LITTLE ASHES , citazioni dal film .

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  1. *Annuccia*
     
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    Alloooora io AMO questo film u_u
    Me ne sono completamente innamorata tanto che mi sono messa con la pazienza e mi sono scritta le parti del film che mi hanno colpita di più così ho deciso di condividerle quì con voi .

    LITTLE ASHES , citazioni dal film .



    "Ricordati di me quando sarai sulla spiaggia,ma soprattutto quando dipingi scintilli e piccole ceneri. Oh le mie piccole ceneri ! Metti il mio nome nel quadro,così che il mio nome abbia un senso per il mondo."
    -Federico Garcia Lorca a Salvador Dalì-


    "Non posso lasciare la Spagna,odio le scarpe nuove.Quando ero ragazzino , nella Vega , a Sud ci furono degli scontri nel paese vicino alla nostra casa.C'era sempre qualcosa.Ma quello che sentimmo dopo ...la Guardia Civile..li aveva uccisi tutti .L'intero villaggio.E mi ricordo questi carretti,pieni di corpi...tutte le persone erano stese con i piedi vicini.Con le scarpe lucide.Come se stessero riposando.E a volte,quando ci ripenso è come se tutto intorno a me,tutte le persone e gli edifici e gli animali,è come se fossero batuffoli di cotone che volano via.E io resto solo .Ed è allora che la sento la morte che respira dietro i muri.La morte ,che sale dalle mie scarpe nuove.E non resta nulla,solo l'erba e il cielo grigio." -Federico garcia Lorca-


    "Oh città dei gitani!
    Chi potrebbe vederti e non ricordarti?
    Città di muschio e dolore.Città con torri di cannella.
    Oh città dei gitani!
    Angoli decorati di bandiere.Spegni le tue verdi luci,arriva la Guardia Civile.La città,senza paura moltiplicava le porte.Quaranta guardie civili vi passarono per saccheggiarla e bruciarla.
    Un volo di lunghi gridi si alzò dalle banderuole.Le sciabole tagliavano le brezze che gli zoccoli calpestavano.
    Nelle strade in penombra le vecchie gitane fuggono con i loro cavalli addormentati ed enormi orci di monete.Per le strade in salita salgono i mantelli sinistri,lasciandosi indietro fugaci mulinelli di forbici.Oh città dei gitani!La Guardia Civile si dilegua sotto un tunnel di silenzio,mentre le fiamme ti accerchiano."
    -Federico Garcia Lorca-


    Federico,quando ti ho visto alla cena,quando hai letto la tua poesia..ho visto chi sei davvero.Sei...nudo.Come un animale che è stato scuoiato. -Salvador Dalì-


    "Sai,quando ero piccolo c'era questa torre distrutta vicino a casa nostra,a Cadaques.La vedrai quando verrai."
    "Quando verrò?"
    "Certo,per le vacanze...devi venire.Mi sedevo su questa torre e disegnavo,disegnavo e disegnavo.Non scendevo mai.Immagina solo questo scampolo d'uomo,mezzo morto di fame e coperto di piscio.E non scendevo neanche in inverno né in estate.Col freddo gelido,riempivo questa tinozza di acqua e ci stavo dentro per giorni. Ed è allora che ho capito che se vorrò essere qualcosa di più di un uomo comune,se voglio che tutti si ricordino di me,allora devo andare oltre, in ogni cosa.Nell'arte.Nella vita.E tutto quello che pensano sia vero,moralità,immoralità,buono,cattivo..io,noi dobbiamo ridurlo in brandelli.E dobbiamo fare più di questo.Dobbiamo essere coraggiosi ,Federico."
    "Senza limiti."
    "Si,senza limiti."
    -Dalì e Lorca-


    "Non ho mai visto niente del genere prima d'ora."
    "Ha tutte le tonalità di Tangeri,ma penso sia qualcosa di nuovo."
    "E' straordinario.Sono io ."
    "Puoi dargli un nome,se vuoi."
    "Piccole ceneri.Perchè puoi disegnarci in centinaia di quadri,ma fra ottanta anni saremo solo cenere."
    "Saremo ancora nei quadri."
    "Ma non saremo noi.Saremo gli echi di noi stessi.Fantasmi.E io non voglio essere un fantasma. Vieni con a Granada."
    "Non posso."
    "Vedrai la mia famiglia,la mia casa.Tutto ciò che sono."
    "Ti vedo ora,Federico"
    -Federico e Dalì-


