.
    - Ma chi ti credi di essere? - quasi urlai, puntandogli un dito addosso - Tu e le tue... -
    Mi afferrò il polso, cominciando a stringerlo.
    Mi stupii di quanta forza fosse capace quel corpo magro, poi cominciai a sentire le fitte di dolore e allora tentai di liberarmi, ma la sua presa era ferrea.
    - Mi stai facendo male - mi arresi, tentando di nascondere una smorfia.
    Tom sollevò un sopracciglio e mi sorrise compiaciuto.
    - E non è così che ti piace? - mi domandò allusivo.
    Mi trasse a sè, appiccicandomi al suo corpo. Sentii le sue labbra posarsi sul mio orecchio e smisi di lottare, sentendo le guance scaldarsi e il corpo scosso da un brivido di piacere.
    - Più stringo e più ti ecciti... - la sua lingua che mi sfiorava ad ogni parola - Provi solo piacere nell'essere sottomessa da me... perchè, vedi Kate, io lo so che con Robert non è così -
    Mi lasciò il polso e si scostò da me, scrutando la mia reazione.
    Io ero consapevole di quanto fosse vera la sua affermazione, ma tentai di nasconderlo, fingendomi sbigottita, per fargli credere che non condividevo il suo pensiero.
    - E' inutile che fai quella faccia - mi disse con disappunto - So bene cosa stai pensando... ormai ti conosco - si mise al mio fianco, aprendo di un poco la porta - E sai bene che non ho bisogno di nessuna stupida copia delle chiavi di casa tua... - si chinò nuovamente fino al mio volto - Io ti prendo quando voglio - una minaccia piena di carica sessuale, che mi lasciò senza fiato.
    Uscì sul pianerottolo ed io non mi voltai a guardarlo.
    - A domani sera - lo sentii dire prima di chiudere la porta.
    Io mi girai di colpo, con l'intenzione di chiedergli cosa volessero dire le sue ultime parole... ma lasciai perdere. Mi sentivo anzi sollevata perchè mi aveva avvertito che ci saremmo visti, invece che farmi trovare una guardia del corpo fuori dal negozio senza preavviso.
    Mi infilai sotto alle coperte con la testa pesante.
    Era come se, ogni volta che prendevo una decisione, accadesse qualcosa che mi scombussolava ogni piano. Il piccolo tete-à-tete con il biondino nel locale mi aveva fatto capire che provavo qualcosa in più per Robert, e quando ero ormai determinata ad andare un pò più a fondo ai miei sentimenti, ecco comparire Tom.
    Con le sue parole dure e beffarde, ma dannatamente vere.
    Sì, aveva colto nel segno... con lui mi comportavo in un modo, con Rob in un altro. Tom se n'era accorto; era stato lo stesso anche per Robert? Sapeva che con il suo migliore amico ero mansueta e incapace di reagire?
    Dormii poco e male quella notte, giungendo ad una sola e schiacciante conclusione.
    Non riuscivo ad escludere Tom dalla mia vita.
    Non volevo escluderlo.
     
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  6. Fè »
     
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    Si. y.y
    Bravo Tom.
    No dico, non lo sai che sei la sua schiava da letto? y,y
    PF* Guarda e ringrazialo che ti ha pure aspettato, perché gli ho detto io di restare.. sennò veniva qui u.u
    Bravissima tesò
    Nn sai quanto adoro questa storia ^^
    Posta presto,
    ti voglio bene <3
     
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  7. ,totgeliebt
     
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    ahahahahahahahahahahahah
    che scema xD
    grazie tesoroo *__*
    ti voglio bene <3
     
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  8. giorgiet
     
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    ciaooooooooooooo...bellissimo il capitolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    bravissimaaa!!!
    posta presto!!!!!!
     
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  9. ..*IleninaFBY*..
     
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    Bellissimo capitoloo!! anche se Tom nn lo sopporto.. e nn sopporto lei quando si rassegna sempre!!
    Voglio e Devo assolutamente scoprire i sentimenti che Rob prova x lei..:):)
    Ti prego posta presto!
     
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  10. FRAGOLINANIKY
     
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    ke bello hai postato di nuovo!!! te l'ho detto ke adoro questa FF???
    bè, te lo ridico!! IO ADORO QUESTA FF!!
    posta presto! bacioni
     
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  11. !.golden.angel.!
     
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    Hai postato di nuovo che bello!
    E sei tornata sulla piazza con un capitolo ad effetto! Bravissima! Mi è piacuto molto...sopratutto perchè amo Tom :shifty:
    Posta presto, sono curiuosa della serata :shifty:
    xoxo Angy
     
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  12. marina70
     
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    Bello come al solito stella! Voglio proprio vedere come reagirà Robert ora!
     
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  13. FRAGOLINANIKY
     
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    tesòòòòòòòòòòòòò!! non abbandonarci ora!!!! posta presto!! bacioni
     
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  14. !.golden.angel.!
     
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    Non ci lasciare con questo amaro in bocca l'ultimo dell'annooo ç__ç
     
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  15. claudiag1994
     
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    continuaaaaaaa è meravigliosa cmnq ragazze ho chattato su google più su hangaouts con robert pattinson non potete capire quanto sn felice gli ho chiesto se è il vero robert pattinson.xd.<3

    e lui mi ha detto di si.xd.<3
     
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359 replies since 18/9/2009, 19:52   6145 views
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