    La sera folle di fichi e di caldi rumori cade svenuta sulle cosce ferite dei cavalieri.E angeli neri volavano nel vento d'Occidente.Angeli con lunghe trecce e cuori di olio d'oliva. -Federico Garcia Lorca-


    Salvador. Penso a te e non ho mai pensato più intensamente in vita mia.Da quando siamo insieme tutto quello che sono si è come diviso in due.Scrivo in un modo che non ritenevo possibile.La mia penna graffia la superficie delle cose..le maschere..e poi va oltre a quelle.Giù fino alle ossa.Fino all'oscuro,freddo e gelatinoso midollo. -Federico-


    Federico.Dal giorno in cui sei partito sono stato nello studio notte e giorno.Ho iniziato a lavorare sulla scenografia per la tua opera teatrale.La sto facendo in stile gitano.Andaluso.Come te.Il pensiero inconsapevole,Federico,si erge come una bestia dentro di me.Lo lascio esprimere e produce delle meraviglie. -Dalì-


    E' vero. Tocco il fondo del mare che è dentro me stesso.E le mie poesie si scrivono da sole.Sono,proprio come hai detto tu,nudo.Sanguinante.Vivo.E pure io voglio essere vivo. -Federico-


    Canto l'ansia di statua che insegui senza tregua.Il timore dell'emozione che ti aspetta nella via.Canta la sirenetta del mare che ti canta scopre la sua bicicletta di coralli e conchiglie .Ma soprattutto canto un pensiero comune che ci unisce nelle ore scure e dorate.La luce che acceca i nostri occhi non è arte.Piuttosto è amore.Amicizia.Lame incrociate. -Federico-


    "Quindi Salvador,chi fingi di essere oggi?"
    "Perchè?"
    "Beh, è Salvador l'anarchico estremista che è scappato di prigione?O Salvador Dalì,il geniale artista di Madrid?O Salvador,l'amante..."
    "Ascoltami.Un agente è venuto da Parigi per vedere il mio nuovo lavoro.Le tele su Cadaques,e gli sono piaciute.Mi ha definito il più emozionante giovane artista della Spagna.Perciò ora,addio Spagna!Addio Madrid!E Parigi,Paris toujours!Parigi!
    Louie mi ha presentato a Picasso e quest'uomo straordinario mi ha dato una foto di sua moglie ed è nuda!Non ci crederai.Gala.Galushka.E' russa.E' la mia anima gemella.Ho sognato questa donna tutta la vita.Quando la avrò,niente potrà più fermarmi.Parigi si inginocchierà di fronte a me.Re...re Salvador!Avresti dovuto veder Louie,mi ha chiesto di collaborare al suo primo film...e i surrealisti e gli impresisonisti..."
    "Salvador!"
    "Quando tornerò,non sapranno cosa li ha colpiti.Le idee,ce le ho,stanno arrivando ,lo sento..."
    "Cosa sta arrivando?"
    "Devo andare a Cadaques per preparare..."
    "Cosa vuoi dire?Tuo padre ha detto..."
    "Mio padre ha detto cosa?Sono stato espulso!Mio padre può andare a farsi fottere!Da ora in poi,inizia la mia vera vita."
    "La tua vera vita?E che mi dici di questa vita?Non puoi abbandonare tutto!"
    "Abbandonare cosa?Star seduto tutto il giorno in uno studio di arte,mentre vado fuori di testa dalla noia?Ubriacarmi fino allo stordimento ogni notte?Sono così stufo di tutto questo!"
    "Come puoi dirlo?La tua pittura non è mai stata migliore.Questo non sei tu,Salvador.Che ti è successo?"
    "Federico.Perchè non puoi essere felice per me e basta?"
    "Essere felice per te?"
    "Sei prorpio..egoista,come dice Louie.Sei un fottuto finocchio egoista."
    "Oh,davvero?E questo cosa fa di te ,esattamente?"
    *Salvador da uno schiaffo a Federico*
    *Si baciano con passione*
    "Non posso"
    -Federico e Dalì-


    Ci sono pochi angeli che cantano,ci sono pochi cani che abbaiano,mille violini stanno sul palmo della mia mano.Ma il pianto è un cane immenso,il pianto è un angelo immenso,il pianto è un violino immenso.Le lacrime hanno imbavagliato il vento e non si sente nulla,se non il pianto. -Federico-


    "Perchè hanno fatto questo film?Sai come l'hanno intitolato?Un cane andaluso."
    "Non credo che loro..."
    "Bhè , io si.Insomma,da dove provengo esattamente?Conoscono qualcun altro che viene dall'Andalusia? "
    "Ascolta,hai bisogno di una lunga pausa.Lo dicono tutti. Che ne è stata dell'idea di un teatro mobile?Dovresti andare.Vattene da Madrid per un po'.Vai avanti con la tua vita,Federico.Gli hai parlato?Hai parlato con Salvador?"
    "Ho cercato di parlargli tramite lettere. Non vuole.Ha portato Louie a Cadaques.Ho visto le loro foto sul giornale.E a quanto pare,ha una donna.Una certa Gala.Dio solo sa cosa fa con lei.Scusami.E' come se...come se non fosse mai accaduto niente.A volte,mi sembra come se non ci fossimo neanche mai incontrati ."
    "Mi dispiace davvero tanto,Federico."
    "No.Sono io quello che dovrebbe essere dispiaciuto."
    "Non posso lasciare che ti prenda la colpa per questo."
    "Magdalena,ti prego cerca di capire.Non c'è nessun altro con il quale vorrei stare."
    "Se potessimo avere una scelta,ma non l'abbiamo."
    "No.vero?"
    "Senti.Non sto dicendo che sarà facile,ma non credo che tu possa andare avanti così.Cioè,puoi.Certo che puoi,ma questo ha un prezzo.Credo che a volte dobbiamo rischiare.Vivere nella maniera che sentiamo.E sai,potrebbe non andare a finire bene..certe volte,non finisce per niente bene.Ma dobbiamo provarci.Dobbiamo continuare a provare.Altrimenti,diventiamo solo delle marionette.Dai sorrisi pitturati,ma vuoti dentro.Niente.Solo gelosi.Comunque,se ti manca più del dovuto dovrei andarmene.Addio."
    -Federico e Magdalena-


    "Non lo vedo più."
    "No?"
    "Non m'importa neanche più.Non parliamo più la stessa lingua.L'unica parola che capisce ora è soldi."
    "Mi ha scritto."
    "E...?"
    "Lo so . Otto anni.Nessuna notizia.Mi ha chiesto di andare a trovarlo.Di andare a conoscere Gala."
    "Maledetta strega.Da quello che ho sentito,si scopa ancora tutti gli artisti a Parigi.Che altro?"
    "Ha pensato che dovemmo lavorare nuovamente insieme.Ha detto che questa volta potremmo raggiungere un accordo su molte cose.Si è firmato Buddha. "
    "Lo vedrai?Stai attento ,Federico."
    -Louie,Federico e Magdalena-


    "Nessuno ti conosce.No.Ma io canto di te.Canto per dopo,il tuo profilo e la tua grazia,la grande maturità della tua intelligenza,il tuo appetito di morte e il gusto della sua bocca,la tristezza nella tua coraggiosa allegria."
    "Non è nulla in confronto alla mia ode.Gala,hai sentito la mia ode.La stampa ne è andata pazza."
    "Mi dispiace,devo andare.E' stato un piacere."
    "Lascia che ti accompagni."
    "Non ce n'è bisogno."
    "A lei non importa,sai.Io e lei siamo come gemelli,non come amanti.Non come noi.Ma guardati bestiolina.Sei così arrabbiato che potresti sputare.Sapevo che lo saresti stato.Ho programmato tutto quanto."
    "Ed è andato tutto secondo i piani,Salvador?"
    "Sapevo anche che avresti detto questo.Ascolta,va tutto bene adesso.Va tutto bene.Prepara le valigie, saluta tutti e poi andiamo a conquistare l'America insieme.Ho ferito il tuo orgoglio ,lo so.Ma mi farò perdonare.M'insegnerai come.C'è qualcun altro?Non importa. C'è Gala...possiamo vivere tutti insieme.Possiamo..."
    "Addio, Salvador."
    "Ritornerai.Con la coda tra le gambe.Non riuscirai a pensare a nient'altro!"
    -Federico e Dalì-


    "Signor Garcia Lorca,come è andato il suo incontro con Dalì?Lavorerete di nuovo insieme?Cosa pensa di lui?"
    "Cosa penso di lui ?Beh.. è un genio.Un genio.Salvador Dalì,il genio!"
    -Giornalista e Federico-


     
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  2. Giulietta B.93
     
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    Uhhhhh, grazie mille!! Anch'io amo tanto "Little Ashes"...grazie davvero, perchè alcune frasi non le avevo notate e sono invece magnifiche!! :wub:
    Per collaborare ne volevo trascrivere qualcuna che ho trovato anch'io:

    "If I'm going to be anything more than average, if anyone's going to remember me, then I need to go further in everything. In art, in life, in everything they think is real: morality, immorality, good, bad, I, we, have to smash that to pieces, we have to go beyond that, we have to be brave. No limits!!"
    (Salvador Dalì to Federico Garcia Lorca - "Little Ashes" - ).

    "[...] E facciamo ciò per le nostre aspirazioni. Noi lo facciamo...io lo faccio per la libertà. Non per qualche ideale romantico. Non per qualcosa che gli studenti possano urlare nei bar, la notte. E' facile. E' solo una parola. La vera libertà è difficile. E' dolorosa. E' pericolosa. Ma io la voglio. Voglio cercare di ottenerla. Chiunque io decida di essere. In qualsiasi modo decida di vivere. Chiunque scelga come miei compagni. Amici miei. E' un mio diritto. E' un nostro diritto. La libertà. Adesso. In Spagna."
    (Federico Garcia Lorca - "Little Ashes" - ).

    Avrei voluto trovarne di più, ma ne hai trovate tantissime!! :lol:

    Edited by Giulietta B.93 - 23/8/2010, 20:48
     
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  3. 'ginelle
     
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  4. crazysimy
     
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    GRAZIE TESORE!

    oddio..devo rivederlo!
     
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  5. letizia_ama_rob
     
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    meravigliosooooooo
     
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  6. unlucky`
     
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    La prima citazione è la migliore.
     
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  7. ‚Help
     
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    *________________________*
    graziee *O*
    La quarta :wub:
     
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  8. moonlightitaly
     
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    Che vergogna... non l'ho ancora visto!!!

     
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  9. Giulietta B.93
     
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    Ne ho trovate altre grazie a IMDB:


    CITAZIONE

    Salvador Dalí: From this point on, my real life begins.
    Federico García Lorca: Your real life? And what about this life? You can't just abandon everything!
    Salvador Dalí: Abandon what? Sitting in an art room all day, going out of my mind with boredom? Drinking myself into a stupor every night? I'm so sick of it!
    Federico García Lorca: How can you say that? Your painting's never been better. This isn't you, Salvador. What's happened to you?
    Salvador Dalí: Federico, why can't you just be happy for me?

    Salvador Dalí: If I'm going to be anything more than average, if anyone's going to remember me, then I need to go further in everything: in art, in life, in everything they think is real: morality, immorality, good, bad, I, we, have to smash that to pieces, we have to go beyond that, we have to be brave. no limit.

    [first lines]
    Federico García Lorca: [whispering voiceover] Dry land, quiet land of immense night. Wind in the olive grove. Wind in the sierra.
    [overlapping dialogue]

    [last lines]
    Federico García Lorca: [whispering voiceover] Dry land, quiet land of immense night. Wind in the olive grove. Wind in the sierra.
    [overlapping dialogue]

    Profesor de Arte: You have 20 minutes to deliver an oral critique of Raphael. You may begin... Mr. Dalí?
    Salvador Dalí: Gentlemen... I returned from Paris with a conclusion that the entire amount of real, artistic knowledge contained within this panel of professors is not equal to one half of this. This, my fingernail. Not one half, gentlemen. And I've been insulting myself by letting your shruddy practices, your pathetic, outdated theories and questionable characters shit on my genius. And I hope with all my heart that you'll realize I'm right and give up this foolishness and go back to the pigsties and the haystacks, where you might be of some real use.


     
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  10. RAJHASTA
     
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    L'ho visto ieri... dire che mi è piaciuto è riduttivo, mi è entrato nella pelle e ci è rimasto.. continuo a ripensare a quelle frasi e Rob è... strano vederlo in questo ruolo!! Bello, secondo me un GRANDE, totalmente nella parte, anche se è stato molto doloroso, trasmette in pieno le sofferenze che la passione dei protagoisti scatena..
     
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  11. Simustav©
     
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    questo l'ho visto mi è piaciuto davvero tanto, Robert in versione folle, davvero molto poetico e artistico come film, l'ho apprezzato molto =)
     
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  12. fema85
     
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    si anche a me Rob in versione folle mi ha fatto morire.....troppo forte!!!!!
     
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  13. RobSweetRob
     
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    CITAZIONE (fema85 @ 16/2/2012, 00:59) 
    si anche a me Rob in versione folle mi ha fatto morire.....troppo forte!!!!!

    :quoto: ...che attore!!!!!! Aaaaaaaah :cuoricini:
     
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12 replies since 23/8/2010, 16:46   2208 views
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